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Dalla Via Lattea


Nuovi indizi sulla materia oscura dalla radiografia della Via LatteaEsclusa l'emissione di un segnale ai raggi X
Rappresentazione grafica dell'ipotetico alone di raggi Xassociato, secondo alcuni modelli, alla materia oscura,(fonte: Christopher Dessert, Nicholas L. Rodd, BenjaminR. Safdi, Zosia, Rostomian, Berkeley Lab) -RIPRODUZIONE RISERVATA+CLICCA PER INGRANDIREDalla radiografia della Via Lattea emergono nuovi indizi sullamateria oscura, la materia ancora misteriosa e invisibile cheoccupa circa il 25% dell'universo: non c'è traccia di un debolesegnale ai raggi X osservato in galassie vicine e attribuito daalcuni modelli teorici al decadimento delle particelle di materiaoscura, la cui natura resta, quindi, ignota. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Sciencedal gruppo dell'Università americana del Michigan, coordinatoda Christopher Dessert e Benjamin Safdi, insieme ai colleghidell'Università della California a Berkeley.Lo studio è basato su 20 anni di osservazioni della Via Latteaai raggi X con il telescopio orbitante dell'Agenzia SpazialeEuropea (Esa), Xmm-Newton.La materia oscura, secondo le attuali teorie cosmologiche,forma circa un quarto dell'universo.Ma finora non è stato possibile osservarla direttamente, perchénon assorbe, riflette, né emette luce.Fa sentire la propria presenza solo attraverso l'attrazionegravitazionale che esercita sul resto della materia e che,secondo gli esperti, tiene insieme le galassie.Anche la natura delle particelle di cui è formata la materiaoscura è ancora inafferrabile. Secondo alcuni modelli, unadi queste ipotetiche particelle, il cosiddetto neutrino sterile,potrebbe lasciare un'impronta sotto forma di un debolesegnale ai raggi X.Ma le nuove osservazioni della Via Lattea con il telescopio XmmNewton non hanno trovato traccia di questo segnale.Per Safdi, "lo studio non esclude che la materia oscura possa essereformata da particelle come il neutrino sterile, ma mostra che almomento non ci sono prove sperimentali della loro esistenza".RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANS