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Anak Krakatau news


Fonte: articolo riportato dall'Internet10 marzo 2020Comunicato stampaIl paradosso di Anak Krakatau, il vulcano indonesianoche ha congelato l'atmosferaFonte: Ingv
Fotografie aeree dell'eruzione di Anak Krakatau,23 dicembre 2018 (Prata et al. Sci. Rep. 2020,copyright delle figure: Dicky Adam Sidiq / kumparan). Le temperature misurate alla sommità della nubevulcanica generata dall'eruzione del vulcano indonesianoAnak Krakatau, nel dicembre 2018, per sei giorni hannoraggiunto i - 80 °C ad un'altezza di circa 18 km,generando fino a dieci milioni di tonnellate di ghiaccio einnescando circa 100.000 fulminiIl 22 dicembre 2018 una violenta eruzione esplosiva hainteressato il vulcano indonesiano Anak Krakatau.L'eruzione ha generato enormi quantità di ghiaccio efulmini e causa del parziale collasso dell'edificiovulcanico in mare si è verificato uno tsunami.Il caso è stato oggetto dello studio Anak Krakatautriggers volcanic freezer in the upper troposphere,condotto da un team internazionale di cui fannoparte i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisicae Vulcanologia (INGV) e pubblicato sulla rivista "NatureScientific Reports".Utilizzando dati satellitari, osservazioni da terra e unmodello di colonna eruttiva, è stata per la prima voltamessa in relazione l'altezza della nube vulcanica con lafrequenza della generazione dei fulmini."Per sei giorni", spiega Stefano Corradini, ricercatoredell'INGV, "la tempesta, alimentata dal calore generatodall'attività vulcanica ha portato la colonna eruttiva araggiungere altezze comprese tra sedici e diciottochilometri con temperature alla sommità fino a -80 °C".L'attività vulcanica che si verifica in atmosfere umidetropicali può favorire il trasferimento di calore e innescaretemporali vulcanici.Tuttavia, questi fenomeni raramente durano per più di un giorno."Il vapore acqueo congelato ad alta quota", continua StefanoCorradini, "ha generato fino a dieci milioni di tonnellate dighiaccio.Questa imponente quantità di ghiaccio mantenuta nell'altatroposfera per giorni, assieme alle rapide correnti ascensionali,ha provocato la generazione di un numero enorme di fulmini,fino a 72 al minuto.Eventi simili sono estremamente rari anche per i temporalimeteorologici", conclude il ricercatore.