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GLI ANTICHI GENOMI....


FONTE:INTERNETUna nuova analisi su genomi dipopolazioni di diversa provenienzageografica ha dimostrato che gliesseri umani moderni possiedono126 regioni del DNA in cui la frequenzadi geni ereditati da ominidi arcaici comel'uomo di Neanderthal e l'uomo diDenisova è particolarmente elevata.Ciò indica probabilmente che quei geniconferirono ai nostri antenati un vantaggioadattativo, che sfruttarono per colonizzareambienti molto diversi tra loro dopol'emigrazione dall'Africa.Sono 126 le regioni del genoma umano in cuisono presenti geni ereditati da umani arcaicicome l'uomo di Neanderthal e l'uomo diDenisova. Ciò rappresenta una provaevidente che gli esseri umani moderni, nellalunga emigrazione che dall'Africa li ha portatiin tutti i continenti, si sono incrociati conquelle specie arcaiche. Ora un nuovo studiopubblicato sulla rivista "Current Biology" daJoshua Akey e colleghi dell'Università diWashington a Seattle, dimostra che questoincrocio ci ha favoriti, dotandoci di alcunitratti fondamentali per la sopravvivenza."Il nostro lavoro mostra che l'incrocio geneticotra Homo sapiens e altre specie arcaiche nonè una semplice curiosità della nostra storiaevolutiva, ma ha avuto importanti conseguenze,contribuendo alla capacità di adattamentoai diversi ambienti dei nostri antenati, che cosìhanno potuto colonizzare tutto il mondoemerso", ha spiegato Joshua Akey of Universityof Washington School of Medicine in Seattle.Le analisi genetiche avevano già mostranoche gli individui non africani hanno ereditatocirca il 2 per cento dei geni dai neanderthaliani,e le popolazioni della Melanesia il 2-4 per centodai denisovani, ma non era chiaro qualeconseguenza avesse avuto questa mescolanzaper la nostra evoluzione.Akey e colleghi hanno utilizzato alcune mappegenomiche di recente acquisizione costruitea partire da sequenze di DNA di Neanderthale Denisova relative a più di 1500 individui diaree geografiche diverse, e precisamente:504 provenienti dal Sud Est Asiatico, 503Europei, 489 dell'Asia meridionale, e 27dalle isole della Melanesia (Indonesia,Nuova Guinea, Fiji e Vanuatu).Il vantaggio adattativo dei geni Neanderthale DenisovaRicostruzione museale dell'aspetto dell'Uomodi Neanderthal.Mentre le sequenze neanderthaliane edenisovane sopravvissute rappresentano,in media, menodel 5 per cento del genoma, grazie alle nuoveanalisi sono stati scoperti 126 loci in cui lafrequenza di sequenze arcaiche nellapopolazione studiata è decisamente piùelevata, fino al 65 per cento. Sette di questiloci sono compresi in regioni note per il lorocoinvolgimento nella determinazione dellecaratteristiche della pelle, mentre altre 31codificano per elementi importanti delnostro sistema immunitario."Il fatto che questi geni arcaici abbianoraggiunto una frequenza così alta nellapopolazione indica molto probabilmenteche si trattava di geni vantaggiosi", haaggiunto Akey. "Inoltre, molte dellesequenze di elevata frequenza comprendonogeni legati al sistema immunitario, che èspesso un target dell'adattamento evolutivo".In termini generali, i geni ereditati da Neanderthalianie Denisovani sono importanti per le nostreinterazioni con l'ambiente: le prove indicanoche l'incrocio con gli esseri umani arcaici consentìai nostri antenati di adattarsi rapidamente ainuovi ambienti che via via incontravano.Ora i ricercatori vorrebbero sapere di più sucome i geni influenzarono la capacità degliesseri umani di sopravvivere, e qualiimplicazioni ebbero sulle malattie umane.Per capirlo, il prossimo passo sarà probabilmentequello di includere popolazioni geograficamentedifferenti di altre parti del mondo, inclusa l'Africa.