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SU MARTE.....


 Dai dati resi disponibili dal radar SHARAD,risulta una formazione caratteristica con strati di ghiaccio ricchi di polveri edi altri materiali, alternati a strati più puriastronomiaplanetologiaPer decenni iplanetologi hanno ipotizzato che lasbalorditiva stratificazione geologicadi Marte fosse dovuta alla innatainstabilità dell'orbita del pianeta,che cambia il suo clima in modo ciclico.Ma finora è stato praticamenteimpossibile per i ricercatori fornireuna ragionevole datazione degli straticollegata a particolari variazionidell'eccentricità dell'orbita e dell'inclinazionedell'asse di rotazione.La datazione degli strati sulla superficiedi Marte come frutto di fenomeni periodicie non del caso è un'attività controversa.Sulla terra i paleooceanografi devono fareun lavoro di analisi molto dettagliata sullecarote di sedimenti recuperate in fondoall'oceano, ricorrendo a metodi di datazionemolto precisi. Per quanto riguarda Marte,i ricercatori devono fare affidamento, giocoforza, soltanto sulle immagini riprese dacentinaia di chilometri.In un recente studio di cui viene rifieritosull'ultimo numero della rivista "Science",i geofisici J. Taylor Perron e Peter Huybersdella Harvard University e colleghi di un'ampiacollaborazione internazionale guidata daRoger Phillips del Southwest Research Institute di Boulder, in Colorado - che havisto la partecipazione di studiosi italianidelle Università "la Sapienza" e Roma Tre e dell'Università d'Annunzio di Pescara, nonché dell'Istituto Nazionale di Astrofisica sempre di Roma - hanno combinato le Immagini e le topografie relative aicosiddetti North Polar Layered Deposits (NPLD) ottenute grazie alla sonda MarsReconnaissance Orbiter della NASA.Dai dati resi disponibili dal radar denominatoSHARAD, si evidenzia una stratificazionecaratteristica in cui a strati di ghiaccio ricchidi altri materiali e di polveri, si alternanostrati di ghiaccio più puri.Secondo le conclusioni dello studio, talestratificazione può essere spiegata con icicli di variazione dell'inclinazione dell'assemarziano e dell'eccentricità della sua orbita.