fonte: Wikipedia27 settembre 2016La storia naturale della malaria nel Vecchio Continente
L'analisi del DNA mitocondriale estrattoda vecchi vetrini per microscopia rivelale origini dei ceppi europei della malaria,dichiarati estinti oltre mezzo secolo fa.Il ceppo europeo di P.falciparum provenivadall'India e non dall'Africa, dove questoplasmodio è particolarmente diffuso, mentre P. vivax europeo è stato trasportato dall'Europain America all'epoca di Colombo(red)
geneticastoriaepidemiologiaL'analisi genetica di campioni di sangue risalentia oltre 70 anni fa ha permesso di ricostruire lastoria naturale dei ceppi di malaria presenti inEuropa prima della sua eradicazione, avvenutacirca mezzo secolo fa. Lo studio, realizzato daun gruppo internazionale diretto da Pere Gelabertdell'Universitè Pompeu Fabra a Barcellona, è
pubblicata sui "Proceedings of the National Academy of Sciences ".La malaria è provocata da alcune specie diprotozoi del generePalsmodium, ma due sonoquelli a cui si deve la stragrande maggioranzadelle infezioni: P. falciparum, di gran lunga il piùdiffuso nell'Africa subsahariana e responsabiledel 90 per cento dei decessi per questa patologia,e P. vivax che predomina invece al di fuori delcontinente africano.
In viola plasmodi di P. falciparum,(Cortesia Le Roch lab, UC Riverside)Finora si sapeva che la malaria un tempopresente in Europa era dovuta a questedue specie, ma la loro storia naturale - peresempio le vie seguite dai plasmodi per rag-giungere il nostro continente - non era nota,dato che i parassiti erano stati eradicati primadello sviluppo delle tecniche di analisi genetica.Ora Gelabert e colleghi sono riusciti aestrarre del DNA mitocondriale da piccolicampioni di sangue di tre pazienti cheavevano contratto la malaria lavorando nellerisaie del delta dell'Ebro.I campioni - ricavati dai vetrini da microscopiaconservati in una collezione privata - risalgonoa un periodo compreso fra il 1942 e il 1944,una ventina di anni prima che la malattia fossedichiarata eradicata in tutta la Spagna.I ricercatori sono riusciti a ricostruire il 67 percento del genoma mitocondriale di P. vivax el'intero genoma di P. falciparum.Dalle analisi condotte è risultato che il P. falciparum europeo era affine agli attuali ceppiindiani, in accordocon quanto si può desumereda resoconti storici secondo cui in India già3000 anni fa era diffusa una febbre intermit-tente con caratteristiche tipiche di una graveforma di malaria.Da lì la malattia sarebbe approdata in Grecia500 anni dopo, per poi dilagare in tutte leregioni costiere del Mediterraneo all'iniziodell'era cristiana.Il P. vivax europeo sembra invece discendereda un ceppo ancestrale eurasiatico, e sarebbestato portato in America dagli europei pocodopo la sua scoperta da parte di Colombo.I ceppi americani di P. falciparumsarebberoinvece giunti nel Nuovo Continente diretta-mente dall'Africa, molto probabilmente conla tratta degli schiavi.