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Meraviglie sotterranee.....


da Internet, brano riportato integralmente.La Galleria Borbonica di NapoliUn viaggio nella Napoli Sotterranea,alla scoperta della Galleria Borbonica,tra i percorsi più suggestivi nelsottosuolo della cittàLa GalleriaBorbonica è uno dei percorsi delcircuito della Napoli Sotterranea piùaffascinanti e suggestivi della città.Vanto dell'ingegneria civile borbonica,il tunnel si estende sotto la collina diPizzofalcone, nei pressi di Palazzo Reale.Fu il re Ferdinando II di Borbone adavviarne la realizzazione, nel 1853:sebbene l'opera rientrasse nell'ambitodelle opere pubbliche, il vero fine deltraforo sotterraneo era militare.Nelle reali intenzioni del re, infatti, lagalleria avrebbe dovuto costituire una rapida via di fuga, verso il mare, perla famiglia reale in caso di tumulti e uncollegamento con la reggia per i soldatialloggiati nelle caserme di Chiaia.I lavori vennero affidati all'architettoErrico Alvino, che aveva progettato unagalleria a due corsie con due marciapiediai lati, che collegasse il Largo della Reggia(l'odierna Piazza Plebiscito) a piazza Vittoria,passando al di sotto della collina di Pizzofalcone.I lavori, effettuati con picconi, martelli ecunei, durarono tre anni: il Tunnel Borbonicovenne inaugurato il 25 maggio del 1855, conil passaggio di Ferdinando II, ma restò apertopubblico per soli tre giorni. L'opera, che si snodaattraverso grandi ambienti dal valore architettonicoimmenso, non fu mai completata e si fermò, dopo 431 metri, nel cortile alle spalle del colonnato diPiazza del Plebiscito. Durante gli scavi, venneroportati alla luce vecchie cave di tufo, imponenticisterne a servizio della rete idrica sotterraneae tratti di percorso di epoca greca e romana.Inoltre, si realizzarono pozzi verticali di ventila-zione e un ponte lungo 20 metri e alto 10 metri.Durante il periodo bellico, tra il 1939 e il 1945,la Galleria fu utilizzata come rifugio antiaereoper migliaia di napoletani e in seguito, fino aglianni '70, come Deposito Giudiziale Comunale,dove veniva immagazzinato tutto ciò che erastato estratto dalle macerie a seguito deibombardamenti, oltre al materiale recuperatoda crolli, sfratti e sequestri.Dal 2005 la struttura è tornata all'attenzionedei geologi. Tra i diversi interventi che hannointeressato la Galleria Borbonica, vi è soprattuttoquello del restauro e dell'esposizione delle autoe moto d'epoca rinvenute sotto cumuli di detriti,insieme a statue di epoche diverse, tra cui ilmonumento funebre di Aurelio Padovani, capitanodei bersaglieri nella Prima Guerra Mondiale.Dopo vari lavori di scavo e messa in sicurezza,il sito è stato aperto al pubblico dall'AssociazioneCulturale "Borbonica Sotterranea" il 29 ottobre2010 che, con il supporto di volontari, ha ripulitodai detriti accumulati le cavità, permettendo cosìdi creare un percorso sotterraneo di incredibileinteresse culturale.I PERCORSILa Galleria Borbonica offre quattro tipologiedi percorso.Percorso Standard. Si passeggiaall'interno della Galleria, nei settori del ricoverobellico e nelle cisterne dell'acquedotto, in unviaggio suggestivo alla scoperta della NapoliSotterranea.Percorso Avventura. Permette diammirare cisterne del '500 e del '600 e dinavigare su una zattera all'interno di unagalleria della metropolitana abbandonata edinvasa dall'acqua.Percorso Speleo. Dotati di elmetto con luce frontale come deinovelli speleologi, tuta ed imbraco, si esploranoi cunicoli e le cisterne dell'acquedotto, allaricerca di simboli realizzati nel tufo. I piùtemerari possono volare con una telefericaall'interno di un'enorme cisterna seicentesca.Via delle Memorie. Inaugurato di recente, èun viaggio incredibile e nostalgico nelle cavee nelle cisterne del Palazzo Serra di Cassano- il cui ricovero bellico fu utilizzato per diversotempo anche dall'allora diciassettenne GiorgioNapolitano - con il grande cortile ottagonale ela monumentale scala del Palazzo Sanfelice.
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