blogtecaolivelli

Andare ad Offida.....


Fonte: articolo riportato dall'InternetCosa fare e cosa vedere nel bellissimo borgo di OffidaIl borgo di Offida, nelle Marche, ha tante bellezza da scoprire.Scopri il teatro all'italiana e gli edifici religiosiL'incantevole Offida si trova in provincia di Ascoli Piceno, trale valli dei fiumi Tesino e Tronto. Parte del circuito dei Borghi più belli d'Italia nel 2008, non si fatica a capire i motivi delsuo ingresso nell'esclusivo club: è sufficiente osservare laquiete bellezza che Offida emana, mentre si staglia da unosperone roccioso solcato dal torrente Lama.Il centro storico di Offida è racchiuso da mura di cinta risalential XV secolo e dalla sua posizione privilegiata il paese offre vedutemeravigliose: dai belvedere del borgo si possono ammirare ilmonte Ascensione, i Monti Sibillini e il monte dei Fiori e, nellegiornate limpide, è possibile persino scorgere l'Adriatico, laMaiella e il Gran Sasso.Colpito purtroppo nel 2016 da un tremendo terremoto, ilpaese è stato capace di riprendersi con forza e oggi offreai visitatori meraviglie da vedere e da gustare.Cosa vedere a OffidaIl fulcro del borgo di Offida è Piazza del Popolo, dall'originale forma triangolare, sulla quale si affacciano sia la Chiesadell'Addolorata che il raffinato Palazzo Comunale, un capolavoroarchitettonico risalente al XI-XII secolo ed arricchito da unelegante loggiato.È proprio da lì che si accede allo spettacolare Teatro SerpenteAureo, un teatro all'italiana dalle suggestioni barocche realizzatonel 1820 su progetto dell'architetto Pietro Maggi.Il punto del teatro che più attira lo sguardo è la sua voltaaffrescata rappresentante Apollo circondato dalle Muse, operadi A. Allevi.Una curiosa leggenda dà inoltre il nome alla struttura: si narrainfatti che un serpente d'oro attraversò la città di Offida insenso longitudinale, percorrendo quella la strada principaledel paese che oggi viene appunto chiamata Corso SerpenteAureo.L'evento è raffigurato sul proscenio in un dipinto di GiovanniBattista Magini.Tra gli edifici di culto di Offida si trova la Collegiata di SantaMaria Assunta, costituita da una commistioni di stili greco,arocco, romano e lombardo: i suoi interni interni decorati daeleganti stucchi e volte a cassettoni custodiscono i resti diSan Leonardo, santo patrono di Offida.È però la Chiesa di Santa Maria della Rocca il vero gioiellomedievale della città, risalente al XIV e costruita a strapiombosu un'alta rupe.Mentre i panorami dai dintorni della chiesa sono a dir pocomeravigliosi, l'edificio nasconde un tesoro inestimabile:la chiesa ingloba le rovine di quello che un tempo era uncomplesso comprendente un castello ed una chiesa, iresti della quale sono oggi visibili della cripta di Santa Mariadella Rocca.Ricca di colonne e arcate, lo spazio ospita preziosi dipintidel Maestro di Offida (sec. XIV-XV), di Ugolino di Vanne daMilano e di Fra Marino Angeli da S. Vittoria.Altri edifici religiosi da vedere sono la Chiesa del Suffragioe della Morte, così chiamata perché nella nicchia conservaun finto scheletro in legno rappresentante la Morte, ilSantuario del Beato Bernardo, l'ex Convento di Sant'Agostinoe la Chiesa di San Marco con l'annesso Convento.La sede di quella che oggi è la caratteristica EnotecaRegionale delle Marche era un tempo il convento di S. Francesco,edificato nel XIII per volontà delle monache Clarisse, di cuioggi è possibile ammirare gli antichi ambienti, armoniosamenteoccupati dall'Enoteca.Offida è nota anche per le sue bellissime fontane dallo stileunico: tra queste sono da annoverare la Fontana Grande odella Dea Flora e la Fontana del Mietitore.Il gruppo scultoreo della Fontana delle Merlettaie, situataall'ingresso del paese, oltre che essere stupenda architettonicamenteè anche iconica rappresentazione di una delle tradizioni artigianalipiù antiche e sentite di Offida ovvero l'arte del merletto a tombolo.Ancora oggi tra le vie del borgo è possibile cogliere le donneoffidane concentrate nel complicato intreccio di fili che da vita amagnifici capolavori artistici.A questa antica disciplina è anche dedicato un museo: il Museodel Merletto a Tombolo, ospitato all'interno del Palazzo DeCastellotti-Pagnanelli, dove oltre ad ammirare piccoli tesoriartigianali si possono apprendere le principali tecniche dilavorazione.Quello del merletto non è l'unico museo che le sale del PalazzoDe Castellotti-Pagnanelli ospita. In questo edificio, fulcro di elevataimportanza culturale, si trovano anche il Museo delle TradizioniPopolari, che ricostruisce antiche botteghe artigianali e attrezziagricoli, ed il Museo Archeologico che espone invece importantiritrovamenti effettuati nel XIX secolo dall'archeologo GuglielmoAllevi. Tra le gallerie da non perdere anche quella dedicata adSergiacomi, scultore della Fontana delle Merlettaie, che ad Offidavisse ed operò.Il Carnevale di OffidaTra gli eventi paesani, quello di maggiore vivacità è senza dubbioil Carnevale di Offida, un tripudio di colori e vive tradizioni davveroindimenticabile.All'interno dell'evento che coinvolge l'intera popolazione, particolar-mente originali sono le due manifestazioni del «Lu Bov Fint» equella dei Vlurd.Durante la prima, gli abitanti del paese inseguono la sagoma diun bue per le vie di Offida, mentre durante la seconda centinaiadi partecipanti mascherati sfilano per il paese portando sullespalle fiaccole incandescenti, per gettarle poi in un grande falòa suggellare la fine del Carnevale e l'inizio della Quaresima.Cosa mangiare a OffidaOffida tenta la gola con delizie dolci e salate di ogni sorta allequali è impossibile resistere.Tra le più caratteristiche i chichì ripieni, ovvero gustosissimefocacce farcite con tonno, carciofini, alici e peperoni, ed i funghetti,dolci preparati con farina, zucchero, acqua e semi di anice.Tra i prodotti tipici di Offida ci sono anche il coniglio in salsa ed itaccù, grossi tagliolini cucinati in brodo con soffritto di cipolla epancetta oppure con sugo di pomodoro.Di derivazione contadina e tremendamente deliziosi sono anchei maccheroncini della trebbiatura ed il pollo ncipp nciapp, ovverospezzatino rosolato in padella, con aglio e rosmarino.Numerosi sono poi i rinomati vini locali come l'Offida DOC, ilPercorino, il Falerio o il Terre di Offida.I piatti di Offida uniti a quelli caratteristici della cucina marchigianain generale rendono queste zone d'Italia una tentazione unicaper gli amanti dei tour enogastronomici di qualità.
Se ti è piaciuto il nostro racconto ascolta il podcast: Virgilio eItalia ti guideranno alla scoperta di questo borgo e degli altri100 borghi del cuore scelti da SiViaggia.Se vuoi puoi ascoltare questi podcast anche dalla tua app Alexa, basta attivare la skill dal tuo smarphone e scoprire i più beiborghi d'Italia. Basterà dire "Alexa, apri cento borghi".