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DORIS LESSING


 FONTE: LIBERI DI SCRIVERE, RECENSIONI & INTERVISTEIl quinto figlio è una storia che iniziacome una favola idilliaca, con unagiovane coppia che sembra esseredestinata a stare insieme fin dalprimo sguardo, due giovani testardamenteconvinti che avranno la felicità che voglionoper la sola forza del loro volerlo, ma il cuisviluppo rasenta la letteratura horror dalmomento in cui il sogno verrà a scontrarsicon una forza violenta ed estranea,incarnata in un figlio che sembraessere la punizione alla loro arroganza.«Harriet e David si conobbero a una festa aziendale a cui nessuno dei due aveva avuto molta voglia di andare, e subito capirono di non aver atteso altro. Antiquati, vecchio stampo, retrogradi, timidi, troppo esigenti, così la gente li definiva, ma non terminava qui la lista degli aggettivi poco teneri che si attiravano. Entrambi difendevano un'idea si sé a cui erano testardamente attaccati; quella di essere, a buon diritto, gente comune.»Alla festa i due giovani restano in disparte,con un'espressione guardinga, specchiodi quella dell'alto, fino a che nello stessoistante si staccano dal loro angolo perandarsi incontro. Un sorriso nervoso,una lunga conversazione e subito decidonodi dividere tutta una vita assieme. Harriete David sono una coppia di ragazzi "all'antica",legati ad un sistema di valori diverso rispettoa quello dei libertari anni '60 in cui èambientata la storia, decisi a creare unafamiglia numerosa: una decina di figli e unafamiglia allargata, in un'enorme villa a tre pianinella campagna inglese, dove ad ogni festapossano riunirsi tutti i parenti. E nonostanteil biasimo dei parenti vanno avanti: riesconoad acquistare la casa, poco importa se dovràintervenire finanziariamente il ricco padre diDavid, e in sei anni mettono al mondo quattrofigli, anche se Harriet è ormai stremata e solograzie all'aiuto di sua madre, che si trasferiscea vivere da loro, riesce a badare ai bambini.Il sogno della giovane coppia riesce a contagiaretutti e il tempo della vita familiare scorrescandito dalle festività (Natale, Pasqua ei mesi estivi), dalle riunioni con genitori, fratelli,cugini e amici nella grande casa e dalla nascitadei figli, in un'atmosfera di felicità assurda,fortissima, quasi un'euforia folle, che presagiscegià la sua fine. Harriet infatti è sempre più provatadalle gravidanze, che non sono mai facili e chela lasciano sfinita e nervosa, ma pur volendoassecondare le pressioni della madre e dellesorelle affinché si prenda una pausa primadel prossimo figlio, resta di nuovo immediatamente incinta.La nuova gravidanza si prospetta subitominacciosa per l'equilibrio della famiglia:il nuovo feto è forte, violento e si contorcescalciando dentro Harriet lasciandola a pezzi,dolorante e impossibilitata a seguire gli altriquattro bambini e la casa; solo con itranquillanti riesce a tenere a bada il bambinoabbastanza a lungo da sembrare almenonormale di fronte ai figli la sera.Alla nascita le cose peggiorano: Ben, il quintonato, è un bambino giallastro, grosso,muscoloso, forte, intransigente e duro,un bambino spaventoso, capace di metterea disagio chiunque lo guardi, se non a scatenarevero e proprio terrore. Ben è violento,incomprensibile, sembra provare felicità solo neldistruggere e nel fare del male, non impara nulladal contatto coi fratelli e non è in grado di provareaffetto nei confronti della madre; è una creaturapreistorica, un abitante di un mondo antico eviolento che per uno scherzo della genetica èrinato in una famiglia inglese che non èpreparata a confrontarsi con lui.Parenti e amici smettono di visitare la casamentre la famiglia va in pezzi a causa delletensioni, della paura e delle decisioni spietateprese per gestire il bambino.Soprattutto quando Harriet si rifiuterà di lasciare il piccolo Ben nell'orrendo istitutodove vengono rinchiusi i figli anormali dellefamiglie ricche e che il padre di David avevadeciso di pagare per loro.Con la sua scelta la madre condanna lafamiglia: nega il suo tempo agli altri figlie crea una frattura insanabile col marito,che non riesce ad accettare Ben come"suo" figlio. Harriet sceglie insomma il benedel singolo contro quello della comunità eper questo non sarà perdonata da sua madre,che lascia la famiglia per andare a viverecon un'altra figlia, da suo marito che svaniràinghiottito dal lavoro e dai suoi stessi figli,che fuggiranno a studiare lontano o in altrefamiglie. Ma allo stesso tempo non riescea salvare nemmeno il suo quintogenitoche a malapena riesce a inserirsi nellasocietà, se non come parte di un brancodi piccoli criminali, che vivono di furti,stupri, risse e violenza.Doris Lessing è nata a Kermanshah,nel 1919, figlia di un reduce di guerrabritannico che voleva vivere il sognovittoriano delle "terre sevagge" e havissuto fino a trent'anni nella Rhodesiameridionale, nel 1949 si è trasferitadefinitivamente in Inghilterra, dove èmorta nel 2013 all'età di 94 anni.Ha vissuto il colonialismo britannico,il nazismo, il fascismo e il comunismodell'Unione Sovietica, attraversandole grandi tappe della storia mondialecontemporanea. Viene da molti consideratauna delle più grandi scrittrici femministe,ma curiosamente non si è mai riconosciutain questa definizione, preferendo inveceporre l'attenzione sulla sua produzionefantascientifica, ovvero il ciclo di Canopusin Argos dove ha condensato i temi fondamentalidella sua produzione, molto legataai temi del sufismo. Ha vinto il premiointernazionale Grinzane Cavour"Una vita per la letteratura" nel 2001 eil premio Nobel per la letteratura nel 2007.