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Kazuo Ishiguro


 Kazuo IshiguroDa Wikipedia, l'enciclopedia libera Premio Nobel per la letteratura 2017Kazuo Ishiguro (カズオ・イシグロ? o 石黒 一雄 Ishiguro Kazuo?Nagasaki 8 novembre1954) è uno scrittore britannico di origine giapponese, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 2017.BiografiaDi origine giapponese, all'età di sei anni si trasferì con la famiglia nel Regno Unito. Il soggiorno, che avrebbe dovuto essere temporaneo, divenne definitivo. Si laureò nel 1978 in letteratura e filosofia. Frequenta anche corsi di scrittura creativa, avendo tra gli insegnanti Malcolm Bradbury e A. Carter. Divenne cittadino britannico nel 1982 abbandonando definitivamente la cittadinanza giapponese. Attualmente vive a Londra con la moglie scozzese, Lorna MacDougall, assistente sociale, e la loro figlia Naomi, nata nel 1992.Scrive in lingua inglese e si firma col cognome preceduto dal nome. Ha anche modificato la grafia giapponese del suo nome, che era 石黒 一雄 (Ishiguro Kazuo), eliminando gli ideogrammi e utilizzando l'alfabeto fonetico katakana come si fa inGiappone per le traslitterazioni di nomi stranieri.Retaggio e poeticaDiscutendo del suo retaggio giapponese e la rispettiva influenza sulla propria formazione, l'autore afferma: "Non sono completamente come gli inglesi perché sono stato cresciuto da genitori giapponesi in un ambiente domestico di lingua giapponese. I miei genitori non si resero conto che saremmo rimasti in questa nazione per così tanto tempo, e si sentirono responsabili di tenermi in contatto con i valori giapponesi. Ho quindi radici distinte. Penso differentemente, la mia prospettiva è sottilmente differente."[7] Quando gli viene chiesto in quale misura si identifichi giapponese o inglese, lo scrittore insiste: "La gente non è per due terzi una cosa e per il resto qualcos'altro. Temperamento, personalità, o modo di vedere non si dividono affatto così. I pezzi non si separano chiaramente. Finisci per essere una stramba miscela omogenea. Questo diventerà più comune nella seconda parte del secolo - persone con ascendenze culturali miste, e un miscuglio di sfondi razziali. Così va il mondo."Nel 1986 ha vinto il premio Withbread per il suo secondo romanzo: Un artista del mondo fluttuante. Nel 1989 ha avuto un nuovo prestigioso riconoscimento, il premio Booker, per il suo romanzo Quel che resta del giorno dal quale è stato tratto il film omonimo di James Ivory.Nel 2005 vince il Premio Alex con Non lasciarmi (Never Let Me Go). Anche questo romanzo è diventato un film omonimo, con la regia di Mark Romanek (2010). Nel 2017 vince il premio Nobel per la letteratura.Il suo interesse per la letteratura nasce nei primi anni Sessanta, quando scopre i romanzi di Arthur Conan Doyle, in particolare Il mastino dei Baskerville. Ma è la musica a coinvolgerlo di più durante l'adolescenza. Dai cinque ai dodici anni studia pianoforte, quindi segue le orme dei suoi idoli Dylan e Cohen, incominciando a scrivere canzoni. A vent'anni, la letturadi Dostoevskij e Charlotte Brontë lo consacra definitivamente alla letteratura. Ishiguro non è uno scrittore prolifico per scelta.Come ha rivelato a «Der Spiegel» nel 2005, scrivere velocemente non è una sua priorità, perché è preferibile creare un'opera che si distingue, piuttosto che contribuire alla quantità dei libri pubblicati. Deplora inoltre la tendenza dell'educazione contemporanea a reprimere la naturale immaginazione dei bambini a favore di capacità esclusivamente utilitarie finalizzate al mondo del lavoro.Produzione letterariaCon Rushdie e Kureishi fa parte del gruppo di scrittori, di origini diverse, che ha dato un sostanziale apporto alla letteratura inglese più recente, introducendo elementi stilistici delle culture d'origine. La sua attenzione ai particolari e alle atmosfere, sempre descritte con infinita cura, ricorda i grandi romanzieri nipponici classici. "Con una prosa sorvegliatissima, appresa leggendo Cechov e altri classici europei dell'Ottocento, facendo leva su poeticissime metafore, lo scrittore fissa le speranze e le paure di antieroi quasi sempre incapaci di fare davvero i conti con la realtà, costretti a sopravvivere aggrappandosi a sbiaditi ricordi. (...) Un'apparente cesura si produce nella produzione tra la fine degli anni Novanta e l'inizio del nuovo secolo, quando Ishiguro inizia a esplorare nuovi territori. Il narratoresi apre, almeno in apparenza, alla dimensione della favola spesso nera dell'utopia negativa di cui furono maestri Huxley e Orwell, affrontando le scomodissime domande poste dagli inarrestabili progressi dall'ingegneria genetica".Uno dei suoi primi romanzi è Un artista del mondo fluttuante, chericostruisce l'ambiente del Giappone nel primissimo dopoguerra. Il titolo originario inglese - An Artist of the Floating World - è assaipiù vicino alla tradizione giapponese di quanto sia desumibile dallatraduzione italiana, facendo riferimento a quel mondo fluttuante così caro a intere generazioni dibunjin (intellettuali), scrittori e pittorinipponici. Il romanzo è un omaggio alla sua cultura d'origine ma anche alla storia della sua famiglia, originaria della città così duramenteprovata dalle conseguenze dell'esplosione nucleare.Il suo settimo romanzo, Il gigante sepolto (The Buried