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Ancora su Oetzi....


Fonte: Le ScienzeEra un patchwork di pelli di cinque animalidiversi - vitello, capra, pecora, orso e capriolo- a comporre gli indumenti di Ötzti, l'uomovissuto 5300 anni fa i cui resti congelati sonostati scoperti 25 anni fa in seguito al ritiro delghiacciaio del Similaun.A stabilirlo è stata l'analisi del DNA mitocondrialedi minuscoli campioni dei diversi capi di vestiariocondotta da un gruppo di ricercatori dell'Eurac(European Academy of Bozen/Bolzano) di Bolzanoe dell'University College di Dublino, che illustranola loro ricerca su  "Nature Scientific Report".Il corpo dell'uomo del Similaun - piccolo di staturae di un'età ragguardevole per il tempo, circa 40anni stando agli studi osteologici - fu trovato dadue escursionisti a 3210 metri di altitudine, neipressi del valico che collega la Val Senales conla Ventertal, nelle Ötztaler Alpen(da cui il nomignolo Ötzi) in prossimità del confinecon l'Austria.
Alcuni oggetti dell'equipaggiamento di Ötzi.Da sinistra a destra: un pugnale di pietra, due archi,una faretra di pelle, e altro oggetti in legno ecorteccia di betulla, fra i quali una pietra discoidaleforata in cui era inserita una striscia di pelle.(Cortesia Institute for Mummies and the Iceman)La scoperta dei nuovi particolari del vestiariopermette di gettare uno sguardo più accuratosullo stile di vita di Ötzi e dei suoi contemporanei.Il pastrano che indossava era una combinazionedi almeno quattro pelli di due specie: capra e pecora.Di pecora era era anche il grembiule-perizoma cheindossava sotto, mentre erano di vitello i lacci dellescarpe, il "marsupio" e la cintura con cui questo eralegato.Questi dati concordano con la precedente scopertache la cultura a cui apparteneva era sostanzialmenteagro-pastorale; l'abbigliamento e gli oggetti cheaveva con sé,  fra cui una piccola scorta di granoe farro, fanno infatti ritenere che avesse da poco preso parte a un lavoro di mietitura.Tuttavia, qualche evento drammatico deve averlospinto a cercare di valicare il passo alpino inautunno ormai avanzato nonostante il suo cattivostato di salute appurato dalle indagini. Inoltre, la presenza di una frattura al cranioappena precedente al decesso ha sollevatointerrogativi sulla una possibile morte violenta.  Il ricorso a pelli di diversi tipi di animali per laconfezione del pastrano indica che perl'abbigliamento veniva usato ciò che era disponibileal momento, evitando di macellare i capi al soloscopo di usarne la pelle o la pelliccia.I gambali erano però interamente di pelle dicapra, proprio come quelli trovati pochi anni fasul passo di Schnidejoch, nelle Alpi bernesi, inSvizzera: un particolare che suggerisce che gliuomini dell'epoca facessero comunque attenzioneai diversi materiali, selezionandoli per i vari usiin funzione, per esempio, della loro flessibilità,e della loro capacità di isolamento.La faretra e il cappello erano invece ricavati dadue specie selvatiche, rispettivamente dalla pelle di capriolo e dalla pelliccia di orso, e questo ci diceche gli abitanti della regione erano comunqueprovetti cacciatori, anche se l'attività venatorianon era la fonte principale del loro sostentamento.Tutte le pelli, cucite con maestria, erano statetrattate con grassi animali per la concia, e  ed èagli effetti di questo procedimento i ricercatoriimputano il fallimento del tentativo di estrarredai campioni il DNA nucleare, che li ha costrettia limitarsi al solo DNA mitocondriale.Proprio per festeggiare i 25 anni di studi seguitiall'eccezionale scoperta dell'uomo del Similaun ilMuseo archeologico dell'Alto Adige ha varatouna serir di iniziative fra cui una giornata aingresso libero (il 18 settembre) e, in collaborazionecon l'Istituto per le mummie e l'Iceman dell'EURAC,un congresso scientifico  ("3rd Bolzano MummyCongress - Ötzi: 25 years of research" dal 19 al21 settembre) nell'ambito del quale verrannopresentati gli ultimi risultati delle ricerchesull'uomo venuto dal ghiaccio. (Qui l'elencocompleto delle manifestazioni)