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Strabilianti notizie da una cometa...


Fonte: articolo riportato dall'Internet01 MAG 2020 FIOTTI D'ACQUA DALLA COMETA ALIENA
Posted at 17:33h in AstronewsComete, asteroidi e oggetti minori by Barbara Bubbi Osservazioni in luce ultravioletta del telescopio spaziale Swift rivelano che la cometa interstellare 2I/Borisov, durante il suo massimo avvicinamento al Sole, ha perduto poderose quantità di vapor d'acqua, ad un tasso equivalente al riempire una vasca da bagno in 10 secondi."2I/Borisov non rientra con precisione in nessuna delle classi in cui vengono suddivise le comete del Sistema Solare, ma non è neppure particolarmente differente", spiega Zexi Xing dell'University of Hong Kong, a guida dello studio. "Conosciamo comete che condividono almeno una delle sue proprietà". Le comete sono addensamenti ghiacciati di gas mischiati con polveri, una sorta di "palle di neve sporca". Secondo gli scienziati, potrebbero orbitare attorno al Sole centinaia di miliardi di questi oggetti. 2I/Borisov, tuttavia, proviene da regioni al di là del nostro sistema e rappresenta il nostro secondo visitare interstellare conosciuto, dopo il famoso 'Oumuamua. La cometa è stata scoperta il 30 Agosto 2019 da Gennady Borisov utilizzando l'osservatorio MARGO a Nauchnij, Crimea. Dopo una settimana di osservazioni da parte di astronomi in tutto il mondo, il Minor Planet Center dell'International Astronomical Union ha calcolato un'orbita per la cometa, dimostrando la sua provenienza dallo spazio interstellare.2I/Borisov potrebbe rappresentare soltanto uno tra migliaia di oggetti interstellari in passaggio nel nostro Sistema Solare, la gran parte dei quali troppo fiochi per essere scoperti dagli attuali telescopi. Lo scorso Ottobre gli scienziati avevano utilizzato l'Apache Point Observatory a Sunspot, New Mexico, per individuare per la prima volta la firma dell'acqua nella chioma della cometa. Nei mesi successivi il telescopio Hubble ha ripreso immagini della cometa, man mano che sfrecciava a velocità di circa 160.000 chilometri all'ora. Quando una cometa si avvicina al Sole, il materiale ghiacciato presente sulla sua superficie, ad esempio il monossido di carbonio, si riscalda e inizia a convertirsi in gas. Una volta raggiunta una distanza inferiore a 370 milioni di chilometri dalla nostra stella, l'acqua si trasforma in vapore. Xing e i suoi colleghi hanno confermato la presenza di acqua che fuoriesce dalla cometa 2I/Borisov e hanno misurato la sua fluttuazione in luce ultravioletta.Quando la luce solare spezza le molecole d'acqua, si forma una molecola composta da un atomo di ossigeno e uno di idrogeno, l'idrossile. Swift ha individuato la firma della luce ultravioletta emessa dall'idrossile grazie al suo Ultraviolet/Optical Telescope (UVOT). Tra Settembre e Febbraio, il team ha effettuato sei osservazioni della cometa utilizzando Swift, rilevando un incremento del 50 percento della quantità di idrossile, e quindi di acqua, prodotta da 2I/Borisov tra l'1 Novembre e l'1 Dicembre, cioè appena sette giorni dopo il massimo avvicinamento al Sole. Al picco della sua attività, la cometa ha espulso 30 litri di acqua al secondo, una quantità sufficiente a riempire d'acqua una vasca da bagno in circa 10 secondi. Durante il suo viaggio attraverso il Sistema Solare, la cometa 2I/Borisov ha rilasciato quasi 230 milioni di litri d'acqua, abbastanza da riempire 92 piscine olimpioniche.Via via che la cometa si è allontanata dalla nostra stella, la perdita d'acqua è diminuita, e lo ha fatto più rapidamente rispetto ad ogni altra cometa osservata. Quesro fenomeno potrebbe essere dovuto a una varietà di fattori, come erosione superficiale, mutamenti nella rotazione o frammentazione. La misurazioni di Swift hanno permesso di calcolare la dimensione minima della cometa, che risulta di 0,74 chilometri. Almeno il 55 percento della superficie della cometa perdeva materiale durante il suo massimo avvicinamento al Sole: si tratta di un'area almeno 10 volte più grande rispetto alle aree attive osservate su gran parte delle comete del Sistema Solare.Grazie a dati di Hubble e del radiotelescopio ALMA gli astronomi hanno inoltre scoperto che 2I/Borisov ha prodotto i livelli di monossido di carbonio più elevati mai osservati per una cometa a quella distanza dal Sole. Tuttavia, vi sono alcuni aspetti che rendono l'oggetto alieno simile alle comete del nostro sistema: la sua produzione di acqua aumenta con l'avvicinarsi al Sole in modo analogo. Anche l'abbondanza delle altre molecole scoperte nella cometa è simile a quella degli corpi cometari che conosciamo nel Sistema Solare. Le caratteristiche combinate della cometa impediscono la sua classificazione all'interno di una singola famiglia di comete tra quelle note. Gli scienziati stanno ancora cercando di capire che implicazioni abbiano queste scoperte per comprendere caratteristiche ed evoluzione delle comete in altri sistemi planetari diversi dal nostro. Lo studio è pubblicato su The Astrophysical Journal Letters.Nell'immagine composita la cometa raffrontata con una foto della Terra per mostrare la scalaCredit Pieter van Dokkum, Cheng-Han Hsieh, Shany Danieli, Gregory Laughlinhttps://www.nasa.gov/feature/goddard/2020/nasa-s-swift-mission-tallied-water-from-interstellar-comet-borisov