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Sulla sinapsi


Fonte: Le Scienze07 novembre 2019Scoperto un nuovo meccanismo diregolazione della nascita delle sinapsiFonte: Cnr
 È legato al ruolo della proteina tetra-spannina 5 (TSPAN5) che fornisceuna piattaforma per la connessionefra neuroni. Lo studio dei ricercatoridell'Istituto di neuroscienze del Cnrè pubblicato su Cell ReportsLe sinapsi sono il punto di collega-mento fra i neuroni nel cervello umanoe rappresentano la componente fonda-mentale per la creazione delle memoriee per le funzioni cognitive complesse.La loro formazione è un processo estrema-mente articolato e che può essere intac-cato da numerose patologie neurologiche,quali l'Alzheimer e la disabilità intellettiva.La comprensione dei meccanismi allabase della loro nascita rappresentaquindi uno degli obiettivi dei laboratoriin tutto il mondo.Uno studio condotto da Edoardo Moretto,ora al Uk Dementia Research Institute diLondra, supervisionato da Maria Passafarodell'Istituto di neuroscienze del Consiglionazionale delle ricerche (Cnr-In) di Milano,ha dimostrato come TSPAN5, appartenentead una famiglia di proteine chiamate tetra-spannine, sia in grado di formare dellepiattaforme sulla superficie dei neuronidurante lo sviluppo delle sinapsi.Lo studio è stato pubblicato su Cell Reports."Abbiamo osservato, tramite tecniche divideo-microscopia a super risoluzione,che tali piattaforme di tetraspanninesono in grado di ridurre la velocità di movi-mento di altre proteine, come Neuroligin-1,che hanno un ruolo cruciale nella forma-zione delle sinapsi", spiega Moretto."Questo rallentamento permette aNeuroligin-1 di accumularsi in specificheposizioni e favorisce quindi il suo legamecon la controparte del neurone confinante,Neurexin, facendo sì che due neuronivicini si ritrovino fisicamente connessi epermettendo quindi la realizzazione diuna sinapsi"."Questo studio suggerisce che l'esistenzadi piattaforme di tetraspannine, finora carat-terizzate solo per il loro ruolo nel sistemaimmunitario, abbia un'importante funzioneanche nel sistema nervoso, in particolareper le sue funzioni più complesse come laformazione della memoria", conclude Pas-safaro.Lo studio è stato finanziato dalla Fonda-zione Telethon e dal Uk Dementia ResearchInstitute - University College London, Londra.Vi hanno collaborato diversi gruppi italianied europei: il Dipartimento Biometradell'Università degli Studi e l'Istituto scientificodell'Ospedale San Raffaele di Milano (VaniaBroccoli), l'Interdisciplinary Institute for NeuroScience (Iins) di Bordeaux (Dr Olivier Thouminee Dr Daniel Choquet), il Cnrs francese e l'Ucl(Giampietro Schiavo).