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Le correnti a getto e il meteo estremo in Europa


Fonte: Internet17 gennaio 2018
Cortesia NOAALa ricostruzione dell'andamento delle correnti a getto- forti venti che percorrono l'alta atmosfera -negli ultimi 300 anni mostra che gli eventimeteorologici estremi sono legati alle fluttuazioninel loro percorso, che si sono intensificate a partiredagli anni sessanta del Novecento(red)climaatmosferameteo estremoGli eventi meteorologici più estremi che si sonoverificati in Europa dal 1960 in poi - dalle ondatedi calore, alla siccità, fino agli incendi boschivi e leinondazioni - sono in correlazione conl'intensificazione delle fluttuazioni nel percorsodelle correnti a getto sull'Atlantico settentrionale.A stabilirlo è uno studio condotto da ricercatoridell'Università dell'Arizona a Tucson, che hannoricostruito i cambiamenti avvenuti nelle correntia getto dell'Atlantico settentrionale a partire dal1725. Lo studio è pubblicato su "Nature Communications".Le correnti a getto sono correnti d'aria strettee ad alta velocità che fluiscono con un andamentoquasi "orizzontale" al confine fra la troposfera e lastratosfera.
Gli studi dendrocronologici hanno permesso laricostruzione delle correnti a getto fino al 1725.(Cortesia Greg King Copyright 2010)Quando la corrente a getto dell' Atlantico settentrionalesi trova nella sua posizione settentrionale più estrema,le isole britanniche e l'Europa occidentale sono interessateda un'ondata di caldo estivo, mentre l'Europa sudorientaledeve affrontare forti piogge e inondazioni.Quando il getto si trova nella sua posizione meridionaleestrema, la situazione si capovolge: l'Europa occidentalesopporta forti piogge e inondazioni, mentre l'Europa sudorientale fronteggia temperature estreme, siccità e incendi.Il freddo estremo e la neve di questo inverno nel NordAmerica orientale e il calore estremo e la siccità inCalifornia e nel sud-ovest americano sono invece legatialla posizione invernale della corrente a getto delPacifico settentrionale.La ricerca ha anche evidenziato che a partire daglianni sessanta del Novecento le oscillazioni nelpercorso delle correnti a getto dell'emisfero settentrionalesono notevolmene aumentate.Per ricostruire dell'andamento della corrente a gettoValerie Trouet e colleghi hanno combinato più strategiedi ricerca. Partendo dalle rilevazioni da satellite disponibilidal 1979, che permettono di correlare l'andamento dellacorrente a getto con la distribuziine della pressione atmosferica,hanno poi allargato la base di dati a quelli rilevati dalle stazionimeteorologiche dal 1871, per estendere infine la correlazioneai dati dendrocronologici, ossia alla relazione fra strutturadegli anelli degli alberi, pressione atmosferica e andamentodella corrente a getto.Trouet e colleghi sperano di riuscire a estendere laloro ricostruzione dell'andamento delle correnti a gettoagli ultimi mille anni analizzando antichi manufatti inlegno conservati nei musei.