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Fonte: InternetSpazio, caccia agli esopianeti:arriva un "Espresso" dal CiParanal (askanews) - La caccia ai pianeti rocciosiextrasolari entra in una nuova avanzatissimafase grazie a uno strumento innovativo chepromette rivelazioni sensazionali.Si chiama "Espresso" acronimo inglese che staper Spettrografo echelle per osservazioni diesopianeti rocciosi e spettroscopia ad alta preci-sione ed è installato sul telescopio Vlt dell'Eso,all'Osservatorio del Paranal, nel Cile settentrionale."Espresso" è uno spettrografo di terza generazionee sarà il successore dello strumento Harps dell'Esoinstallato all'Osservatorio di La Silla e, il 27 novembre2017, ha già visto la sua prima luce.Secondo gli esperti, il salto in avanti rispetto alpredecessore è enorme, con una precisione di appenapochi centimetri al secondo.Per la prima volta in assoluto, "Espresso" sarà ingrado di combinare la luce di tutti e quattro i telescopiprincipali del telescopio cileno, raggiungendoil potere di raccolta della luce equivalente aquella di un singolo telescopio da 16 metri didiametro.Il progetto vede un importante contributoitaliano attraverso l'Istituto Nazionale di Astrofisica."'Espresso' è uno strumento fuori dal comune- ha spiegato Filippo Maria Zerbi, direttorescientifico dell'Inaf - e fuori dal comune è statala sfida decennale per concepirlo, realizzarlo eportarlo pienamente funzionale al telescopio".Il nuovo spettrografo rivela minuscoli cambiamentinello spettro della stella dovuti al movimento delpianeta che le orbita intorno.Questo metodo, detto delle velocità radiali,funziona perché l'attrazione gravitazionale delpianeta influenza la stella madre, facendolaoscillare leggermente.Meno massiccio è il pianeta e più piccola è l'oscilla-zione: di conseguenza, per trovare pianeti rocciosi,che abbiano anche la possibilità di ospitare la vita,è necessario uno strumento di altissima precisione.Con questo metodo, "Espresso" sarà in grado dirivelare alcuni dei pianeti più leggeri mai trovati.