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Dai Colli Albani...


GEOLOGIALa ricarica magmatica dei Colli Albani,il vulcano a sud di Roma
ANDREA DI PIAZZA2 AGO 2018120 Circa due anni fa, la pubblicazione di uno studio sulsistema vulcanico dei Colli Albani fece crescerenell'opinione pubblica il timore - probabilmente amplificatodai media e dalla concomitanza con lo sciame sismiconell'Italia Centrale - di una possibile imminente ripresadell'attività eruttiva del vulcano a sud di Roma.Le conclusioni a cui è giunto questo studio, pubblicatosul Geophysical Research Letters, ovvero che il sistemamagmatico sia in fase di ricarica, vengono oggiconfermate da un nuovo lavoro a firma di ricercatoridell'Ingv di Roma, in collaborazione con la Facoltà diScienze Ambientali dell'Università Babes-Bolyai diCluj-Napoca (Romania), l'Istituto di GeologiaAmbientale e Geoingegneria - CNR IGAG di Roma,l'Ohio State University, l'Università degli Studi dellaCampania e il CNR di Napoli. La ricarica magmatica dei Colli AlbaniLa nuova ricerca, pubblicata sulla rivista GeochemistryGeophysics Geosystems ad aprile di quest'anno, mostracome il sistema magmatico del vulcano a sud di Romastia 'ringiovanendo'.Come confermato dai dati satellitari InSAR, con cui simonitora la deformazione del suolo, negli ultimi 20 anni si è osservato un significativo rigonfiamento del settoreoccidentale e meridionale del vulcano e contemporaneamenteuna generale subsidenza del suo settore centrale.Questi dati, combinati con la tettonica dell'area e conle misure di importanti parametri geochimici, hannopermesso di sviluppare un modello di deformazione chesi spiega con la cristallizzazione ed il raffreddamento diun corpo magmatico al di sotto dell'area centrale delvulcano (contrazione e dunque subsidenza), e con duezone di lento accumulo di magma al di sotto del settoreoccidentale e meridionale del vulcano (iniezione dimagma e dunque rigonfiamento).Il Vulcano LazialeL'attività vulcanica dei Colli Albani - o Vulcano Laziale - è iniziata circa 600mila anni fa e si è conclusa circa36mila anni fa.Ad oggi il complesso vulcanico si considera in fase'quiescente', ovvero in una condizione caratterizzatada manifestazioni di vulcanismo secondario (es. fumarole,mofete, acque calde) senza eruzione di nuovo magma.La composizione geochimica dei fluidi emessi dal vulcanodel resto conferma la presenza di una sorgentemagmatica profonda ancora attiva.Tra il 1989 ed il 1990, la zona è stata interessata daun importante sciame sismico con oltre 3000 eventidi magnitudo compresa tra 1.5 e 4.0 ed accompagnatodal rilascio di grandi quantità di fluidi ricchi in CO2.Le grandi faglie che tagliano questo settore di crostaterrestre, infatti, agiscono da via preferenziale per la risalita di fluidi e di magma.Tutti questi indizi fanno capire come il sistemamagmatico dei Colli Albani si stia lentamente ricaricando,fattore che deve incoraggiare lo sviluppo di una fittarete di monitoraggio di tutti i parametri geofisici egeochimici con il fine di controllare ogni minimo sussultodel vulcano.Le deformazioni del suolo misurate, inoltre, potrebberoportare a futuri episodi di instabilità dei versanti: questopone un ulteriore rischio a breve termine per la presenzadei numerosi centri abitati, di importanti infrastrutturee per la vicinanza con la grande area metropolitana diRoma.© RIPRODUZIONE RISERVATARIPRODUZIONE CONSENTITA CON LINK A ORIGINALE E CITAZIONE FONTE: RIVISTANATURA.COM