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Quando il giorno era di 23 ore..


Fonte: articolo riportato dall'InternetLa giornata dei dinosauri scorreva più veloce della nostraAl tempo dei dinosauri, nel Cretaceo superiore, un giornodurava 23 ore e 31 minuti: lo dimostrerebbe (pensate un po')questo fossile di "vongola".
Il fossile di un bivalve rudista del Cretaceo. | WIKIMEDIA COMMONS
 
 
Per i dinosauri del Cretaceo superiore, le ore del giornonon dovevano bastare mai: soprattutto perché non erano24 ma 23:31 - come sostiene un nuovo studio pubblicatosu Paleoceanography and Paleoclimatology.L'analisi dettagliata di un guscio fossilizzato di un bivalveha permesso di stabilire che, 70 milioni di anni fa, la Terracompiva 372 rotazioni all'anno e non 365, un "dettaglio"che permette di comprendere meglio i giochi di forza e ladistanza tra Terra e Luna. CALENDARI FOSSILI. Un gruppo di geochimici della Vrije Universiteit di Bruxellesha esaminato con dispositivi laser minuscole sezioni del gusciodi un gruppo di bivalvi estinti con l'impatto dell'asteroide di Chicxulub, le vongole rudiste.Gli scienziati si sono concentrati su una specie in particolare,la Torreites sanchezi, rinvenuta in Oman: l'animale che vivevanelle acque tropicali cresceva rapidamente espandendo il gusciocon anelli di materiale giornalieri, simili nella struttura aglianelli di crescita degli alberi.Insieme all'acqua i molluschi assorbivano le sostanzechimiche presenti nei mari.La loro analisi ha permesso di ricostruire temperatura ecomposizione delle acque nel Cretaceo superiore, edassociarle ai ritmi stagionali.Le variazioni periodiche delle stagioni registrate nel gusciosono servite a identificare l'età - in anni - dei bivalvi,mentre la conta degli anelli di crescita ha determinatoil numero di giorni in un anno.DANZA CELESTE. La lunghezza dell'anno è rimasta costante nella storiadella Terra, perché l'orbita della Terra attorno al Sole èrimasta invariata.Gli scienziati hanno contato 372 stratificazioni giornaliereper anno: sono così risaliti alla duranta del giorno, piùcorta di mezz'ora rispetto a quello odierno.Che in passato i giorni fossero più corti era un fatto noto,ma il dato ottenuto è il più accurato disponibile per il Cretaceo superiore.Da allora il giorno si è allungato per effetto dell'attritocausato dalle maree oceaniche dovute alla gravità lunare,che rallentano la rotazione terrestre.Mano a mano che la Terra rallenta, l'attrazione dellemaree allarga l'orbita lunare e spinge il nostro satellite un po' più in là - al momento, la Luna si allontana i 4 cmall'anno, anche se la sua velocità di recessione non ècostante.COSTRUTTORI DI FONDALI. Un'altra scoperta riguardala natura dei bivalvi rudisti, che dovevano svolgere per gliantichi oceani un ruolo simile a quello dei moderni coralli.L'analisi delle stratificazioni del guscio dimostra che essocresceva più rapidamente di giorno che di notte: così comei polipi dei coralli, la vongola viveva probabilmente in simbiosi con un organismo capace di fotosintesi.