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L'infanzia primordiale...


Fonte da Le Scienze17 gennaio 2019Lo sviluppo infantile delle forme arcaiche di Homo
L'analisi dei resti del giovane di Xujiayao,un fossile scoperto in Cina e attribuito auna specie di Homo arcaica non megliodefinita, indica uno sviluppo dentale moltosimile a quello dei bambini di oggi.Il risultato indica che già all'epoca, tra104.000 e 248.000 anni fa, i nostri antenati avevano caratteristiche moderne,come una dipendenza prolungata dei piccolidagli adulti, una prima riproduzione ritardatae una notevole longevità(red)Negli ultimi decenni, l'Asia dell'est è statateatro di importanti ritrovamenti paeloantropologici,da cui è emerso che durante il Pleistocenemedio-tardo, tra 224.000 a 161.000 anni fa,la regione era abitata da diverse specie di Homo, tra cui Homo erectus, uomo di Denisovane uomo di Neanderthal, oltre che da esseriumani anatomicamente moderni.Nello stesso periodo, recenti studi hannodocumentato la presenza nella regione di diverseforme arcaiche di Homo, i cui rapporti con le altrespecie non sono ancora chiari.A partire dagli scavi condotti negli anni settanta,il sito di Xujiayao, che si trova nel bacino delNihewan, nel nord della Cina, ha prodottoun'abbondanza di fossili di ominidi arcaici,tra cui la mascella di un individuo giovane,battezzato giovane di Xujiayao.In un nuovo studio pubblicato su "Science Advances",un gruppo internazionale di ricercaguidato da Debbie Guatelli-Steinberg,professoressa di antropologia della OhioState University, sostiene che il giovane, vissuto tra 104.000 e 248.000 anni fa,mostra i segni di uno sviluppo dentalemolto simile a quello che si osserva inun bambino di oggi. "Il giovane di Xujiayaoè il più antico fossile scoperto in Asia orientalee ha uno sviluppo dentale confrontabile aquello degli esseri umani moderni", hadichiarato Guatelli-Steinberg.
Immagine a computer di un incisivo e di uncanino analizzati nello studio: sono evidentile linee di crescita (Credit: Song Xing e PaulTafforeau) I denti offrono alcuni dei miglioridati antropologici sulla crescita e lo sviluppodei nostri antichi antenati. Rispetto agli altriprimati, l'organismo degli esseri umani moderni,inclusi i denti, impiega molto tempo per formarsie svilupparsi, e gli antropologi ritengono chequesta caratteristica sia associata ai lunghiperiodi di dipendenza dei piccoli dagli adulti.Negli esseri umani moderni, in particolare, èlenta la formazionedello smalto e della corona,così come è lento lo sviluppo delle radici, mentrel'eruzione dei molari è ritardata.Guatelli-Steinberge colleghi hanno usato unatecnica molto sofisticata, denominata microtomografiadi sincrotrone a raggi X a contrasto di fase, perstudiare le linee presenti su sette denti dallamascella superiore del giovane di Xujiayao chene indicano le diverse fasi di crescita.Hanno poi confrontato i dati ottenuti con i modellidi sviluppo dei denti già stabiliti per altri ominidiarcaici e per gli esseri umani moderni. I risultati indicano che l'individuo è morto a circasei anni e mezzo. L'espansione della radicedel primo molare superiore è risultata relativamenterapida, ma i tempi di formazione della corona,il grado di sviluppo dentale e l'età stimataall'eruzione del primo molare erano ben all'internodell'intervallo considerato normale per gli umanimoderni tipici.Le scoperte sul giovane Xujiayao suggerisconoper la prima volta che questi esseri umaniarcaici dell'Asia avevano già una dipendenzainfantile prolungata, una prima riproduzioneritardata e una notevole longevità.I ricercatori sottolineano però che il mix dicaratteristiche arcaiche e moderne non risolvei dubbi sulla collocazione tassonomica del giovane."Non sappiamo esattamente dove si collocaquesto enigmatico ominide nell'evoluzione umana",ha colcuso Song Xing, ricercatore dell'Accademiadelle Scienze cinese a Pechino, primo autoredello studio. "Ha alcune affinità con i nostri lontanicugini Denisova e Neanderthal, ma anche alcunecaratteristiche moderne: è uno strano mosaico".