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La Gerusalemme Liberata..


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera Torquato Tasso presentaLa Gerusalemme Liberata come il maggiore poema scritto inversi endecasillabi raggruppati in 20 canti dilunghezza variabile.Tasso iniziò probabilmente a scrivere l'operaall'età di 15 anni con il titolo diGierusalemme trail 1559 ed il 1560 durante il soggiorno a Venezia,ma si fermò a 116 ottave, ben meno dei venti cantidella Gerusalemme liberata, composta in seguito.La Gerusalemme liberata vera e propria, completatadall'autore nel 1575, fu pubblicata a Venezia senzal'autorizzazione del poeta nell'estate del 1580 daCelio Malespini con il titolo di Goffredo, pressol'editore Cavalcalupo. L'edizione presentava moltierrori e soltanto quattordici canti.L'anno successivo l'opera sempre lontano dal controllodel suo autore, ancora rinchiuso nell'Ospedale diSant'Anna, fu pubblicata integralmente presso l'editoreViotti per cura di Angelo Ingegneri prima a Parma e poiaCasalmaggiore. Pochi mesi dopo, il 24 giugno 1581,usciva a Ferrara la prima edizione autorizzata dal Tasso,per i tipi di Baldini e a cura di Febo Bonnà.Uscito da Sant'Anna per mediazione del principe diMantova Vincenzo Gonzaga, il poeta rimise manoall'opera e la riscrisse da cima a fondo: espungendogran parte delle scene amorose, accentuando il tonoreligioso e epico della trama, eliminando alcuni episodi.L'opera venne finalmente pubblicata nel 1593, col nuovotitolo di Gerusalemme conquistata (con dedica al cardinale Cinzio Aldobrandini, nipote del papa), opera che, dato ilnotevole rimaneggiamento, viene generalmenteconsiderata separatamente.La prima edizione illustrata della Gerusalemme Liberata fu stampata a Genovanel 1590. Il volumecomprende venti incisioni con scene del poema, inparte diAgostino Carracci e in parte di Giacomo Franco,tratte da disegni di Bernardo Castello. Agostino Carracciincise, sempre su disegno del Castello, anche il frontespiziodel libro, dove compare un ritratto del Tasso.La stesura della Gerusalemme liberataNel 1565 Tasso arrivò alla corte di Ferrara e potégodere di piena tranquillità così da potersi dedicare,come già Ariosto eBoiardo, alla composizione di unpoema epico per la casata d'Este. Il progetto era moltoantico nella fantasia del poeta: Tasso, da ragazzoaveva infatti pubblicato già un Rinaldo, romanzo inottave scritto a ridosso della stampa del poemaAmadigi (altro romanzo in ottave composto dal padre Bernardo nel 1560 e del quale il piccolo Torquato aveva correttole bozze), e poi si era dedicato al Gierusalemme, poemaepico destinato a interrompersi: ce ne resta un cantoe mezzo.Anche dopo le vicende editoriali travagliate dei primianni Ottanta, descritte più sopra, Tasso continuerà anon essere soddisfatto del testo lamentando di nonaverlo mai reso conforme alla sua volontà. Sarà danotare che se il Tasso accolse poche delle critichemosse dai suoi censori, tuttavia fra il testo originalee quello andato poi in stampa, delle differenzevi furono: il caso più noto è quello del viaggio dellanave della Fortuna che in origine iniziava in Levantee giungeva in America mentre, nella stampa, terminaalle Canarie, taglio che rende l'intero episodio piùcoerente al criterio dell'unità aristotelica che era ilpunto caldo delle discussioni fra il poeta e i suoicensori. Queste ottave ora mancanti, come ancoraquelle del viaggio dell'aquila o quelle della visionedi Rinaldo, sono raccolte sotto il nome di 'ottaveestravaganti' e sono un grande documento del travagliocompositivo del poeta stesso. La Gerusalemme liberata è divisa in 20 canti e comprende 1917ottave; i 20canti sono raggruppati in 5 parti, che corrispondonoai 5 atti della tragedia classica.Mentre la sua fama dilagava, il poeta, già nelcarcere di Sant'Anna, pensava ad un rifacimentodell'opera intera. Vi lavorò assiduamente dopola scarcerazione licenziando nel 1593 a Roma la Gerusalemme