blogtecaolivelli

Martin Eden


Risorse della Biblioteca scolasticaClassificazioneLetteratura statunitenseAutoreJack LondonEDITORECasa editriceEinaudiRomanzo largamente autobiografico,Martin Eden riflette l'inquietudine diLondon, la sua vita stravagante, latensione autodistruttiva che lo porteràal suicidio.Il protagonista è un marinaio americanoche finisce casualmente per frequentareil mondo borghese.Tra l'iniziale timidezza e un'irresistibileattrazione per il nuovo ambiente, MartinEden dovrà misurarsi con due imprevistepassioni: la giovane Ruth Morse e laletteratura. Attraverso sogni delusi esperanze che sfumano, la strada versola conquista di una fama che si riveleràeffimera sarà costellato dal conflitto trale sue origini modeste e una cultura checomunque gli è estranea.Non è mai semplice leggere Jack Londonperché i suoi scritti sono tutti intrisi di unmix di emozioni crude e situazioni ai limitiche non possono lasciare indifferenti."Martin Eden" è tra tutti i suoi lavori il piùcelebre e emblematico in quanto fortementeimpregnato della sua esperienzaautobiografica.Sin dalle prime battute dove il protagonista,un marinaio rozzo e con una istruzione emodi mediocri viene invitato a un pranzo di famiglia dell'alta borghesia, il componimentoè caratterizzato da dolore, rabbia, tenerezza,senso di inferiorità e malinconia.Immediata è la percezione di confusione edi inadeguatezza da questo provate, unainadeguatezza che lo rende autore di piccolema inevitabili gaffe, che lo rendono impacciato,che lo fanno sentire un pesce fuor d'acqua,che lo rendono inetto a quelle circostanzeche gli si presentano innanzi.Tutto è altresì accentuato dall'incontro conRuth, la bella figlia del padrone di casa echiaramente oggetto inarrivabile deldesiderio che però a causa di un chiaroturbamento fa all'eroe presupporre diavere qualche possibilità. I libri che dasempre lo incuriosiscono seppur maiabbia avuto la possibilità di approfondireil loro senso, sono adesso lo strumentocon cui arrivare al cuore di lei ed anchecon cui raggiungere una nuova dimensionepersonale.Questi sono inoltre ricchi di un significatoche nella sua verità gli è sempre statooscuro e che piano piano si dipanerà aisuoi occhi. Più passerà il tempo e più i librida leggere diventeranno complessi e piùil marinaio muterà nei modi e nella mente. Amore, illusione, desiderio di riscatto,disfatta, impossibilità di cambiare ilproprio status sociale, emarginazione,abbandono sono soltanto alcuni deglielementi che caratterizzano l'opera.Martin, che diventerà uno scrittore eche farà dell'istruzione la sua armaper raggiungere il riscatto, si allontaneràda quel che è stata la sua formazionee da quel che era il suo mondo finendocon il non appartenere più né a questoné a quello borghese in cui hafaticosamente cercato di entrare.Gli stessi valori che gli erano propririsulteranno a lui estranei e incomprensibilicome quella ipocrisia insita alla classesociale più elevata per la quale, nonostantei suoi sforzi, resta un emarginato, un nondegno, un non voluto. Ecco perché egliriuscirà ma al contempo fallirà nella sua impresa. Ciò mediante una penna precisa, pignola,attenta e minuziosa nelle descrizioni a cui sisommano una serie di riferimenti alle teoriedarwiniane nonché alle teorie filosofiche delSuperuomo che conducono, ancora, ad unaprofonda autoanalisi sul senso della vita,dell'essere, della sconfitta, del desiderio diannullamento e di quella voglia di scompariresenza lasciare alcuna traccia.Un libro in cui è impossibile non rispecchiarsi perla miriade di situazioni e circostanze presenti,un libro complesso che va letto e gustatopoco alla volta e che induce il lettore aguardarsi dentro e a interrogare il suoanimo più intimo su quel profondo sensodi solitudine che inesorabilmente ciportiamo appresso.  «In me è morto qualcosa, io non ho maiavuto paura della vita, tanto che non misarei mai nemmeno sognato che avreipotuto esserne sazio.La vita mi ha talmente saziato, che miha svuotato di ogni desiderio perqualsiasi cosa.»