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DalL'estremo Artico russo.


Fonte: articolo riportato dall'InternetCuriosità sulla Siberia: storie dal cuore dell'estremo Artico russo!La Siberia è una terra che ci ha sempre affascinati, una terracosì remota e ostile quanto misteriosa e selvaggia. Una terra vastissima di cui si conosce davvero poco, una terrafatta di record, freddo polare e ospitalità. Da tempo ci frullava nella testa un viaggio in quest'area di Mondo,ancora per noi sconosciuto, così appena si è palesata l'occasione non ci abbiamo pensato due volte.Recentemente siamo partiti per una spedizione nella Penisoladi Yamal che ci ha portati a vivere per diversi giorni insieme ai Nenets, una delle poche popolazioni indigene che abitanonell'Artico russo.Avevamo grandissime aspettative su questo viaggio e non sono per niente state deluse, anzi. Ci siamo innamorati della Siberia già solo sorvolandola e avendo l'opportunità di osservare la vastità della tundra artica che ricopre buona parte del suo territorio settentrionale. Come sempre, prima di partire ci siamo documentati tantissimo e abbiamo letto di tutto e di più su questa terra, così oggi vogliamo condividere con voi qualche simpatica curiosità sulla Siberia.Date un'occhiata alla nostra piccola guida su come organizzare un viaggio in Russia e Siberia per saperne di più e per iniziare ad organizzare il vostro viaggio ai confini del mondo!
Siberia: renne, renne ovunque!Un po' di storia!La Siberia ha una lunga storia che si può far partire dalla preistoria. Nella Siberia meridionale sono stati infatti ritrovati i resti delle prime specie umane, risalenti a circa 40.000 anni fa. Queste specie includono l'Uomo di Neanderthal e l'Homo Sapiens. Recentemente, nel 2010, sono stati ritrovai i resti di un osso umano di circa 90.000 anni che apparteneva ad un ibrido tra un Neanderthal e un Denisovan, parenti estinti degli uomini moderni. Gli scienziati stanno rapidamente scoprendo di più sui Neanderthal, ma ci sono ancora pochissime prove fisiche sui Denisovani.Ad oggi, solo una manciata di ossa e denti sono stati portati alla luce dalla grotta Denisova nei Monti Altai della Siberia. L'osso si pensa che appartenga ad una ragazza di almeno 13 anni e le analisi hanno rivelato che la madre della bambina era una Neanderthal e suo padre era un Denisovan. Si pensa che, a seguito delle migrazioni dalla Siberia all'Alaska attraverso lo Stretto di Bering, un'antica popolazione di cacciatori artici, conosciuta come Paleo-Eskimos, abbia dato un significativo contributo genetico alle popolazioni che vivono oggi nel Nord America artico.
Mappa di quello che un tempo era il collegamento di Beringia (Stretto di Bering) tra l'attuale Siberia e l'Alaska. (National Park Service)All'inizio del XIII secolo l'area dell'attuale Siberia fu conquistata dai mongoli. Prima di allora, la Siberia era abitata da vari gruppi nomadi. Nel XIV secolo, dopo la rottura dell'Orda d'Oro nel 1502, fu istituito il Khanato siberiano indipendente. Nel XVI secolo, la Russia iniziò a diventare sempre più potente e iniziò a prendere le terre dal Khanato siberiano.Inizialmente l'esercito russo costruì alcuni forti sempre più ad est e costruì le città di Tara, Yeniseysk e Tobolsk, estendendo la sua area di controllo fino all'Oceano Pacifico. Al di fuori di queste città, tuttavia, la maggior parte della Siberia era scarsamente popolata e solo commercianti ed esploratori entravano nella regione. Nel XIX secolo la Russia imperiale e i suoi territori iniziarono ad inviare prigionieri in Siberia, per un totale di circa 1,2 milioni di prigionieri.A partire dal 1891 iniziò la costruzione della ferrovia transiberiana, che collega la Siberia al resto della Russia. Dal 1801 al 1914 circa 7 milioni di persone si trasferirono dalla Russia europea alla Siberia. Nel 1893 fu fondata Novosibirsk, che oggi è la città più grande della Siberia, e nel XX secolo, quando la Russia ha iniziato a sfruttare le numerose risorse naturali siberiane, le città industriali sono cresciute in tutta la regione.Dall'inizio alla metà del 1900, la popolazione della Siberia ha continuato a crescere e l'estrazione delle risorse naturali è diventata la principale attività economica della regione. Inoltre, durante il periodo dell'Unione Sovietica, in Siberia furono istituiti campi di lavoro penitenziario simili a quelli creati in precedenza dalla Russia imperiale. Dal 1929 al 1953, oltre 14 milioni di persone lavoravano in questi campi. Oggi la Siberia ha una popolazione di 36 milioni di persone ed è divisa in diversi distretti.
Siberia: antiche popolazioni artiche (Illustrazione di Kerttu Majander, Design by Michelle O'Reilly)(parte 1)