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Ricerca di civiltà intergalattiche


HOMESPAZIO E ASTRONOMIAParte progetto PANOSETI per cercare extraterrestriin tutto il cielo visibile9 Marzo 2020 Spazio e astronomia
È stato denominato PANOSETI (Pulsed All-sky Near-infrared Optical SETI) il nuovo progetto di ricercadi vita extraterrestre intelligente che dovrebbe basarsisu una rete di centinaia di telescopi ottici a infrarossoche dovranno indagare in tutto il cielo.Per il momento sono stati inaugurati i primi due telescopiinstallati presso il Lick Observatory nei pressi di San José,Stati Uniti.Il progetto, portato avanti da ricercatori dell'Universitàdella California a San Diego, di Berkeley e di Harvard,cercherà costantemente ogni notte nel cielo i probabilisegnali di vita intelligente all'interno della nostra galassia.La rete di telescopi sarà specializzata nel cercare lampi diluce ottica o infrarossa, ossia segnali pulsanti che siverificano su scale temporali che vanno dai nanosecondiai secondi.Pulsazioni che possono venire non solo da fenomeni astrofisici,primi fra tutti i cosiddetti lampi radio veloci, ma anche dafonti artificiali e quindi da civiltà intelligenti extraterrestri.La rete di telescopi PANOSETI esploderà dunque l'universosu una scala temporale del miliardesimo di secondo, unascala che non era stata mai esaminata a dovere fino adora nel contesto dei progetti SETI.I telescopi del progetto serviranno comunque a scoprirenon solo segnali provenienti da extraterrestri ma anchenuovi fenomeni astronomici."Con PANOSETI osserveremo uno spazio inesplorato perSETI e le osservazioni astronomiche.Il nostro obiettivo è quello di realizzare il primo osservatorioSETI dedicato in grado di osservare tutto il cielo visibiletutto il tempo", dichiara Shelley Wright, astrofisica dellaUC San Diego e una delle responsabili del progetto.I telescopi permetteranno di controllare grandi aree delcielo per lunghi periodi di tempo, proprio ciò di cui c'èbisogno per trovare segnali molto brevi ma potenti nonchémolto rari.L'inizio dello sviluppo del progetto cominciò nel 2018 quandoci si decise di dedicare interi osservatori alla ricerca SETI percercare nell'intero cielo osservabile, circa 10.000 gradi quadrati.Il progetto finale prevede l'istallazione di centinaia di telescopiper ottenere questo tipo di copertura (ogni singolo telescopiodella rete potrà cercare su un'area del cielo di 10 × 10°; percomparazione la Luna, vista dalla Terra, copre mezzo grado).