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Il cane di terracotta


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.AutoreAndrea Camilleri1ª ed. originale1996GenereromanzoSottogeneregialloLingua originaleitalianoAmbientazioneVigata, giorni nostriProtagonistiIl commissario Salvo MontalbanoAntagonistiLa mafiaAltri personaggiMario Cunich, Elisa Moscato, Stefano MoscatoPreceduto daLa forma dell'acquaSeguito daIl ladro di merendineIl cane di terracotta è un romanzo di Andrea Camilleripubblicato nel 1996dalla casa editrice Sellerio di Palermo.È il secondo romanzo ad avere come protagonistail commissario di polizia siciliano Salvo Montalbano.Dall'opera è stato tratto un telefilm trasmesso dalla RAI nel 2000 con attoreprincipale Luca Zingaretti nella parte del commissario Montalbano che nel corsodell'indagine narrata sarà per la prima voltaseriamente ferito in un conflitto a fuoco.TramaIl romanzo si avvia su una tipica indagine perla repressione di un traffico d'armi d'originemafiosa ma l'argomento principale diventa poiun episodio di amore e morte di un tempo ormaipassato. Come la caverna che nasconde le armicela un altro nascondiglio dove giacciono i dueamanti assassinati, così il racconto contiene alsuo interno un'altra storia del tutto diversa.Tutto il romanzo ruota intorno a una misteriosacaverna che appare e che scompare e che unavolta ritrovata rivelerà di custodire un altro segreto Montalbano mantiene una strana amicizia per unpoliziotto: quella con Gegè, protettore di prostitute,che gli ha fissato un appuntamento in un luogo che,sin dai tempi delle scuole elementari, conosconosoltanto loro due.Gegè gli riferisce che Tanu "u grecu", pluriomicidalatitante, vuole consegnarsi a Montalbano.Tanu è un mafioso da sempre ma ora si senteestraneo alla nuova mafia che non rispetta piùregole e tradizioni, per cui preferisce morire ingalera piuttosto che in un fosso.Si consegnerà a Montalbano ma con un po' di triatro,una sceneggiata dell'arresto, per salvare la faccia.Ma la mafia non ci casca e in occasione di untrasferimento da un carcere ad un altro ritenutopiù sicuro, due agenti di scorta vengono uccisi eTanu ferito mortalmente.Ma la cosa più grave non è tanto la sconfitta dellapolizia quanto il fatto che l'accaduto conferma checi sia una "talpa" al suo interno.Tanu in punto di morte, per vendicarsi confideràa Montalbano l'esistenza di un grosso traffico d'armiche vengono depositate in una caverna mimetizzatache la squadra del commissario farà fatica a scoprire.Il preside Burgio, ormai in pensione e amico diMontalbano gli rivelerà che la grotta ha una lungastoria che risale a tempi lontani.Questo racconto farà tornare il commissario nellagrotta e scoprire una parete posticcia che abbattutarivela la presenza di due cadaveri, ricomposti,sorvegliati da un cane di terracotta con accantouna ciotola di monete.Svelati i nomi dei due giovani, Mario Cunich edElisa Moscato, il commissario cerca di ricostruiregli avvenimenti, che gli saranno alla fine rivelatidall'ormai vecchio Calogero Rizzitano, uno deiprotagonisti di quel fatto, il quale gli confermache l'assassino dei due giovani è il padre di lei,Stefano Moscato, che trattava la figlia come amante.Montalbano comprenderà anche il motivosimbolico della singolare composizione deicorpi nella caverna, e della presenza delcane di terracotta, per un riferimento al Corano e alla tradizione dei Dormienti di Efeso.