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"La posizione storica di Giacomo Leopardi" di Bruno Biral


 Fonte: Biblioteca OlivelliIl presente testo di saggistica letteraria èveramente interessante in quanto il suotaglio storico-sociologico offre al lettoreoffre dei validi spunti di riflessione sullavoro di un autore di cui si è sempreanalizzato il pessimismo come principaletematica della sua splendida produzionepoetica e letteraria ma l'autore del libroevidenzia la seguente tesi:" Nell'Italiadella Restaurazione ci fu un uomo solitarioche nell'interpretare il reale rifiutò ognimediazione e compromesso.Alla sua poesia, nutrita di pensiero,consegnò lre conclusioni più tragiche,rompendo con tutta la tradizione."L' autore del saggio critico vuole dimostrare" che la visione cheil Leopardi ebbe del mondotestimonia, con spietata energia, che una crisidecisiva e irreversibile ha investito la societàeuropea e la cultura umanistico-cristiana.L'uomo moderno, ormai in possesso di unalucida consapevolezza, è messo di fronte alcrollo catastrofico di idee millenarie. Desituitele vecchie mitologie e le metafisiche che avevanosanato e nobilitato le contraddizioni del reale,il mondo e l'uomo si scontano come terminiantagonistici. Nessun rapporto è più possibilese non quello di un implacabile rifiuto.All'uomo il Leopardi richiede una coscienzasempre vigile e la dura volontà di resistere almale e ad ogni illusoria consolazione.Per questo il romanticismo ha trovato in questouomo solitario la voce più dissonante col tempostorico, ma più duratura."