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Un pollo preistorico...


 Wonderchicken, il pollo di 66 milioni di anni faIl pollo meraviglia: il cranio fossile di un piccolo uccello vissutoinsieme ai dinosauri potà fare luce su aspetti ancoraincerti dell'evoluzione degli uccelli.
Fossili: cranio di Asteriornis mastrichtensis (Wonderchicken),il pollo di 66 milioni di anni fa. | UNIVERSITY OF CAMBRIDGE
 
 
Wonderchicken, pollo meraviglia, così lo hanno chiamatoi paleontologi, e c'è davvero di che meravigliarsi: è il più anticofossile mai scoperto di un uccello del tutto simile a quelli deinostri giorni, vissuto 66,7 milioni di anni fa, quando i dinosauriancora popolavano la Terra.Wonderchicken, non solo perché aiuta a ricostruire la storiadegli uccelli, ma anche perché potrebbe rivelare come gli uccellisiano riusciti a scampare alla catastrofe planetaria che 66 milionidi anni fa portò all'estinzione dei dinosauri e del 70 per centodelle specie viventi. 
Wonderchicken: la dimensione del cranio fossile di Asteriornis mastrichtensis, un uccello di 66 milioni di anni fa.
Illustrazione: scene di vita quotidiana delWonderchicken,il pollo meraviglia. | UNIVERSITY OF CAMBRIDGEIl fossile è stato rinvenuto in Belgio, estratto da unpezzo di roccia raccolto in una cava di calcaredi cui siconosce con precisione l'età. Nella cava, l'attenzionedei paleontologi si era fissata su di un masso dal qualespuntavano quelle che sembravano essere frammenti dizampe di un uccello: raccolto con grande attenzione,perché i reperti di uccelli di quel periodo sono preziosissimi,è stato sottoposto a una particolare TAC.L'esame ha rivelato all'interno della roccia il cranio integrodi un uccello, «uno dei reperti fossili di uccello meglioconservati al mondo», afferma Daniel Field, del dipartimentodi scienze della Terra di Cambridge (UK), primo autore dello studio pubblicato su Nature.Nel nome scientifico attribuito all'animale, Asteriornis mastrichtensis, c'è un riferimento ad Asteria, la dea cheper sfuggire alle prepotenti attenzioni di Zeus si trasformòin una quaglia e si gettò nell'Egeo, dove diede formaall'isola di Ortigia (isola delle quaglie).Le analisi del cranio fossile rivelano caratteristiche cheavvicinano molto l'Asteriornis agli uccelli moderni, con tratti che per alcuni versi lo rendono del simile alle anatre e peraltri ai galliformi di oggi, quali il pollo, il tacchino e altri uccellida selvaggina.Secondo lo studio l'Asteriornis pesava circa 4 etti, aveva zampelunghe e, complessivamente, poteva avere le dimensionidi un piccolo gabbiano.Il suo habitat era la terraferma in prossimità delle coste. «Un reperto di grande importanza paleontologica»,  , uno deiricercatori, «perché sull'origine della diversità degli uccelli viventici sono ancora molti aspetti da chiarire.Ci è noto che gli uccelli moderni si svilupparono a un certo puntoverso la fine dell'era dei dinosauri, ma sono pochissimi i reperti pre-asteroide.Questo fossile permette di gettare uno sguardo sull'evoluzione degliuccelli nelle fasi iniziali della loro evoluzione.»31 MARZO 2020 | LUIGI BIGNAMI