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Il grande Gatsby


Creato da blogtecaolivelli il 04/03/2012BLOGTECAOLIVELLIBLOG INFORMAZIONE E CULTURA DELLA BIBLIOTECA OLIVELLI Il grande GatsbyPost n°2100 pubblicato il 10 Aprile 2019 da blogtecaolivelliRisorse della bibliotecaDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.AutoreFrancis Scott Fitzgerald1ª ed. originale19251ª ed. italiana1936GenereRomanzoLingua originaleingleseAmbientazioneNew York - Long Island, 1922ProtagonistiJay GatsbyCoprotagonistiNick CarrawayAntagonistiTom BuchananAltri personaggiDaisy Fay - Jordan Baker - Wilson - Henry C. Gatz - Myrtle WilsonIl grande Gatsby (The Great Gatsby) è un romanzodi Francis Scott Fitzgerald pubblicato per la primavolta a New York il 10 aprile 1925 e definito da T.S. Eliot «il primo passo in avanti fatto dalla narrativa americanadopo Henry James».Ambientato a New York e a Long Island durante l'estate del 1922, Il grande Gatsby è il più acuto ritrattodell'anima dell'età del jazz, con le sue contraddizioni,il suo vittimismo e la sua tragicità.La storia, che seguendo la tecnica di Henry James viene raccontata da uno dei personaggi, narra la tragedia del mito americano che aveva retto il paesedai tempi dello sbarco a Plymouth Rock e puòessere considerata l'autobiografiaspirituale diFitzgerald che, ad un certo punto della sua vita,chiuso con l'alcolismo e con la vita da playboy,voleva capire quali fossero stati gli ostacoli cheavevano fatto inabissare la sua esistenza.In questo libro, come scrive il suo biografo Andrew Le VotFitzgerald «riflette, meglio che in tutti i suoiscritti autobiografici, il cuore dei problemi che luie la sua generazione dovettero affrontare...In Gatsby, pervaso com'è da un senso del peccatoe della caduta, Fitzgerald assume su di sé tutta ladebolezza e la depravazione della natura umana».«La sua vita era stata confusa e disordinata...Ma se poteva ritornare a un certo punto di partenzae ricominciare lentamente tutto da capo, sarebberiuscito a scoprire qual era la cosa che cercava.»L'adolescente James Gatz, figlio di poveri contadinidel Nord Dakota, fugge dalla famiglia convinto di potertrasformare se stesso e costruirsi una nuova identità.«James Gatz: era questo il suo nome vero, o almenoquello legale.Lo aveva cambiato a diciassette anni, nel momentoin cui ebbe inizio la sua carriera: quando vide lo yachtdi Dan Cody gettar l'ancora nella secca più insidiosadel Lago Superiore»Egli incontra il ricco proprietario di uno yacht, Mr DanCody che, grato perché il giovane lo avesse avvertitodella presenza di uno scoglio che avrebbe potuto faraffondare la sua imbarcazione, lo assume e gli fornisceuna «giacca azzurra, sei paia di calzoni bianchi e unberretto con visiera da yacht».James, che adotta lo pseudonimo Jay Gatsby, vieneinviato a Louisville per un addestramento militare elì si innamora di Daisy Fay, un'affascinante ereditieradi diciotto anni che ricambia i suoi sentimenti.I due trascorrono insieme un felice periodo e, quandoGatsby è in procinto di partire per la Prima guerra mondiale,si giurano eterna fedeltà. Ma quando Gatsby, chesi trova in Europa, viene a sapere che Daisy hasposato un famoso giocatore di polo di Chicago,Tom Buchanan, giura di riconquistarla.Fatta definitivamente propria l'identità di JayGatsby, il giovane si reca in Inghilterra dove frequental'ambiente di Oxfordper cinque mesi, e alla fine ritornain America dove, diventato ricco grazie al contrabbando e ad altre attività illecite, compra nell'aristocraticovillaggio di West Egg - toponimo fittizio utilizzato daFitzgerald per riferirsi alla località di Kings Point,sulla costa settentrionale di Long Island - un'enormevilla situata sulla sponda opposta del villaggio di EastEgg - pseudonimo di Sands Point -, esattamente difronte alla casa dove Daisy trascorre le estati conil marito Tom. Gatsby, che vuole ad ogni costoriconquistare Daisy, è sicuro che il suo sogno sitrasformerà in realtà e da quel momento ogni suaazione sarà tesa a quell'unico scopo.Nick Carraway, che nel romanzo ha funzione di narratore, esprime la visione di un mondo oppostoa quello di Gatsby: conformista, moralista e puritano.Nato, come egli stesso racconta, da una famigliaagiata e influente del Middle West, Nick si laureaa New Haven nel 1915 ed intraprende un tranquillo,anche se non molto redditizio, lavoro in borsa,accontentandosi sempre di alloggiare in appartamentimodesti. Nick rappresenta un mondo opposto aquello di Gatsby ma dovrà riconoscere che «c'era inGatsby qualcosa di splendido, una sensibilità acuitaalle promesse della vita».Anche Nick abita a West Egg, a trenta chilometridalla città, in un modesto villino confinante propriocon la tenuta di Gatsby:«La mia casa era all'estremità dell'uovo, a una cinquantinadi metri soltanto dallo stretto, presa tra due edifici enormi[...]