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L'illuminazione di una SuperNova..


Fonte: articolo riportato dall'Internet 
19 APR 2020 ONDE D'URTO PER ILLUMINARE LA NOVAPosted at 15:30h in AstronewsSupernove e Novae by Barbara Bubbi  SharUn team internazionale di astronomiha scoperto che i fronti d'urto generati dallo scontro tra ilmateriale espulso in fasi successive da una stella esplosaprovocano gran parte della straordinaria emissione luminosadelle novae.Lo studio, riguardante l'analisi della brillante nova V906 Car,situata a 13.000 anni luce da noi nella Costellazione dellaCarena, è pubblicato su Nature Astronomy.Una nova è un'esplosione sulla superficie di una stella, ingrado di produrre una tale energia da aumentare di milionidi volte la luminosità della stella stessa. Simili eventi accadono quando una nana bianca strappavia materiale da una stella compagna, fino a raggiungereun limite di massa acquisita tale da innescare un'esplosionetermonucleare.Per molti anni gli scienziati hanno ipotizzato che le reazioniinnescate sulla superficie della nana bianca alimentasserodirettamente tutta la luce dell'esplosione, ma recentementesi è preso in considerazione un altro fattore fondamentale:la creazione di fronti d'urto che si propagano nel materialein espansione."Questo è un nuovo modo per comprendere l'origine dellaluminosità delle novae e di altre esplosioni stellari", spiegaElias Aydi della Michigan State University, a guida dello studio."La nostra scoperta rappresenta la prima evidenzaosservativa diretta del fatto che l'onda d'urto gioca un ruoloprimario nell'alimentare simili eventi".Il materiale viene espulso dalla nana bianca in fasi consecutivee con velocità differenti, in modo che la materia collide con gas già espulso in precedenza, creando onde d'urto cheriscaldano il materiale: grazie a questo processo viene prodottagran parte della luminosità visibile della nova.Ma un altro effetto di questi fronti d'urto è la produzione diraggi gamma, il tipo di radiazione elettromagnetica ad energiapiù elevata.Gli astronomi hanno rilevato brillante radiazione gammaemessa dalla stella nota come V906 Carinae, la cui esplosioneè stata individuata per la prima volta nel Marzo 2018 nellaCostellazione della Carena.Gli scienziati, utilizzando il telescopio Fermi della NASA,hanno dimostrato che V906 Car ha prodotto i raggi gammapiù brillanti mai osservati per una nova.Per un caso fortuito, la costellazione di nanosatelliti Brite,osservava il cielo in luce visibile proprio nella direzionedella nova individuata da Fermi.Questa coincidenza ha permesso ai ricercatori di confrontarei dati ottici con quelli nei raggi gamma, scoprendo che ognivolta che era presente una fluttuazione nei raggi gamma,fluttuava allo stesso modo anche la luce visibile emessa."Abbiamo osservato fluttuazioni simultanee sia nellaluminosità ottica che nei raggi gamma, a dimostrazioneche entrambi le emissioni erano originate da onde d'urto",spiega Kirill Sokolovsky, coautore dello studio."Questo ci ha portati a concludere che i fronti d'urto sonoresponsabili di gran parte della luminosità dell'evento".Le nuove scoperte possono aiutare gli astronomi a spiegarecome vengano generate brillanti esplosioni di luce anchedurante altri eventi stellari, come supernove e fusioni trastelle.Nell'immagine V906 Carinae, evidenziata da un cerchietto,raggiunge la sua luminosità di picco nel Marzo 2018.La nube gassosa fa parte della Nebulosa della CarenaCredits: Copyright 2018 by A. Maury and J. Fabregahttps://eurekalert.org/pub_releases/2020-04/msu-stl040920.php