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Scoperta una nuova specie umana estinta nelle Filippine


Fonte: Le Scienze11 aprile 2019L'analisi di frammenti di ossa e di dentiscoperti in una grotta del paese del Sudestasiatico hanno rivelato una specie di piccolastatura, vissuta oltre 50.000 anni fa, che iricercatori hanno chiamato Homo luzonensis. I resti provengono da almeno due adulti eun bambinoantropologiaevoluzionepaleontologiaL'albero genealogico umano ha visto spuntareun altro ramo, dopo che alcuni ricercatori hannoportato alla luce i resti di una specie di omininiprecedentemente sconosciuta in una grottadelle Filippine. Gli scienziati hanno chiamato lanuova specie, che probabilmente era di piccolacorporatura, Homo luzonensis.La scoperta, riportata su "Nature", probabilmenteriaccenderà i dibattiti sull'epoca in cui gli antichiparenti degli esseri umani hanno lasciato l'Africa.E l'età dei resti - probabilmente risalenti a50.000 anni fa - suggerisce che diverse specieumane sono coesistite in tutto il Sudest asiatico.Le prime tracce della nuova specie sono emersepiù di un decennio fa, quando alcuni ricercatorihanno riferito la scoperta di un osso del piederisalente ad almeno 67.000 anni fa nella grottadi Callao, sull'isola di Luzon, nelle Filippine.I ricercatori non erano sicuri di quale specie fossel'osso, ma hanno riferito che somigliava a quellodi un piccolo Homo sapiens.
Una delle falangi del piede scoperte nella grottadi Callao e analizzate nello studio.(Credit: Callao Cave Archaeology Project)Ulterioriscavi della grotta di Callao hanno scoperto unfemore, sette denti, due ossa del piede e dueossa della mano con caratteristiche diverse daquelle di altri parenti umani, sostiene il gruppo,co-diretto da Florent Détroit, paleoantropologodel Museo nazionale di storia naturale di Parigi.I resti provengono da almeno due adulti e unbambino."Insieme, rappresentano una solidaargomentazione a favore della conclusione chesi tratti di qualcosa di nuovo", afferma MatthewTocheri, paleoantropologo della LakeheadUniversity di Thunder Bay, in Canada.La storia degli omininiH. luzonensis è la seconda nuova specie umanaa essere identificata nel Sudest asiatico in annirecenti.Nel 2004, un altro gruppo ha annunciatola scopertadi Homo floresiensis - noto anche come lo Hobbit -una specie che probabilmente superava di pocoil metro di altezza, sull'isola indonesiana di Flores.Ma Détroit e colleghi sostengono che i resti dellagrotta di Callao sono diversi da quelli diH. floresiensis e altri ominini - inclusa una speciechiamata Homo erectus, che si ritiene sia statail primo antenato degli esseri umani a lasciarel'Africa, circa due milioni di anni fa.I molari appena scoperti sono estremamentepiccoli rispetto a quelli di altri antichi antenati umani.Le cuspidi dei molari, come quelle di H. sapiens,non sono tanto pronunciate quanto nei precedentiominini. La forma dello smalto interno dei molari èsimile a quella di entrambi gli esemplari di H. sapiens e H. erectus trovati in Asia.I premolari scoperti nella grotta di Callao sonopiccoli ma ancora nell'intervallo di quelli di H. sapiens e H. floresiensis.Ma gli autori riferiscono che la dimensione complessivadei denti, così come il rapporto tra dimensione deimolari e dei premolari, è diversa da quella degli altrimembri del genere Homo.Anche le ossa del piede di H. luzonensis hannouna forma peculiare. Somigliano più a quelledell'Australopithecus, ominini primitivi, inclusa lafamosa fossile Lucy, che si ritiene non abbianomai lasciato l'Africa.Le curvature delle ossa dei piedi e di un osso diun dito di H. luzonensissuggeriscono che laspecie potrebbe essere stata abile nell'arrampicarsidegli alberi.I ricercatori sono cauti nello stimare l'altezza di H. luzonensis, perché i resti disponibili sono pochi.Ma considerati i suoi piccoli denti, e l'osso del piededescritto nel 2010, Détroit pensa che le sue dimensionicorporee fossero nell'intervallo di quelle di piccoli H. sapiens, come i membri di alcuni gruppi etnici indigeniche vivono a Luzon e altrove nelle Filippine ancora oggi,a volte noti collettivamente come Negritos delle Filippine.Gli uomini di questi gruppi che vivono a Luzon hannoun'altezza media di circa 151 centimetri e le donne dicirca 142 centimetri.La giusta misuraI ricercatori soni divisi su come H. luzonensis siinserisca nell'albero genealogico umano. Détroit èa favore dell'idea che la nuova specie discenda daun gruppo di H. erectus i cui corpi si sono evolutigradualmente in forme diverse da quelle dei loroantenati."Sulle isole ci possono essere diverse traiettorieevolutive", afferma il paleontologo Gerrit van denBergh dell'Università di Wollongong in Australia."Possiamo immaginare H. erectus che arriva su isolecome Luzon o Flores, e non ha più bisogno di impegnarsinella corsa di resistenza, ma ha bisogno di adattarsia passare la notte sugli alberi".
Due premolari e tre molari attribuiti a H. luzonensis.  Date le somiglianze della specie con l'Australopithecus,Tocheri si chiede se gli abitanti della grotta di Callaofossero i discendenti di una linea emigrata dall'Africaprima di H. erectus.Il materiale genetico proveniente dai resti potrebbeaiutare gli scienziati a identificare la relazione dellaspecie con altri ominini, ma finora gli sforzi perestrarre il DNA da H. luzonensis sono falliti.Tuttavia, ossa e denti sono stati datati ad almeno50.000 anni fa. Ciò suggerisce che la specieprobabilmente girovagava nel Sudest Asiatico nellestesse epoche di H. sapiens, H. floresiensis e unmisterioso gruppo noto come Denisova, il cui DNAè stato trovato negli esseri umani contemporaneinel Sudest Asiatico."Il Sudest Asiatico insulare sembra essere pienodi sorprese paleontologiche che complicano isemplici scenari di evoluzione umana", affermaWilliam Jungers, paleoantropologo della StonyBrook University di New York.(L'originale di questo articolo è stato pubblicato su "Nature" l'11 aprile 2019. Traduzione ed editing a cura di Le Scienze. Riproduzione autorizzata, tutti i diritti riservati.)