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I segni di interpunzione.


Fonte: articolo riportato dall'InternetIl punto esclamativo, come capiamo dal nome, segue le frasi esclamative e spesso anche le interiezioni.Ahi! Mi hai fatto male!Come con il punto interrogativo, dopo l'esclamazione è possibile scegliere se utilizzare la lettera maiuscola. Se le due frasi hanno stretta correlazione tra di loro ci si avvale della lettera minuscola.Come sono contenta di vederti!  e come mi sei mancata!È possibile, a volte, trovare il punto interrogativo e quello esclamativo insieme per esprimere una forte sorpresa.Cosa ci fai tu qui?!Talvolta troviamo invece due o più punti interrogativi o esclamativi per enfatizzare il dubbio o l'espressione.È questo un uso assai diffuso che prende vita dal fumetto, dove la necessità di caratterizzare il personaggio passa attraversoonomatopeiche e segni grafici forti.  Con la messaggistica istantanea ha poi trovato la sua consacrazione.Dal mondo a strisce dei balloon arriva anche il poco conosciuto punto esclarrogativo. Una sorta di incrocio tra punto di domanda e punto esclamativo, esso esprime né più né meno la stessa funzione dei due segni accostati e ha il valore ritmico di un punto fermo.Che cosa dici‽È raro trovare questo segno "pop" nato negli anni Sessanta del Novecento, alcuni caratteri di Word lo comprendono e bisogna ammettere che è una soluzione molto originale, almeno dal punto di vista visivo. Ma a livello ortografico sembra cambiare poco o niente rispetto ai segni già esistenti, per cui siamo pronti a scommettere che non si diffonderà così facilmente.Nella maggior parte dei testi, siano essi romanzi, saggi o scritti di praticità quotidiana, è bene non abusare di questi segni perché hanno un impatto molto forte sia a livello visivo sia nella lettura e potrebbero facilmente stancare o confondere il lettore.Rossella Monaco