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KIM


Kim (romanzo)Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.KimTitolo originaleKimAutoreRudyard Kipling1ª ed. originale19011ª ed. italiana1913GenereromanzoSottogenereavventurastorico,spionaggioLingua originaleingleseAmbientazioneIndia britannica, XIX secoloProtagonistiKimball O'HaraKim è un romanzo picaresco del 1901 (ma pubblicatoinizialmente a puntate su rivista tra il 1900-01) delloscrittore inglese vincitore del premio NobelRudyard Kipling.La storia si svolge nello sfondo dell'India coloniale di fine XIX secolo, durante il conflitto politico tra Impero Russo e Impero britannico in Asia centraledenominato Grande Gioco. Cronologicamente ci troviamo dopo la seconda guerra anglo-afghana, conclusasi nel 1881, ma ben prima della terza guerra anglo-afghana del 1919:probabilmente nel periodo 1893-98. Il libro si distingueper i dettagliati ritratti che vengono fatti dei personaggi,della cultura e delle varie religioni presenti nel subcontinente indiano: "presenta un quadro vivido del paese, con le sue popolazioni brulicanti, religioni e superstizioni, e la vita nei bazar e nelle strade". Nel 1950 ne fu tratto il film omonimo.Nel 1998 la "Modern Library" lo ha classificato nella lista dei100 migliori romanzi in lingua inglese del XX sec]; nel 2003 inun sondaggio della BBC(vedi Big Read) è stato eletto quale "romanzo più amato del Regno Unito.TramaIl tredicenne Kimball O'Hara, orfano di un sergente irlandese e povero, vive e racconta la propria esistenza vagabondanelle strade polverose delle città indiane, e lungo monti evallate incontaminate della natura indiana. Si guadagna da vivere mendicando o svolgendo piccole commissioni a Lahore; occasionalmente si trova a lavorare anche per Alì, uncommerciante di cavalli pashtun, il quale è anche in realtà una delle spie indigene al servizio degli inglesi.Kim è così immerso nella cultura locale che pochi sembranorendersi conto che è un bambino di "razza bianca", anche sesi porta sempre dietro un pacchettino pieno di documenti delpadre, affidatogli da una donna indiana che si era preso curadi lui in passato. Grazie alla sua conoscenza tanto delle consuetudini indiane quanto di quelle inglesi, Kim si ponecome un ponte tra le due civiltà configurandosi come un cittadino dell'Impero più che di una delle due nazioni.Avendo fatto amicizia con un Lama (un monaco appartenente al Buddhismo tibetano) conosciuto davanti al Museo di Lahore, che è alla ricerca della liberazione finale dal Saṃsāra-la ruota della vita, partono insieme in direzione del leggendario "Fiume della Freccia", le cui acque permettono di giungere alla definitiva liberazione dall'esistenza terrena. Kim diventa così il suo "chela", cioè il suo discepolo personale, aiutandolo ed accompagnandolo nel pellegrinaggio, dando spesso e volentieri dimostrazione della propria astuzia ed abilità pratiche.Lungo la strada il ragazzo incomincia incidentalmente adapprendere spezzoni del cosiddetto "Grande Gioco" diplomatico-spionistico che si sta svolgendo tra russi ed inglesi; vienereclutato dall'amico Alì per portare un messaggio al capo deiservizi segreti britannici ad Ambala. Il viaggio di Kim assiemeall'anziano e un po' svanito monaco buddhista lungo la Grand Trunk Road è la prima grande avventura raccontata nel romanzo.I due continueranno a vagabondare fino a che Kim nonverrà rintracciato per caso dal cappellano militare dell'antico reggimento a cui apparteneva il padre; il ragazzo saràriconosciuto dal "certificato massonico" che porta appeso al collo. Tolto dalla strada, forzosamente separato dall'amato Lama, viene adottato e mandato a scuola al collegio Martinière,un istituto superiore della grande città di Lucknow.Durante il tempo della scuola Kim rimane in contatto col monaco, che considera oramai un vero sant'uomo; ma anche con i conoscenti che lavorano come collegamenti sul territorio per servizi segreti di sua Maestà. Viene addestrato ad essere un maestro-paṇḍit geometra da Sahib, padrone di un negozio di gioielleria a Simla; come parte della formazione deve imparare a guardare un vassoio pieno d'oggetti e saperli ricordare perfettamente.Dopo tre anni al giovane viene affidato quello che è il suo primovero e proprio compito dal governo all'interno del "Grande Gioco":prima però gli viene concesso un periodo di meritata vacanza. Kimsi ricongiunge col vecchio Lama e, per voler del suo superiore Mookherjee, parte col monaco in direzione dell'Himalaya; qui le vicende più prettamente spirituali e quelle spionistiche della narrazione si vengono sempre più ad intersecare.Il ragazzo riuscirà ad ottenere mappe, documenti ed altri importantielementi riguardanti il lavoro sotterraneo svolto dai russi nel tentativo di minare l'effettivo controllo britannico della regione.Il diretto superiore di Kim fa amicizia coi russi mentre si trovasotto copertura, che finge di fargli da guida garantendo che essi non riescano nei loro intenti.La storia sembra concludersi col Lama che si rende conto d'essersismarrito, la ricerca del "Fiume della Freccia" dovrebbe difatti svolgersi in pianura, non in montagna dove invece si trovano lui e Kim: intanto il ragazzo è riuscito a consegnare i documenti trafugati ai russi inmani sicure. Il Lama infine trova il suo fiume e raggiunge la Bodhi,ovvero l'Illuminazione delBuddha.Rimane incerta la strada che perseguirà in futuro il giovane Kim,se d'ora in poi entrerà ufficialmente a far parte delle spie al soldodegli inglesi, oppure se seguirà la via spirituale mostratagli dall'amatissimo maestro, o una combinazione delle due cose insieme.CriticaMentre molti considerano Kim il capolavoro di Kipling, le opinionisono divise sul considerarlo solo un romanzo per ragazzi: "Kimè l'apoteosi del culto vittoriano dell'infanzia, ma continua a risplendere più brillante che mai ancora oggi, molto dopo il crollo dell'impero.