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L'origine della vita umana dal Cosmo?


Fonte: articolo riportato dall'Internet.2010-2019: le 10 rivoluzioni scientifiche del decennioDalla nascita di un modo inedito di osservare il cosmoalle scoperte sulle prime specie umane: la scienza cheha segnato la decade 2010-2019.
Lo scontro tra due stelle di neutroni dà origine a unanuova stella: un'illustrazione artistica. | UNIVERSITYOF WARWICK/MARK GARLICK
 
 
Il 31 dicembre 2019 si chiuderà un decennio particolarmentebrillante per la ricerca scientifica: dai balzi in avantidell'astronomia ai progressi nella scienza medica, ripercorriamoinsieme le conquiste più significative che abbiamo celebrato negliultimi anni (anche dalle pagine di questo sito).L'AVVENTO DELLA CRISPR. Il potenziale dell'ingegneria geneticaper la cura delle malattie è finito sotto gli occhi di tutti nel 2012,con la scoperta e l'utilizzo di forbici molecolari ad elevata precisioneper modifiche "chirurgiche" del DNA: la tecnica CRISPR e le suederivazioni hanno spalancato prospettive fino a poco tempo fanimmaginabili nella prevenzione di patologie ereditarie e nel campodella ricerca alimentare, ma anche rivelato effetti inattesilati oscuri e limiti necessari da fissare nel campo della bioetica.IL BOSONE DI HIGGS. Nel luglio 2012, dopo quattro anni dicollisioni tra protoni nel Large Hadron Collider di Ginevra, e a quasi50 anni dalla sua teorizzazione, la particella più elusiva e cercatadella fisica moderna è stata finalmente trovata: gli scienziati delCERN hanno annunciato la scoperta del Bosone di Higgs, il tassellomancante del Modello Standard che aiuta a spiegare perché tuttele altre particelle sono dotate di massa. Nel 2013 Peter Higgs,il primo ad ipotizzare l'esistenza della "Particella di Dio" nel 1964, ha vinto insieme al fisico François Englert il Premio Nobel per la Fisica.  
L'evento che rende possibile la misurazione è uno scontro distelle di neutroni, qui in una rappresentazione artistica. Per approfondire: onde gravitazionali e stelle di neutroni | ESLE ONDE GRAVITAZIONALI. Era il 1916 quando AlbertEinstein ipotizzò che il tessuto dello spazio-tempo fossedisturbato da "increspature", stiracchiamenti e compressioni- le onde gravitazionali. Esattamente cento anni dopo,l'11 febbraio 2016, gli scienziati della collaborazione LIGO(Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory)hanno annunciato di aver trovato le prove sperimentali dell'esistenza delle onde gravitazionali causate dalla fusionedi due buchi neri, di massa equivalente a circa 29 e 36 masse solari.Nel 2017, gli interferometri di LIGO e Virgo hanno annunciato di aver osservato la nascita "in diretta" di una stella dovuta dallacoalescenza tra due stelle di neutroni: un evento che ha sancito la nascita dell'astronomia multi-messaggio.O/L. CALÇADA/M. KORNMESSERNUOVI RAMI DELL'ALBERO GENEALOGICO. Nel 2010, la scoperta dell'osso di un dito umano geneticamentedistinto dall'uomo moderno e dai Neanderthal rivelò al mondol'esistenza di una nuova specie arcaica profondamente legata allanostra, quella dei Denisoviani, dal nome della grotta di Denisova in Siberia dove fu trovato il reperto.Nel 2018, è arrivato l'annuncio della scoperta di un individuo ibrido, una bambina con madre Neanderthal e padre denisoviano.Oggi sappiamo che parte della moderna popolazione umana ospita geni denisoviani nel proprio DNA.Nel 2015, in un sistema di grotte sudafricane sono venuti alla lucei fossili di una nuova specie umana: l'Homo naledi, un ominide vissutotra i 236 mila e i 335 mila anni fa, la cui anatomia ha caratteristichemiste, che ricordano tanto l'uomo moderno quanto i suoi più arcaici"cugini".
