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Tempi verbali in Italiano.


Fonte: articolo riportato dall'InternetL'infinito è uno dei modi indefiniti del verboe ammette due soli tempi: presente e passato.Es. Mangiare (presente);Avere mangiato (passato).Può avere uso verbale o sostantivato.Si comporta come un verbo nelle poche frasisemplici in cui compare: esclamative, volitive,ottative, imperativo negativo, interrogativedirette con valore dubitativo.Es. Che dire?;Non camminare;Tenere la sinistra.Nelle enunciative troviamo talvolta un infinitodetto "narrativo", che indica la circostanzaimprovvisa, l'insorgenza inattesa, spesso introdottoda "ecco".Es. Mangiavo la mia mela rossa ed ecco comparire la strega cattiva.  L'infinito si può trovare anche nelle frasi nominali,spesso utilizzate in ambito giornalistico e nei titoli,proprio per la sua ambiguità.Nelle subordinate troviamo l'infinito in tutti icostrutti impliciti: completive, causali, dichiarative,concessive relative, limitative, temporali, avversative,esclusive, interrogative indirette, comparative.Es. Invece di parlare, canta. (Avversativa).Infine, si usa anche in accompagnamento a verbiservili e fraseologici.Es. Devo mangiare;Sto per cadere dalla sedia.L'infinito si dice sostantivato quando a tutti glieffetti si comporta come un sostantivo, ed è quindiaccompagnato da un articolo, da una preposizionearticolata; più in generale, da un determinante.Es. Tra il dire e il fare...Luisa è la più brava nel cantare questa canzone.Ma in realtà la presenza del determinante non èsempre necessaria.Es. Fumare nuoce alla salute.Ricordate che davanti all'infinito, le preposizionisemplici "in" e "con" diventano obbligatoriamentearticolate. L'uso della preposizione semplice èattestato solo nell'italiano antico.Es. Crederono poter rinnovarla con allargarne le facoltà (Carducci).Infine, alcuni infiniti sostantivati, in seguito a unuso ripetuto, hanno finito per diventare veri e proprinomi, si sono cioè lessicalizzati e hanno assuntotutte le caratteristiche del sostantivo: accordodel numero e del genere, determinanti,eccetera. È il caso, ad esempio, di essere, potere, dovere, mangiare, bere.Es. L'essere vivente è prezioso; Il mangiare per domani è nel frigo;I doveri del cittadino.Rossella Monaco.