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Birra più costosa in un mondo più cald


16 ottobre 2018Nei prossimi decenni molto probabilmente ondate di calore e periodi di siccità porteranno a una riduzione delle rese di orzo con conseguente calo della produzione di birra e aumento dei prezzi di questa bevanda alcolica. L'impatto sul mercato però non sarà uniforme ma varierà parecchio da paese a paese(redpianteclimaalimentazioneIn seguito ai cambiamenti climatici, da qui alla finedel secolo la produzione globale di orzo rischia didiminuire dal 3 al 17 per cento in media, a secondadi quello che sarà l'aumento reale delle temperatureglobali.E questa diminuzione si ripercuoterà in manieraancora più significativa sul prezzo e sul consumodi birra, la bevanda alcolica più consumata al mondo.A sostenerlo è uno studio previsionale effettuatoda ricercatori dell'Università di Pechino edell'Università della California a Irvine, che firmano un articolo su "Nature Plants".Benché l'orzo sia il quarto cereale più coltivato almondo, non erano ancora state sviluppate previsioniaccurate sulle sue rese in un mondo in cui aumentanoondate di calore ed episodi di siccità; tanto menosull'impatto della riduzione delle rese sul mercatodella birra, che a livello globale assorbe circa un terzodi tutta la produzione di orzo, sia pure con differenzeassai grandi da paese a paese.
I modelli elaborati da Wei Xie, Steven J.Davis e colleghi hanno esaminato l'effetto sulle resedell'orzo dei quattro possibili scenari di cambiamentoclimatico previsti dall'Intergovernmental Panel onClimate Change (IPCC), per poi calcolare la presumibilericaduta su produzione, consumo e prezzo della birra.Questa ricaduta non sarà uniforme nei diversi paesi,dipendendo da svariati fattori, a partire dalladestinazione d'uso prevalente dell'orzo prodotto, chein molte nazioni è impiegato in gran parte comemangime per animali.La quota di orzo destinata dall'alimentazione umanaè invece generalmente molto piccola, con le vistoseeccezioni dell'India (77 per cento), dei paesi africani(40 per cento, con l'esclusione del Sudafrica) edi partedel Sud America (17 per cento). In un numero elevatodi paesi è quindi presumibile che questi usi, consideratiprioritari, sottrarranno materia prima alla filiera della birra.L'effetto della scarsità di orzo sul mercato della birranei differenti paesi è poi influenzato fortementedall'importanza della bevanda nelle diverse culturee dalla disponibilità a spendere di più per averla;così i maggiori aumenti di prezzo si concentrerannoin paesi relativamente ricchi e storicamente amantidella birra. Quindi, in paesi come l'Irlanda, doveattualmente si consumano in media 276 lattineda mezzo litro pro capite all'anno, si prevedeche nello scenario climatico peggiore la diminuzionedelle rese dell'orzo possa portare a un aumentodei prezzi del 193 per cento e a un calo dei consumidi 81 latine pro capite all'anno.La maggiore riduzione totale della produzione e deiconsumi si avrebbe comunque nei tre principali paesiproduttori e consumatori di birra: Cina, Stati Uniti eGermania.