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Reperti archeologici straordinari


Fonte: articolo riportato dall'InternetARCHEOLOGIAScoperto un raro astrolabio: ha 500 anni
Risale al XVI secolo il più antico astrolabio mai rinvenuto. La scoperta nelle acque al largo dell'Oman risale a qualche anno fa ma ora la compagnia britannica Blue Water Recoveries, autrice di quella spedizione, ha confermato la datazione del reperto, tra il 1495 e il 1500. Si tratta di uno degli oggetti rinvenuti intorno al relitto dell'Esmeralda, una delle navi con cui Vasco da Gama salpò dal Portogallo nel 1502 per il suo secondo viaggio verso l'India.«Appena ho avuto tra le mani quello strumento ho capito di avere di fronte un pezzo importante - ha detto alla BBC David Mearns, lo studioso a capo della spedizione -. Lo stemma portoghese era ben riconoscibile».A cosa servivaL'astrolabio è stato, fino all'invenzione del sestante, uno strumento importantis-simo per i naviganti. Consentiva loro di calcolare l'altezza sull'orizzonte del Sole e degli altri astri celesti ottenendo così importanti informazioni per la navigazione.Il disco di bronzo dello strumento rinvenuto in Oman ha un diametro di 17.5 millimetri e uno spessore di appena 2 millimetri. «Il ritrovamento di un astrolabio è un fatto davvero unico - ha spiegato Mearns -. In tutto, ne sono stati rinvenuti fino ad oggi solo 108. Questo è uno dei più antichi mai trovati».Nave portoghese diretta in India​Le indagini effettuate dai ricercatori dell'Università di Warwick hanno permesso di dare una datazione precisa all'astrolabio. Su una delle facce è infatti impresso lo stemma di Manuele I, re di Portogallo salito al trono nel 1495 e che due anni dopo finanziò il primo viaggio verso l'India dell'esploratore Vasco da Gama.Il naufragio dell'EsmeraldaCondotta dal comandante Vincente Sondè, l'Esmeralda affondò nei bassi fondali al largo dell'isola di Al-Hallaniyah a causa di una tempesta. Individuata nel 1998, è stata oggetto di indagini archeologiche a partire dal 2013 da parte dell'università di Bournemouth (UK), del Ministero della cultura dell'Oman e della società privata Blue Water Recoveries, con il supporto del National Geographic Society Expeditions Council. Di lei non rimane molto. In compenso era carica di oggetti che si sono rivelati di eccezionale portata storica.© RIPRODUZIONE RISERVATARIPRODUZIONE CONSENTITA CON LINK A ORIGINALE E CITAZIONE FONTE: RIVISTANATURA.COM