Giant), è uscito il 3 marzo 2015, pubblicato negli USA e nel Regno Unito contemporaneamente. Dopo dieci anni di silenzio, Ishiguro scrive un romanzo mitologico, sulle orme di Tolkien, ambientato nella Britannia del V secolo, con orchi, draghi e giganti - e, per la prima volta nelle sue storie, scene cruente di violenza improvvisa e letale: "Preciso, essenziale, lirico e appena un po' strano, l'idioma del Buried Giant appare universale come il suo tema... In questaparabola mesmerica di rimembranza, remissione e vendetta, durante una fragile tregua fraBritanni e Sassoni dopo la partenza dei romani,le carneficine sono rare, ma quando avvengono, sono di una calamità straziante." Tuttavia l'autore non trasforma la Britannia dei secoli bui in Terra di Mezzo, ma presenta piuttosto un romanzo palesemente storico, in "una miscela promiscua di influenze e periodi". Non lasciarmiDa Wikipedia, l'enciclopedia libera..Non lasciarmiTitolo originaleNever Let Me GoAutoreKazuo Ishiguro1ª ed. originale20051ª ed. italiana2006GenereromanzoSottogenereucroniadistopiaLingua originaleingleseNon lasciarmi (Never Let Me Go) (2005) è un romanzo ucronico dello scrittore britannico di origini giapponesi Kazuo Ishiguro.La storia è ambientata in un presente alternativo distopico ed è raccontata sotto forma di flashback dalla protagonista del libro, Kathy. Il titolo si riferisce ad una canzone, Never Let Me Go, della cantante Judy Bridgewater, che colpisce profondamente Kathy.Il Time ha giudicato quest'opera come il migliore romanzo del 2005 e l'ha inserito nella lista dei cento migliori romanzi in lingua inglese pubblicati dal1923 al 2005.[1] Nel 2010 ne è stato tratto un omonimo film diretto da Mark Romanek.È stato pubblicato per la prima volta in italiano nel 2006.TramaKathy, Tommy e Ruth sono tre alunni di Hailsham, un collegio immerso nella campagna inglese e completamente isolato dal mondo esterno. La loro educazione è affidata a dei tutori, che impartiscono loro lezioni di artestoria e letteratura e incoraggiano la loro creatività: i loro lavori migliori vengono infatti selezionati dalla misteriosa "Madame" per essere conservati nella sua "galleria". In questo ambiente, apparentemente idilliaco, i tre ragazzi cresconosviluppando un legame che durerà per tutta la vita: Ruth e Kathy stringono una forte amicizia, mentre Tommy, pur nutrendo grande simpatia per Kathy, si fidanza con Ruth.In seguito, i tre ragazzi lasciano Hailsham per andare a vivere nei"Cottages" (fattorie in campagna dove passano le giornate in oziomantenuti dallo Stato - e con una relativa libertà) prima didiventare "donatori"; questo infatti è il loro destino sin dallanascita: sono dei cloni umani creati in laboratorio per donare i propri organi agli umani malati. Nonostante questo i tre amici continuano a vivere con fatalismo e a sperare in un futuro diverso, che permetta loro di trovare un lavoro normale, il vero amore, e magari un rinvio delle donazioni. L'atmosfera però non è più quellaspensierata dell'infanzia, e i rapporti fra di loro iniziano a logorarsi sinché dopo un litigio Kathy decide di abbandonare i cottages e gli amici e diventare "assistente", cioè di occuparsi dei donatori prima di diventarlo lei stessa.Qualche anno dopo Kathy incontra per caso in ospedale Ruth,ormai donatrice. Dopo qualche difficoltà iniziale le due ragazze recuperano la vecchia amicizia e vanno a trovare Tommy, che nonostante abbia subito già due donazioni sembra stare relativamentebene. Ruth, che ormai sente di essere vicina alla morte si scusa con Kathy per averla sempre tenuta lontano da Tommy, nonostante sapesse che loro due erano sempre stati innamorati l'uno dell'altra, e consegnaloro l'indirizzo di "Madame" per chiedere un rinvio alle donazioni. Quando Ruth muore Kathy va a cercare Tommy e diventa sua assistente.I due riescono finalmente a coronare il loro amore, ma sentono che illoro tempo a disposizione sta ormai per finire. Per ottenere un rinvio per Tommy i due ragazzi decidono di rivolgersi alla misteriosa "Madame"di Hailsham, convinti che il loro amore e i bei disegni del ragazzosarebbero stati sufficienti a convincerla. L'incontro con Madame saràperò una cocente delusione: il loro destino non è modificabile.Scoprono inoltre che Hailsham era parte di un esperimento perdimostrare che anche i cloni hanno un'anima e una sensibilità artistica, ma che nonostante l'esperimento abbia avuto successo il mondo non ha voluto rinunciare alle donazioni e ha deciso di chiudere la scuola. I due ragazzi, rassegnati, lasciano allora la casa di Madame e si preparano ad affrontare il loro destino.RiconoscimentiIl Time ha giudicato quest'opera come il migliore romanzo del 2005 e l'ha inserito nella lista dei cento migliori romanzi in lingua inglese pubblicati dal 1923 al 2005. Nel 2006 ha vinto la quarta edizione del Premio letterario Merck Serono e nel 2005 è stato finalista al Man Booker Prize. In italiano, vedi: S. Manferlotti, "Lo scacco dellascienza per Ishiguro", in S.M., "Dal Mattino. Note per la letteratura 1989-2011", Napoli, Pironti, 2012, pp. 115-16.Adattamento cinematograficoLo stesso argomento in dettaglio: Non lasciarmi (film).Nel 2010 dal romanzo è stato tratto un omonimo film diretto da Mark Romanek e con protagonisti Carey MulliganKeira Knightley e Andrew Garfield.