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Una rete cosmica.


Fonte: articolo riportato dall'InternetNOTIZIE SCIENTIFICHEHOMESPAZIO E ASTRONOMIARete cosmica modellizzata al computer osservandomuffe melmose10 Marzo 2020 Spazio e astronomia
I ricercatori hanno usato un database con piùdi 37.000 galassie per generare un algoritmocon il quale è stata creata un'intricata retefilamentosa che dovrebbe rappresentare la retedi filamenti cosmici realmente esistente (credito:Burchett et al., ApJL, 2020)Nuove conferme dell'esistenza di una retecosmica che collega tutte le galassie dell'universosono arrivate da un nuovo studio apparso su Astrophysical Journal Letters.Il nuovo studio ha utilizzato un approccio computa-zionale ispirato ai modelli di crescita della "melma"formata dai funghi mucillaginosi.Si tratta di una struttura su larga scala prevista dalleprincipali teorie cosmologiche.La teoria principale vede la formazione di questa retedi filamenti interconnessi, separato però da vuotienormi, formarsi mentre l'universo si espandeva esi evolveva a seguito del big bang. Con l'espansione,la materia veniva distribuita attraverso questa reteche presentava regioni più dense, quelle occupatedagli ammassi di galassie, e regioni meno dense,fatte pressoché di vuoto.Questa rete sarebbe fatta perlopiù di idrogeno moltodiffuso e dunque invisibile.Per studiare questa rete cosmica, i ricercatori si sonorifatti alla rete melmosa del Physarum polycephalum,un protista melmoso unicellulare di colore giallo.Questa muffa melmosa in genere cresce sui tronchi indecomposizione o sui rifiuti vegetali, come quelli dellefoglie morte sui suoli della foresta, formando massegialle spugnose sui prati.Questa forma di vita ha da sempre sorpreso gli scienziatiper la sua notevole capacità di formare reti interconnesseper la distribuzione di nutrienti.Per visualizzare meglio la rete cosmica su larga scala, JoeBurchett ha seguito i consigli di un altro ricercatore, OskarElek, che gli ha suggerito di utilizzare come modello proprioil Physarum per creare il suo algoritmo, poi denominatoMonte Carlo Physarum Machine.Per creare l'algoritmo, i due ricercatori hanno utilizzato undatabase con 37.000 galassie denominato Sloan Digital SkySurvey (SDSS)."È un po 'una coincidenza che funzioni, ma non del tutto.Uno stampo di melma crea una rete di trasporto ottimizzata,trovando i percorsi più efficienti per collegare le fonti alimentari.Nella rete cosmica, la crescita della struttura produce retiche sono, in un certo senso, anche ottimali.I processi sottostanti sono diversi, ma producono strutturematematiche analoghe", dichiara Burchett.La muffa melmosa ha essenzialmente replicato in tredimensioni la rete di filamenti cosmica compresa la materiaoscura, un importante soggetto che da solo rappresentauna buona percentuale della materia dell'universo e chepermette a questa rete sostanzialmente di esistere."Questi risultati non solo confermano la struttura della retecosmica prevista dai modelli cosmologici, ma ci danno ancheun modo per migliorare la nostra comprensione dell'evoluzionedelle galassie collegandola ai serbatoi di gas da cui siformano le galassie", dichiara Burchett.