. Quello alla mia destra era qualcosa di colossale sottotutti i punti di vista: una copia accurata di qualche Hôtel de Villedella Normandia, con una torre da unaparte, incredibilmente nuova sotto una barba rada diedera ancora giovane, una piscina di marmo e più diventi ettari di prato e giardino.Era il palazzo di Gatsby. [...]Quanto alla mia casa, era un pugno in un occhio, maun pugno tanto piccolo da essere trascurabile, cosìavevo il panorama sul mare, una vista parziale sulprato del mio vicino e la rassicurante prossimità digente milionaria, tutto per ottanta dollari al mese»Una sera Nick viene invitato a cena a casa di Tom Buchanan,che ha sposato Daisy - cugina di Nick "in seconda dal lato paterno"- e conosce l'amica di Daisy, Jordan Baker, giocatrice di golfcon la quale egli intreccerà una breve relazione.Il matrimonio di Daisy e Tom, pur essendo all'apparenzatranquillo, non ha solide basi. Tom ha per amante Myrtle,la moglie di George Wilson, un meccanico che possiedeun'officina sulla strada che porta a New York in una zonasquallida e desolata; un pomeriggio, mentre Nick si starecando a New York in treno con Tom, questi gliela faconoscere.Trascorrono i giorni e Nick, che ogni sera ascolta la musicaproveniente dalla casa di Gatsby e osserva il via vai di genteche partecipa alle sfarzose feste che si svolgono nei suoigiardini, non ha ancora conosciuto il suo famoso vicino:l'ha solamente intravisto da lontano, una sera, in piedidavanti alla villa, che tendeva le braccia con un gestodi desiderio verso la "luce verde" che brillava nella notte.Quella luce, come scrive Rollo May[2], «è simbolodel mito americano: essa allude a nuove potenzialità,nuove frontiere, la nuova vita che ci attende dietrol'angolo [...] Non esiste destino; se esiste, lo abbiamocostruito noi stessi [...]La luce verde diventa la nostra più grande illusione...nasconde i nostri problemi con le sue infinite promesse,e intanto distrugge i nostri valori. La luce verde è ilmito della Terra Promessa che genera ideali alla Horatio Alger».Ma un giorno Nick riceve un invito:«Uno chauffeur in uniforme azzurra, come un uovodi pettirosso, quel sabato mattina di buon'oraattraversò il mio prato con un biglietto straordinariamentecerimonioso del suo padrone; esso diceva che Gatsbysi sarebbe sentito onorato se quella sera avessipartecipato alla sua "festicciola"»Alla festa trova Jordan e ha modo così di conoscereGatsby che mantiene sempre un atteggiamentoriservato e moderato. Si reca ad un paio delle sue feste eun giorno Gatsby si reca a trovarlo:«Una mattina alle nove, verso la fine di luglio,l'automobile smagliante di Gatsby sbucò sul vialeroccioso che conduceva al mio cancello ...Era la prima volta che Gatsby veniva a trovarmi, benchéfossi andato a due delle sue feste, avessi girato con lui sulsuo idrovolante, e dopo inviti ripetuti mi fossi servitofrequentemente della sua spiaggia»E inizia a raccontare della sua vita come a voler scacciarele accuse «che davano sapore alla conversazione nei suoi salotti».Gatsby racconta a Nick che egli era di famiglia agiata eche i suoi erano ormai tutti morti; che era stato allevatoin America ed educato a Oxford, che aveva viaggiato eche aveva partecipato alla guerra diventando maggiore.Egli mostra a Nick la medaglia con cui era stato decoratoe una fotografia di Oxford presa al "Trinity Quad",convincendolo così che quanto stava dicendo era la verità:«Era la fotografia di una mezza dozzina di giovanottiin maglione a righe sparsi in un cortile al di là del qualesi scorgeva una schiera di guglie. C'era Gatsby con l'ariaun tantino più giovane e una mazza di cricket in mano.Allora era vero tutto»In quell'occasione Gatsby gli dice che ha intenzione dichiedergli un grande favore.Così, tramite Jordan Baker, Gatsby chiede a Nick difargli incontrare Daisy a casa sua.Nel frattempo Nick viene a conoscenza della storia diDaisy e Gatsby attraverso il racconto di Jordan.Nick invita Daisy a casa sua per prendere un tè e idue si incontrano:«"Sono molti anni che non ci vediamo" disse Daisycon la voce più normale che le riuscì di trovare."Saranno cinque a novembre"»Dopo una festa di Gatsby alla quale Daisy partecipacon il marito, egli è sicuro di aver ritrovato per semprela donna tanto amata ed è certo di poter ripetere intutto il passato e confida a Nick il suo sogno