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Sul terrapiattismo....


Quando è nato il terrapiattismo?Non nel Medioevo, come molti pensano, ma moltotempo dopo.Tutta colpa di un certo Samuel Birley Rowbotham,come spiega Gianluca Ranzini, astrofisico e giornalistadi Focus, nel suo nuovo libro.
Si salvi chi può! |
 
 
Nell'era di Internet e delle stazioni spaziali, deglismartphone e del Gps, che cosa ci fanno in giro i terrapiattisti?Come è possibile che qualcuno pensi davvero che la Terra siafatta come un frisbee o come una pizza? Si tratta di un ritornoalle credenze del passato? No, perché a parte le visioni che civengono da alcuni popoli antichi, come gli Egizi e i Babilonesi,che immaginavano il mondo come un luogo piatto, già nel IVsecolo a.C. era chiaro che la Terra fosse un globo.  Il terrapiattismo nasce in realtà nell'Inghilterra del XIX secolo.E negli ultimi anni sta avendo un successo crescente.Le ragioni sono diverse.Da un lato ci sono i moderni mezzi digitali che consentono diportare le proprie idee, anche le più strampalate, a una plateamondiale.E questo è un bene, un segno di democrazia.Ma allo stesso tempo è diventato troppo facile confondere lapopolarità con l'autorevolezza.Ecco allora che se una persona famosa (uno sportivo, un attore,un cantante) dice la sua su qualsiasi argomento, i suoi fan loprendono in parola. 
"Perché dicono che la terra è piatta.Il nuovo fenomeno dei terrapiattisti spiegato in 20 punti" è il libro da cui è estratto questo capitolo.È disponibile in libreria e anche su Amazon. Giovedì 6febbraio alle 18.00 verrà presentato alla libreria Hoepli di Milano. |Nel caso del terrapiattismo americano, è capitato di recentecon la star dell'NBA Kyrie Irving (che poi ha "ritrattato") econ il rapper B.o.B, che ha iniziato un crowdfunding di scarso successo per raccogliere il denaro necessario a inviare unsatellite nello spazio, per verificare la forma della Terra.Come se di satelliti non ce ne fossero già migliaia. Della forma della Terra si può anche sorridere; ma il terrapiat-tismo è in realtà la manifestazione più stravagante di undisagio sempre più diffuso nei confronti della scienza maanche delle istituzioni, di qualsiasi tipo siano.Per questo, è interessante capire come nascano questifenomeni e come si alimentino ai giorni nostri. Di tutto questo tratta il libro Perché dicono che la Terra è piatta (Centauria Libri, 2019), scritto da Gianluca Ranzini,astrofisico e giornalista di Focus, del quale pubblichiamoqui di seguito il capitolo che riguarda la nascita delterrapiattismo.IL RITORNO DEI TERRAPIATTISTIRowbotham, Carpenter e gli altri che posero le basi della Flat Earth Society La teoria della Terra piatta riprende vigore nel XIX secolograzie a Samuel Birley Rowbotham, personaggio poliedricoe controverso.Nato in Inghilterra nel 1816, lo troviamo poco più cheventenne come segretario in una comune socialista radicale.Sono gli anni in cui inizia a indagare la forma della Terrastudiando quella della superficie dell'acqua.Ha a disposizione un tratto rettilineo del Bedford Canal, uncanale artificiale realizzato nel Seicento nella contea diCambridge. L'idea di Rowbotham, concettualmente corretta,è che se la Terra è curva anche la superficie delle acquedeve incurvarsi seguendo la forma del pianeta.Il suo primo esperimento è del 1838: entra a un capo delcanale con un telescopio, tenuto a 20 centimetri dal pelodell'acqua, e guarda verso il capo opposto.Nello strumento, sostiene di vedere le persone che fannoil bagno a sei miglia di distanza, e di constatare che unabarca che si allontana rimane visibile nella sua interezza;se la Terra fosse sferica, la parte più bassa del panorama(bagnanti e scafo della barca) finirebbe sotto l'orizzonte.Quindi non c'è curvatura: la Terra è piatta.  
