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La splendida archeologia ....


Fonte: articolo riportato dall'Internet.firmato dalla redazione.Un villaggio romano riemerge dagli scavi ai piedi di Castel Penede
Foto tratta da Montagnando.itLa campagna di scavo sul monte sopraNago ai piedi di Castel Penede (Trento) sta dandofrutti inaspettati e sorprendenti.Dai primi scavi, infatti, sta riemergendo unvero e proprio villaggio risalente molto probabil-mente alla fine del I secolo a.C."E' una bomba archeologica quella trovata inquesti giorni." Commenta Morandi, sindaco diNago Torbole "Più si scava e più vengono fuori case, spigoli, scalinate e ora ci rendiamo conto che anche la morfologia del bosco potrebbeseguire linee precise perché cresciuto sopraun grande insediamento".Attraverso la campagna di scavo, alla quale sonoimpegnati gli studenti dell'Università di Trento incollaborazione con la Soprintendenza ai BeniCulturali e il Comune, si sta sondando il terrenodel fitto bosco che si estende intorno al castelloedificato intorno al XII secolo."Per ora sono stati fatti 3-4 scavi in punti ben precisi e in tutti sono state trovate tracce di un villaggio con case, stradine, scalinate, muretti.Stiamo parlando, potenzialmente, di un'areagrande circa un ettaro quindi potrebbe rivelarsi un insediamento davvero di assoluto interesse"- prosegue Morandi.Importanti lavori di restauro interesseranno ancheil Castello di Penede, sotto le cui rovine sono comparsedelle scalinate, ma anche stanze e ambienti cheerano stati nascosti da precedenti crolli.Dagli scavi sono già stati recuperati dei reperti moltointeressanti.Tra questi resti di pasti, monete, ceramiche, ma anche lamine di bronzo e quella che potrebbe essere lapuntadi un pilum (un giavellotto utilizzato dall'esercitoromano). Scoperte che fanno credere agli archeologiche il sito sia stato occupato in maniera stabile nelcorso dei secoli.Forse già in epoca retica e poi successivamenteoccupato dai romani.Ci vorrà del tempo per approfondire lo studiodell'insediamento, ma Morandi fa sapere che verrannoinseriti dei pannelli informativi per rendere l'areafruibile al pubblico sin da subito e che verrannoinvestite ulteriori risorse per prolungare l'interventoe arrivare così a fare piena luce sull'insediamento.La notizia è stata pubblicata a metà maggio su alcunetestate locali e magazine online.Una notizia che volevamo condividere con voi!La redazione,Siti Archeologici d'Italia