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L'inquinamento elettromagnetico


Fonte: WikipediaI soggetti portatori di pacemaker dovrebbero rispettareuna distanza maggiore di 1 metro fra il telefono e ildispositivo medico, poiché le onde E.M. prodotte potreb-bero generare problemi di compatibilità elettromagnetica ovvero creare dei falsiimpulsi nei circuiti da scoordinare il ritmo cardiaco prodottocon genesi di aritmie.Esistono studi che documentano svariati effetti dei campielettromagnetici sulla salute umana.I limiti imposti dall'ente americano tengono finora esclusiva-mente in considerazione gli effetti termici, di riscaldamentocutaneo causato dalle microonde.Le radiazioni di microonde causano almeno due meccanismiche sono alla base dello sviluppo di un cancro: micronucleie shock termico delle proteine.Shock termico delle proteine: Quando avviene il surriscalda-mento di punti nei tessuti umani, il corpo produce proteineper far fronte allo shock termico nel tentativo di proteggeree riparare le cellule surriscaldate.Queste proteine proteggono anche le cellule canceroserendendole resistenti alle terapie. In molti tumori il numerodi queste proteine risulta altissimo.Formazione di micronuclei: I micronuclei sono filamentispezzati del DNA e indicano che le cellule non sono più ingrado di ripararsi correttamente.Gli studi condotti dall'industria delle telecomunicazioniconfermano che le radiazioni dei cellulari produconomicronuclei nelle cellule ematiche umane a livelli ben piùbassi rispetto a quelli previsti dalle normative in materiadi esposizione del governo statunitense.Tutti i tumori sono causati da un danno genetico e lapresenza di micronuclei nelle cellule è il primo segnaled'allarme del cancro.I medici che curavano le vittime del disastro di Černobyl' del 1986 usavano l'esame dei micronuclei per determinarel'estensione del danno causato dalle radiazioni.A proposito, David de Pomerai, tossicologo molecolarebritannico, ha confermato che le cellule con danni geneticinon risanati possono diventare cancerogene in manieramolto più aggressiva.Il ricercatore britannico Alisdair Phillips ha effettuato un'analisipiù quantitativa che dà un'idea di questo aumento diaggressività delle cellule cancerogene con danni genetici,ed ha scoperto che pochi minuti di esposizione a radiazionisimili a quelle emesse dei cellulari possono trasformare uncancro attivo al 5% in uno attivo al 95%, il tutto durantel'esposizione e per un po' di tempo dopo.Sommando i risultati di questi studi, alcune ore di esposizionea microonde molto basse rispetto ai limiti di legge attualicauserebbero un forte aumento dell'attività delle celluletumorali, e danni genetici a queste non più sanabili, e trasmessialle generazioni di cellule successive. Infatti, nel 2004, unaserie di studi commissionati dall'Unione Europea haconfermato che i danni causati dalle onde emesse daicellulari vengono trasmessi alla generazione successivadi cellule.Effetti sulla tiroide: le radiazioni di microonde produconosul cervello effetti quali il rallentamento o l'arresto dellaproduzione da parte della ghiandola pituitaria, detta ancheipofisi, dell'ormone stimolante tiroideo (TSH), determinandocosì una drastica riduzione degli ormoni tiroidei T4 e T3Differenza fra radiazioni ionizzanti e radiazioni non ionizzanti:spesso viene operata una distinzione fra gli effetti di questedue categorie.Gli effetti dei cellulari sarebbero più contenuti, dipendendoda radiazioni non ionizzanti.Riguardo agli effetti delle radiazioni ionizzanti c'è un sostanzialeaccordo (un esempio di studio documentato, dell'AccademiaNazionale delle Scienze, il quale ha confermato che anchedosi molto basse di radiazioni ionizzanti, dai raggi X ai raggigamma, nel corso di tutta la vita, causano il cancro).Permeabilità della barriera emato-encefalica: svariati studieffettuati su animali hanno dimostrato che i c.e.m. usatinella telefonia mobile provocano la distruzione della barrieraemato-encefalica, provocando massicci danni al cervellodegli animali nonostante la potenza impiegata per generarequesto effetto sia molto più bassa di quella oggi consideratacome sicura per l'uomo dalle autorità sanitarie. Qualora questi danni vengano confermati nell'uomo, non èda escludere un massiccio aumento delle malattie neurode-generative come Alzheimer in persone di mezza età le qualiabbiano usato telefoni cellulari per alcuni decenni.Effetti maggiori nei bambini.Gli effetti delle radiazioni elettromagnetiche sono più gravise si accumulano nel tempo, ma esistono delle età piùsensibili di altre.In altre parole, avere un'esposizione dai 30 ai 40 anni, haun effetto minore di una subita dai 20 ai 30 anni, sebbenela durata sia la stessa.I bambini assorbono molte più radiazioni degli adulti.La distruzione fin dalla giovane età di cellule neuronali annullauna "riserva cerebrale" che nella vecchiaia potrebbecompensare la morte di neuroni causata dalla malattia di Alzheimer o da altre malattie degenerative.Se il cervello ha un eccesso di neuroni utilizzati poco onulla, questi possono tornare utili per sostituire quelli mortia causa di malattia della tarda età.I ricercatori dell'Università dello Utah hanno scoperto cheil cervello di un bambino di 5 anni assorbe una quantità diradiazioni quattro volte maggiore rispetto al cervello di unadulto, e il fluido oculare di un bambino di 5 anni assorbeuna quantità di radiazioni oltre 10 volte maggiorerispetto all'occhio di un adulto.