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I campi chiusi del Sile


Fonte: articolo riportato dall'InternetINCONTRI SUL FIUME SILE - TERZA PUNTATACampi chiusi, un paesaggio antico da tutelare
PAOLO ROCCAFORTE15 NOV 2016  Un ambiente caratteristico presso le sorgenti delSile è quello dei cosiddetti campi chiusi o prese,un paesaggio agrario antico e ormai raro, un vero eproprio elemento di archeologia del paesaggio rurale,ovvero di situazioni letteralmente assimilabili apaesaggi agrari di tipo medioevale, attualmente estintinella devastata campagna del Veneto industrializzato.È formato da prati stabili, ossia prati che subiscono uncerto numero di falciature all'anno, delimitati da siepie alberate spontanee che crescono lungo le sponde difossi e scoline perimetrali, che in primavera e in estatesono un sicuro rifugio per numerose specie di animali.Nei tempi passati, durante l'inverno si allagavano i pratisbarrando gli scoli e si praticava la cosiddetta irrigazionetermica.Infatti, l'acqua - più calda dell'aria - proteggeva il mantoerboso dalle basse temperature.All'occorrenza l'allagamento si eseguiva anche in estate,in modo da mantenere umido il suolo nei mesi più caldi.La costante presenza dell'acqua, unita all'effetto ombreggiantedelle piante ad alto fusto, manteneva un microclima chepermetteva di effettuare anche cinque tagli di foraggio all'anno.La sistemazione a campi chiusi, oggi di pregevole valorepaesaggistico e storico, un tempo interessava un'area dinotevole estensione.Attualmente, a causa della conversione dei prati in coltivi, icampi chiusi si osservano solo in superfici di pochi ettari.Il livello di alterazione del tessuto paesaggistico, infatti, haportato a una progressiva frammentazione degli spazi peculiaridel paesaggio agrario.Nonostante queste modifiche, nella zona la destrutturazionedell'ecosistema della campagna non è stata completa.Oltre ai campi chiusi, si sono mantenute superfici coltivate, didimensioni contenute e bordate anch'esse da siepi ed alberate,e nei vigneti sono ancora diffusi i tutori vivi, come salici o gelsi,connotando senza dubbio un paesaggio agrario appartenenteal passato, legato ad una tradizione colturale in corso diestinzione.La sua valenza ecologica, tuttavia, è di notevole interesse,in particolare per la fauna; infatti, la campagna alberatapossiede una grande ricettività faunistica, offrendo importantiopportunità d'habitat e fonti alimentari agli animali selvatici.