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Il favore di stare a casa per Covid19.


Fonte: articolo riportato dall'InternetEFFETTO CORONAVIRUSLe persone devono stare in casa.E migliaia di tartarughe depongono le uova sullespiagge dell'India
Quanto tempo serve a Madre Natura per riprendersigli spazi che le abbiamo sottratto con la nostra presenzae le nostre attività? Con il mondo degli umani in lockdownquasi completo a causa dell'emergenza Coronavirus,questo periodo può fornire più di qualche indicazione in merito.Non passa giorno, infatti, senza che da qualche angolodel Pianeta giunga la notizia di avvistamenti di animaliin luoghi inconsueti, dai delfini nei porti di Cagliari e Triesteal puma per le strade di Santiago del Cile, fino al pod di orche avvistato nel fiordo di Indian Arm, vicino aVancouver.L'assenza degli umani sembra quindi aver dato il via alla "ricolonizzazione" degli ambienti, anche quelli urbani,da parte della fauna selvatica.Il santuario delle Olive RidleyUno degli episodi più spettacolari di questa tendenza delleultime settimane potrebbe essere avvenuto sulle costedello Stato indiano dell'Odisha, storico santuario dellatartaruga Olive Ridley (Lepidochelys olivacea), nota anchecome tartaruga bastarda olivacea, una specie che è statainserita come vulnerabile nella lista rossa dell'UnioneInternazionale per la Conservazione della Natura.Ogni anno, da ottobre all'inizio dell'estate, i bassi fondalivicino alle foci dei numerosi fiumi della zona diventano ilterreno di alimentazione ideale per migliaia di esemplaridi questa specie.Le tartarughe arrivano quindi in massa, si accoppiano etrovano grandi spiagge per deporre le loro uova.Si stima che le Olive Ripley che nascono nello statodell'Odisha rappresentino circa il 50% della popolazionemondiale della specie.Tuttavia negli ultimi anni molti fattori hanno avutoun impatto negativo sul loro numero: le frequenti"catture accidentali" nelle reti dei pescatori, i bracconieri,il disturbo dei turisti, la perdita di spiagge adatte allanidificazione per far posto a piantagioni, la forteilluminazione intorno alle spiagge, la presenza dipredatori come cani e sciacalli...800.000 nidi in pochi giorniInvece, negli ultimi dieci giorni di marzo, in concomitanzacon il blocco imposto dal governo alle persone, le duespiagge più importanti per la nidificazione sono stateletteralmente "invase" da centinaia di migliaia di femmine pronte a deporre le uova: 370.000 a Rushikulya Rookerye 420.000 a Gahirmatha beach.Anche se per le autorità il fenomeno è complesso, legatoa variabili ambientali come le condizioni delle maree,la direzione del vento e le fasi lunari e non è quindiimputabile al lockdown delle attività umane, non si puòevitare di sottolineare come, dopo diversi anni, letartarughe abbiano deposto le loro uova anche duranteil giorno, dunque a ciclo continuo, non soltanto nelle orenotturne come erano solite fare in passato.Spiagge blindateIn attesa di scoprire "scientificamente" se questa nidifica-zione di massa di Olive Ripley è indirettamente collegataalla pandemia di Coronavirus, le navi del Dipartimentoforestale pattugliano la costa e impediscono ai peschereccidi avvicinarsi e di calare le reti, mentre le due spiagge sonocompletamente a disposizione delle tartarughe.Non ci sono turisti nei paraggi, solo le guardie forestali ei ricercatori hanno l'autorizzazione per proteggere emonitorare i siti di nidificazione.Considerando che ogni tartaruga depone fino a 160 uova e che il periodo di incubazione è di 45 giorni, lo spettacolonaturale atteso per il mese di maggio sarà davveroindimenticabile.Per quei pochi che potranno goderselo.© RIPRODUZIONE RISERVATARIPRODUZIONE CONSENTITA CON LINK A ORIGINALE E CITAZIONE FONTE: RIVISTANATURA.COM