Il Sole, l'orbita di Plutone, la posizione della Voyager 1... in relazionealla dimensione del buco nero nella galassia M87 che adessoconosciamo "in foto". LA PRIMA IMMAGINE DI UN BUCO NERO. La comune percezione dei buchi neri come entità invisibili è cambiatacon l'annuncio, nell'aprile 2019, della prima "foto" della silhouette di un buco nero, ottenuta dalla rete di telescopi Event Horizon Telescope che ha osservato l'orizzonte degli eventi del mostro situato nel cuoredella galassia M87, a 55 milioni di anni luce da noi.Il primo buco nero di cui si possa vedere l'ombra ha una massa paria 6,5 miliardi di volte quella del Sole - molto maggiore di quella diSagittarius A*, il buco nero al centro della Via Lattea, prossimo sorvegliato speciale degli scienziati.NUOVI MONDI. All'inizio del decennio conoscevamo circa 450 pianetiextrasolari.Oggi quelli noti sono oltre 4000 e tra questi c'è Proxima Centauri b, un esopianeta terrestre individuato nel 2016 in orbita attorno allastella Proxima Centauri, a soli 4,2 anni luce dalla Terra.Nel 2017, la famiglia di esopianeti noti si è arricchita ulteriormente con la scoperta del sistema stellare TRAPPIST-1, con sette pianetidi dimensione terrestre a soli 39 anni luce dalla Terra.UN TRATTAMENTO PER LA PREVENZIONE DELL'HIV. Nel 2011, un ampio studio clinico su un farmaco basato sull'associa-zione di due antiretrovirali dimostrò che il trattamento preveniva latrasmissione dell'HIV tra partner infetti e non nel 96% dei casi.Nel 2012, la FDA americana approvò il farmaco (dal nomecommerciale Truvada) per la prevenzione dell'HIV nei soggetti sani.La scoperta che fu nominata da Science "Breakthrough of the year,"fu la prima dal 1994 a mostrare un nuovo modo di prevenire latrasmissione dell'infezione da una persona all'altra.Nel 1994 era stata dimostrata la possibilità di prevenire il contagiotra madre sieropositiva e feto.
Un momento della sfida tra il computer AlphaGo e Fan Hui,campione europeo di Go. Vedi anche: dieci applicazioni di intelligenza artificiale che forse già utilizzi |LE VITTORIE DELL'AI. In un decennio dominato dallo sviluppodell'intelligenza artificiale, più volte hanno fatto notizia le performancedi AlphaGo.Nel 2016 il software della DeepMind ha dimostrato per la prima volta di poter battere l'uomo nel Go, uno dei giochi strategici più complessidi sempre in termini di tattica e strategia. Una successiva versionedel programma di reti neurali profonde, nel 2017, è riuscita addirittura ad istruirsi da sola, con la tecnica dell'apprendimento per rinforzo,senza bisogno dell'aiuto dell'uomo.VIAGGI DENTRO E FUORI DAL SISTEMA. Mai come in questo decennio abbiamo esplorato i corpi più piccolidel nostro sistema planetario: dagli asteroidi Ryugu e Bennu,mete recenti delle sonde Hayabusa2 e OSIRIS-REx, a Plutone,che abbiamo osservato in tutto il suo splendore nel luglio 2015,grazie alla sonda della NASA New Horizons che ha mostrato almondo la sua superficie.Dopo aver osservato l'asteroide Vesta, nel 2011, la sonda dellaNASA Dawn ha mappato il pianeta nano Cerere.Altre sonde si sono spinte oltre i confini del nostro Sistema: nel 2013,gli scienziati della NASA hanno annunciato che la Voyager 1 avevaufficialmente abbandonato il Sistema Solare nell'agosto 2012,dopo 35 anni di viaggio ininterrotto.Nel 2018 abbiamo saputo che anche la Voyager 2 si trova nello Spazio interstellare.UNA NUOVA COSCIENZA CLIMATICA. Nell'ultimo decennio la concentrazione di CO2 atmosferica ha raggiunto livelli ineguagliabili per i tempi moderni, oltrepassando nel maggio 2013il tetto delle 400 parti per milione.Per effetto del riscaldamento globale di origine antropica, il 2015, 2016,2017, 2018 e 2019 sono stati i cinque anni più caldi dal 1880.Nel 2014 è iniziato il più drammatico evento di sbiancamento delle barriere coralline che si ricordi.La crisi climatica ha però avuto anche l'effetto di intensificare il grido di allarme di scienziati, attivisti e società civile sull'esigenza di propostepolitiche volte a contrastarla.Il 2015 è stato l'anno degli Accordi di Parigi.Il decennio dell'azione sarà - ci auguriamo - il prossimo.