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Un flagello biblico...


Locuste in Africa, la seconda invasione sarà «20 volte peggio»di MONICA COVIELLONuovi sciami voraci minacciano Kenya, Uganda, Etiopia e Somalia: l'Onu parla di «una minaccia allarmante» per la sicurezza alimentareNuovi sciami di locuste tornano a minacciare l'Africa orientale: un numero crescente di insetti si sta riversando nel nord e nel centro del Kenya, in Uganda, in Etiopia e in Somalia e, secondo le stime, questa calamità potrebbe essere 20 volte peggiore dell'ondata di due mesi fa. Le Nazioni Unite parlano di «una minaccia allarmante e senza precedenti» per la sicurezza alimentare e la sussistenza nella regione: uno sciame di poco più di un terzo di 2,5 chilometri quadrati può mangiare la stessa quantità di cibo, in un solo giorno, che può nutrire 35.000 persone. Gli insetti seguono le piogge primaverili, alla ricerca di colture e di altra vegetazione: possono spostasi di circa 145 chilometri al giorno.I funzionari kenioti hanno anche spiegato che gli sforzi per contenerela diffusione del coronavirus hanno rallentato quelli per combattere l'infestazione: l'attraversamento delle frontiere è diventato più ostico e le consegne di pesticidi sono state bloccate. L'irrorazione aerea è l'unico mezzo efficace per controllare le locustema alcuni allevatori lamentano il fatto che i pesticidi stiano colpendo anche il bestiame.«Le forti piogge di fine marzo hanno creato condizioni favorevoli per la riproduzione dell'ennesima generazione di locuste nel Corno d'Africa. Emergeranno come giovani sciami a giugno, proprio quando molti agricoltori inizieranno la raccolta», ha affermato Antonio Querido dell'agenzia delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricolturain Uganda. «Se le operazioni di controllo non verranno effettivamente intraprese, le colture andranno perse e i mezzi di sussistenza basati sull'agricoltura saranno colpiti. Gli sciami giovani sono i più voraci: si alimentano in modo aggressivo e possono causare molti danni alle colture e al foraggio».