blogtecaolivelli

La Natura in L.Tolstoj


Fonte: articolo riportato dall'InternetQUANDO LA NATURA INCONTRA LA LETTERATURAL'appello per la natura di Tolstoj
Per quanto cercassero gli uomini, raccoltisi in un piccolo spazio a centinaia di migliaia, di deturpare quella terra sulla quale si stringevano, per quanto lastricassero di pietre la terra per non farvi crescere nulla, per quanto strappassero ogni filo d'erba che spuntava, per quanto affumicassero l'aria col carbon fossile e col petrolio, per quanto mutilassero gli alberi e cacciassero via tutti gli animali e gli uccelli, la primavera era primavera, perfino in città.Lev Tolstòj, ResurrezioneA queste parole di Tolstoj, che possono rappresentare un appello per la difesa contro gli scempi che l'uomo compie nei confronti del nostro pianeta, si uniscono tutte le voci di coloro che in diverse forme artistiche, in differenti voci, in diverse modalità, con numerosi incontri, con precise ricerche scientifiche, con infiniti libri pro Terra, hanno sempre portato in primo piano la necessità di difendere il meraviglioso mondo in cui abitiamo.Siamo davvero tanti e se non impariamo ad aver cura di questo luogo, a cessare di soffocare la terra lastricandola di pietra e di asfalto, strappando ogni filo d'erba, inquinando l'aria e distruggendo l'ecosistema globale, il nostro futuro rimarrà nebuloso.Sembra incredibile, ma è la Natura stessa che indica le possibilità: nonostante tutto la primavera rimarrà tale. Allo stesso modo l'estate, l'autunno e l'inverno. La rinascita avviene sempre in qualche modo, con tempistiche sempre nuove. Siamo ancora in tempo per continuare a credere che la vita non si ferma sotto l'asfalto e che non abbiamo alcun diritto a tagliare un solo platano in città.© RIPRODUZIONE RISERVATARIPRODUZIONE CONSENTITA CON LINK A ORIGINALE E CITAZIONE FONTE: RIVISTANATURA.COM