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Notizie dal fiume Sile.


Fonte: articolo riportato dall'InternetINCONTRI SUL FIUME SILE- SECONDA PUNTATALe sorgenti del Sile, viaggio a ritroso verso la primigenianaturalità nel paesaggio
PAOLO ROCCAFORTE26 OTT 2016Lungo il corso del Fiume Sile uno dei luoghi più caratteristicied interessanti è senza dubbio l'area delle Sorgenti che conserva tracce significative di "naturalità originaria"; la polla sorgiva, ilruscello, la torbiera, questi sono i biotopi residui, che conservanola memoria della primigenia naturalità nel paesaggio umanizzatodella Pianura Veneta.Si tratta di elementi infinitesimali e fragili, ma che garantiscono ancoraun notevole grado di conservazione e diffusione della biodiversità.Visitare le polle sorgive da cui nasce il Sile, chiamate localmente "fontanassi",rappresenta sempre un momento di notevole fascino.Il sedimento sabbioso del fondo della polla che si muove continuamentedisegnando cerchi mutevoli in perenne ridefinizione e le bolle d'acqua cherisalgono in superficie, rendono immediata ed efficace la percezione delfenomeno della risorgenza delle acque, offrendo inoltre la percezionediretta di acque fresche e pulite.Anche il corso fluviale iniziale, il ruscello poco profondo, offre questesensazioni, con le acque caratterizzate da un'elevatissima limpidezza chepermette la penetrazione della luce solare e quindi consente alle pianteacquatiche di superficie e di fondale di effettuare la fotosintesi.Ci sono specie che non si trovano ormai così spesso nei nostri corsi d'acqua,come l'Erba gamberaia (Callitriche stagnalis), una pianta che radica sulfondo che forma dei banchi fittissimi sommersi nell'acqua e di cui si vedonole rosette verdi delle foglie apicali.In associazione con questa, dove l'acqua è più ferma, si osserva la Lenticchiad'acqua (Lemna minor), una pianticella galleggiante di dimensioni ridottissimeche può formare tuttavia colonie monospecifiche su superfici anche molto estese.Diffusa è la Sedanina d'acqua (Berula erecta), che ricopre alcuni tratti del ruscello,costituendo nella sua forma sommersa, l'associazione tipica del tratto inizialedei corsi d'acqua di risorgiva; sensibile all'inquinamento derivato dagli scarichiè in alcuni luoghi in forte regresso.Presente è la Menta acquatica (Mentha aquatica), tipica di quella comunità floristicache forma isole sott'acqua. È dotata di piccoli peli: sono le ghiandole secretricidell'essenza di menta, che si accumulano in un gruppetto di cellule alla cimadi ognuno di essi.In misura minore è presente la Brasca comune (Potamogeton natans), a foglieellittiche, lanceolate, galleggianti; è facilmente riconoscibile per l'infiorescenzaformata da una spighetta di colore verde che sporge dalla superficie delle acque.In tratti più circoscritti si può osservare la Brasca arrossata (Potamogeton coloratus),che ha le foglie tipicamente di color cupreo, emerge con le foglie in superficie eforma anch'essa dei banchi più o meno estesi.Questa specie è ormai scomparsa o in via di diventare tale in molte località delsuo areale.Poco oltre è visibile il Ranuncolo a foglie capillari (Ranunculus trichophyllus),con fusti esili e flessibili, foglioline ramificate, fiori che compaiono all'estremitàdei fusti e che sporgono dalle acque formando dei caratteristici tappeti fioriti dicolore bianco; questa è una condizione che riguarda molte piante acquatiche, incui i fiori devono sporgere dalla superficie dell'acqua per poter essere visitati dagliinsetti impollinatori.Nelle basse sponde delle polle e del ruscello si trova la Calta palustre (Caltha palustris);la fioritura "esplode" in aprile, con i fiori di un giallo intenso, con le foglie a forma dicuore.È una specie legata alle zone umide dotate di acque fresche essendo una piantatendenzialmente microtermica, tanto è vero che vive anche presso le aree palustri inalta montagna, oltre i 2400 m di altezza. In passato era molto frequente lungo i fiumidi risorgiva, oggi purtroppo si sta rarefacendo a causa dell'alterazione delle sponde.