Conquistata, opera complessa eperfettamente coerente al modello omerico eal cattolicesimo tridentino, che il Tasso chiamò'la sua figlia prediletta', sebbene sia un'operapraticamente ignota ai lettori successivi.TramaLa trama ruota attorno allo storico condottiero Goffredo di Buglione che, giunto al sesto annodella prima crociata a capo dell'esercito, attendela fine dell'inverno in Libano, quando gli apparel'Arcangelo Gabriele che lo invita ad assumereil comando dell'esercito e a portare l'attaccofinale contro Gerusalemme.I cristiani accettano di eleggere Goffredo lorocapo supremo e si mettono in marcia verso la Città Santa. Nascono i primi scontri, e tra i cristianisi distinguono Rinaldo e Tancredi, tra i paganiClorinda e Argante. Dall'alto delle mura, assisteallo scontro la principessa Erminia che comunicaal re di Gerusalemme Aladino i guerrieri cristianipiù forti. Argante, impaziente degli indugi dell'assedio,vuol risolvere con un duello le sorti della guerra, esfida i cristiani e ad affrontarlo è il prescelto Tancredi.L'accanito duello però viene sospeso per ilsopraggiungere della notte e rinviato.Tuttavia intervengono i diavoli che decidono di aiutarei musulmani a vincere la guerra. Armida usa laseduzione per condurre e imprigionare i guerrieri cristiani in un castello. In seguito ad una delle molte conteseche turbano il campo cristiano Rinaldo è costretto alasciare l'accampamento. La pagana Erminia, innamoratadi Tancredi, indossa le armi di Clorinda (della qualeTancredi è innamorato) per fuggire dalla città e recarsial campo cristiano per curare le ferite del suo amato.Tuttavia viene avvistata al chiaro di luna ed è costrettaa fuggire, trovando rifugio tra i pastori. Tancredi,credendo che ella sia Clorinda, la insegue ma vienefatto prigioniero da Armida nel castello con gli altri crociati.Il giorno del duello arriva e poiché Tancredi è scomparsoviene sostituito da Raimondo di Tolosa, aiutatoda un angelo. Idiavoli a loro volta aiutano ilmusulmano e trasformano il duello in battaglia generale. Giunge al campo cristiano Carlo, il quale racconta che il re danese Sveno, che doveva aiutarei crociati con il suo esercito, è stato ucciso dal sultanodei turchi Solimano. Si diffonde nel campo la notiziadel ritrovamento del cadavere di Rinaldo e Argillano accusa Goffredo di averlo fatto uccidere.Quest'ultimo, con la sua autorevolezza e con l'aiutodivino, riesce a neutralizzare i disordini nati nelcampo. A questo punto Solimano attacca il campocristiano con l'aiuto di Clorinda e Argante; le sortidella battaglia si rovesciano però con l'arrivo deicrociati prigionieri di Armida, liberati da Rinaldo,erroneamente creduto morto per un inganno deipagani.Goffredo così ordina ai suoi di costruire una torre per dare l'assalto a Gerusalemme, ma di notte Argante e Clorinda (di cui Tancredi è innamorato)incendiano la torre. Clorinda tuttavia non riesce aentrare nelle mura e viene uccisa in duello, in unadelle scene più significative del poema, proprio dacolui che la ama, Tancredi, che non l'ha riconosciutaperché coperta dalla corazza da combattimento.Tancredi è addolorato per aver ucciso la donna cheama e solo l'apparizione in sogno di Clorinda gliimpedisce di suicidarsi. Inoltre il mago Ismeno lanciaun incantesimo sul bosco in modo che i crociati nonpossano ricostruire la torre in mancanza di materiale ligneo da costruzione. L'unico in grado di spezzarel'incantesimo è Rinaldo, che è però stato fattoprigioniero della maga Armida che lo trattiene pressodi sé con le sue arti magiche e femminili.Due guerrieri vengono inviati da Goffredo per cercarloe alla fine lo trovano e lo liberano. Rinaldo, pentito diessersi lasciato irretire da Armida fino a trascurare ilsuo dovere di guerriero e di cristiano, vince gliincantesimi della selva e permette ai crociati di assaliree conquistare Gerusalemme. Il poema si conclude conGoffredo che pianta il vessillo cristiano all'interno dellemura della città santa.