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A PARIGI .....


FONTE: INTERNETParis Fashion Week autunno inverno 2019/2020: le sfilate e gli eventi da non perdere (ricordando Karl) Dior, Saint Laurent, Balenciaga, Vuitton, Lanvin. E ancora: Valentino, Balmain, Givenchy, Hermés. Il programma della settimana della moda di Parigi è sontuoso e fitto di nomi altisonanti, eventi attesissimi e front-row da capogiro. Tutti accomunati però, a partire da Chanel, dal lutto per la scomparsa di Lagerfelddi BARBARA ROSSETTIDopo New YorkLondra e Milano con i nomi top dello stile Made in Italy, arriva puntuale la settimana della moda parigina. La Paris Fashion Week autunno inverno 2019 2020 però sarà diversa da tutte le edizioni precedenti, visto che inizia a soli 6 giorni dalla morte di uno dei suoi indiscussi protagonisti: Karl Lagerfeld. Tutto, in questo momento, parla di lui. Soprattutto nella Ville Lumière, gli omaggi al grande couturiernon si contano e le vetrine delle boutique si riempiono di fiori e di biglietti di "adieu". Subito dopo la morte dello stilista è scoppiato il toto successione, ma proprio quando impazzavano le ipotesi e i nomi (molti davano come favorita Phoebe Philo, sostituita un anno fa da Céline da Hedi Slimane), Chanel ha fatto l'annuncio ufficiale su Instagram: l'erede di Lagerfeldsarà Virginie Viard, che abbiamo visto al termine della sfilata Haute Couture primavera estate 2019 lo scorso gennaio mentre King Karl era il grande assente.Un annuncio che in realtà non stupisce. Virginie è stata il braccio destro di Lagerfeld per oltre 30 anni. Arrivata da Chanel nel 1987, gli è stata vicino nel passaggio a Chloé nel 1992 e lo ha seguito d nuovo da Chanel nel 1997 come coordinatrice del settore ricami Haute Couture della Maison (dal 2000 ha iniziato a occuparsi anche del prêt-à-porter). Non è un caso se lui la descriveva così: "Lei è la mia mano destra e la sinistra insieme. La nostra è una profonda amicizia contraddistinta da un affetto intenso.". Ma questa è considerata la più sontuosa delle fashion week e lo show deve andare avanti anche se, come ha dichiarato il patron di LVMH Bernard Arnault: "La moda e la cultura hanno persouna grande inspirazione."
Parigi, 2 ottobre 2018: Karl Lagerfeld e Virginie Viard alla sfilata della collezione primavera estate 2019 di Chanel.Gli eventi importantiLa Paris Fashion Week va in scena da lunedì 25 febbraio a martedì 5 marzo 2019. La settimana inizia con la sfilata di Rokh, il brand omonimo del designer sud-coreano Rok Hwang. Già braccio destro per tre anni di Phoebe Philo ai tempi di Céline, Hwang ha vinto il LVMH Prize - Special Prize 2018 grazie alla sua collezione easy-to-wear di vestiti oversize, volutamente imperfetti e dall'estetica decostruita (mentre il 2018 LVMH Prize è andato al giapponese Masayuki Ino, nella foto in basso i due stilisti insieme nel momento della premiazione). Martedì 26 gli imperdibili sono Christian Dior e Saint Laurent, mentre mercoledì è il turno di Lanvin, Mugler, Rochas e Courreges. Giovedì 28 entrano in scena Chloé e Off-White e venerdì primo marzo è il giorno di Balmain, Yamamoto e Céline. Sabato 2 marzo sfilano Vivienne Westwood, Comme des Garçons e Hermès, mentre domenica inizia con Balenciaga, prosegue con Valentino e termina con Givenchy. Il lunedì sarà intenso con Stella McCartney, Giambattista Valli e Alexander McQueen. Miu Miu e Louis Vuitton chiudono le danze.
Parigi, giugno 2018: Sidney Toledano, Karl Lagerfeld, Nicolas Ghesquiere, Delphine Arnault, Emma Stone, Masayuki Ino, Rok Hwang, Maria Grazia Chiuri, Jean-Paul Claverie e Jaden Smith al LVMH Prize presso laFondation Louis Vuitton.La sfilata più attesaMa il giorno clou sarà ovviamente martedì 5 marzo, che in scaletta ha per prima cosa la sfilata evento di Chanel. Secondo la tradizione di Karl, le sfilate della Maison sono sempre ambientate in location straordinarie. Come la Ville Chanel (una villa di campagna con tanto di parco) costruita ad hoc per la sfilata Couture primavera estate 2019, la Torre Eiffel gigante per la sfilata Couture autunno inverno 2017, e il catwalk sulla spiaggia ricreato ad hoc nel luogo simbolo della Maison: il padiglione del Grand Palais situato nel cuore di Parigi. Senza dimenticare lAleggendaria sfilata ambientata in un viale alberato di Avana (la prima sfilata di moda internazionale nella capitale cubana dal 1959) Con questi precedenti l'attesa era già di per se altissima. Cosa succederà questa volta, oltretutto per commemorare Kaiser Karl? Secondo il Nouvel Observateur, Lagerfeld avrebbe chiesto espressamente di non fare cerimonie in suo onore (chiedendo anche di disperdere le sue ceneri insieme a quelle della madre e, se fosse mancata prima di lui, anche dell'amata gatta Choupette). Ma il popolo della moda si inventerà sicuramente qualche celebrazione extra programma durante la prima Paris Fashion Week senza di lui.Gli stilisti emergenti, le mostre e le novitàAlla Paris Fashion Week i nomi emergenti hanno una vetrina privilegiata. Da 14 stagioni la Fédération de la Haute Couture et de la Mode propone la sezione Designers Apartment con i nuovi talenti selezionati da un gruppo di esperti. Appuntamento quindial Paris Fashion Week Center (situato nel Palais de Tokyo) perammirare i prescelti di questa edizione: Arthur Avellano, Boyarovskaya, Dawei, Ester Manas, Gndr, Kenta Matsushige, Le Studio Pierre, Marianna Ladreyt, Mazarine, Proêmes de Paris, Rouge Margaux, Sadaels e Savoar Fer.Come sempre a Parigi non mancano le iniziative culturali dedicate al mondo della moda.Alla libreria/galleria d'arte La Hune in questo periodo c'è la mostra fotografica Ellen von Unwerth: Guilty Pleasures, una selezione di ritratti in bianco e nero e a colori che ritraggono Naomi Campbell, Pénélope Cruz, Vanessa Paradis e altri personaggi immortalati dalla celebre fotografa di moda di origine tedesca (fino a fine marzo 2019). Mentre il quartiere Bercy Village dal 23 febbraio è allestito con la mostra all'aperto In & Out Fashion, 34 fotografie di William Klein (conosciuto come il più francese dei fotografi americani). Questo omaggio dell'artista/fotografo alla città di Parigi permette di ammirare gratuitamente le icone della moda da lui ritratte dagli anni '50 in poi, da Coco Chanel a Karl Lagerfeld naturalmente.Un'altra novità di questa edizione è l'arrivo sul Boulevard Saint-Germain del Ralph's Coffee Truck, il pop-up café (già visto a New York, Tokyo e Hong Kong) che propone una selezione dicaffè biologici, cioccolata e tè oltre a muffin, dolci e pop corn fatti in casa in stile Old America. Il tutto servito dal personale in divisa griffata: con camicie Oxford, cravattine di maglia, jeans e grembiuli ricamati, tutti firmati Ralph Lauren.