Samuel Birley Rowbotham (1816 - 1884) è stato uninventore e scrittore britannico noto con lo pseudonimodi Parallax. |Rowbotham pubblica i risultati dei suoi esperimenti nel1849 con lo pseudonimo di Parallax in un fascicolo di 16pagine intitolato Zetetic Astronomy: A Description ofSeveral Experiments which Prove that the Surface of theSea is a Perfect Plane, and that the Earth is not a Globe,che nel 1865 diventerà un volume di oltre 200 pagine.Dopo il breve periodo nella comune, si reinventa medicoda un lato e conferenziere itinerante dall'altro.Sul primo fronte, anche se non ci sono prove certe chesi sia mai laureato in medicina, pratica in diverse cittàinglese come Dr. Birley Ph.D.Il suo campo di maggiore interesse è come prolungarela vita umana a migliaia di anni o, meglio ancora, comediventare immortali.Sul secondo, comincia a promuovere le sue idee sullaTerra piatta, che da un lato contengono tracce di unavisione biblica radicale, dall'altro sono proposte comestrumento per le menti libere contro i dogmi della scienzatradizionale. È un ottimo oratore, di modi cortesi, e ha il gusto della polemica.Nelle sue prima uscite pubbliche a volte si trova in difficoltà,ma con il tempo acquisisce sicurezza.E impara a cavarsela d'impaccio nei momenti più delicatisvicolando davanti alle domande più insidiose o ribaltando aproprio favore alcune osservazioni che sembrano contraddirlo.Dopo la morte di Rowbotham, le sue idee vengono portateavanti da alcuni seguaci, che nel 1892 trasformano inUniversal Zetetic Society la Zetetic Society fondata daParallax poco prima di morire.L'obiettivo è «la divulgazione della conoscenza relativa allaCosmogonia Naturale a conferma delle Sacre Scritture,basata sull'indagine pratica».Le idee di Rowbotham intanto arrivano anche negli StatiUniti, dove si trasferisce uno dei suoi adepti più motivati,lo stampatore William Carpenter.Che insegna stenografia ed è un seguace del mesmerismo,cioè la cura delle malattie attraverso l'applicazione dicalamite. Nel 1885, a Baltimora, pubblica il libro One HundredProofs the Earth is Not a Globe (Cento prove che la Terra nonè un globo). 
William Carpenter(1830 - 1896) fu lo stampatore che promosse e diffuse leidee terrapiattiste di Rowbotham negli Stati Uniti. |Nel 1956 Samuel Shenton, inglese, di professione pittoredi insegne, s'innamora, poco più che ventenne, delle ideedi Parallax imbattendosi nel suo libro mentre studia unaeromobile che può rimanere fermo a mezz'aria in attesache la Terra ruoti sotto di esso fino a portare i passeggerialla meta desiderata. E fonda la Flat Earth Research Society,naturale evoluzione della Zetetic Society ma con unaconnotazione religiosa meno accentuata.Alla sua morte, nel 1971, ne prende le redini l'americano CharlesK. Johnson; all'epoca, la società tocca il record di circa3000 membri.Ma quando anche Johnson muore, nel 2001, il terrapiattismosembra essere un po' passato di moda.Tuttavia, Johnson ha il tempo di togliersi una soddisfazione:in un'intervista del 1980 sottolinea infatti che il logo delleNazioni Unite (una rappresentazione del globo terrestrein proiezione azimutale equidistante) sembra esattamentela mappa della Terra piatta disegnata da Rowbotham.E dichiara: «Lo zio Joe [Stalin], Churchill e Rooseveltposero il piano generale per una New Age sotto l'egidadelle Nazioni Unite. [...] Dopo la guerra, il mondosarebbe stato dichiarato piatto e Roosevelt sarebbe statoeletto primo presidente del mondo.Quando la Carta delle Nazioni Unite fu redatta a SanFrancisco, presero la mappa della Terra piatta comeloro simbolo».© 2019 - Centauria Libri, MilanoPubblicato su licenza di Centauria Libri, Milano5 FEBBRAIO 2020