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La vita su Titano?


 
03 FEB 2018 POSSIBILI CULLE DELLA VITA SU TITANOPosted at 15:10h in AstronewsLune e satellitiSistema Solare by Barbara Bubbi  ShareI ricercatori della NASA hanno confermato nell'atmosferadi Titano la presenza di acrilonitrile, o cianuro di vinile,un composto organico che sarebbe in grado di formarestrutture stabili, flessibili, simili a membrane cellulari.La conferma rafforza l'ipotesi che possa formarsi vitamicrobica nei vasti mari di metano della luna di Saturno,anche in assenza di acqua.In passato gli scienziati avevano già affrontato la questionese qualche molecola organica, presente su Titano nonostantele condizioni inospitali, potesse formare strutture simili allemembrane lipidiche a due strati che delimitano le cellule viventisulla Terra.Sottili e flessibili, i lipidi a due strati sono i principali componentidella membrana cellulare che separa l'interno di una cellula dalmondo esterno.Secondo i ricercatori l'acrilonitrile sarebbe il miglior candidatoper svolgere questo compito.La sonda Cassini aveva rilevato per la prima volta questa sostanzanell'atmosfera di Titano, ma recentemente è giunta la confermagrazie a osservazioni del telescopio ALMA (Atacama LargeMillimeter/submillimeter Array).Maureen Palmer del Goddard Space Flight Center della NASA,a guida dello studio pubblicato su Science Advances, ha analizzatodati d'archivio di ALMA individuando acrilonitrile nell'alta atmosferadi Titano, ad altitudini maggiori di 200 chilometri, con concentrazionemaggiore in aree al di sopra del polo sud della luna.Alle basse temperature di Titano, che raggiungono -179 gradiCelsius, le molecole organiche presenti in atmosfera formanogocce che piovono in basso a riempire i laghi, nel corso di unciclo simile a quello dell'acqua sulla Terra.In superficie le molecole organiche potrebbero formare formedi vita semplici, microscopiche.Il team ha realizzato modelli per dimostrare che in Ligeia Mare,uno dei laghi di Saturno, è presente abbastanza acrilonitrile daformare circa 10 milioni di cellule per centimetro cubo.Non è stato ancora dimostrato che l'acrilonitrile possa contribuirealla comparsa della vita, ma uno studio precedente di scienziatidella Cornell University ha reso questa ipotesi una prospettivainteressante.I ricercatori avevano ipotizzato che le molecole di acrilonitrile potesserounirsi in uno strato di materiale simile a quello delle cellule viventi.Questo foglio formerebbe una cavità, una sfera microscopica chiamataazotosoma, che potrebbe servire come piccolo serbatoio di immagaz-zinamento e trasporto.Fosforo e ossigeno, che si trovano nelle membrane cellulari sulla Terra,non esistono nei freddi oceani di metano su Titano, quindi eventualimembrane di tipo cellulare dovrebbero basarsi su azoto, idrogeno ecarbonio, elementi abbondanti sulla luna di Saturno.Eventuale vita basata su acrilonitrile, come ogni altra, dovrebbe fronteg-giare circostanze davvero difficili su Titano.Tuttavia Palmer ha aggiunto: "Se le membrane potessero essere ricreatein laboratorio simulando le condizioni dei mari di Titano, questo cirenderebbe più ottimisti relativamente alla loro reale formazione sulsatellite di Saturno".Secondo il team, Titano, grazie alla vasta chimica atmosferica e allapresenza di liquidi in superficie, è un laboratorio chimico interessanteper studiare i confini della possibile biochimica coinvolta nella nascitadella vita.[ Barbara Bubbi ]https://phys.org/news/2018-02-titan-hydrocarbon-soup-recipe-life.htmlL'immagine mostra Titano nell'ultravioletto e infrarosso.I colori rosso e verde indicano le zone in cui il metanonell'atmosfera assorbe la luce, mentre il blu mostra nebbiaatmosferica.Credit: NASA/JPL/Space Science Institute