Fonte: wikipediaNota: l'articolino di seguito riportato svelaun aspetto del tutto sconosciuto di questasterminata regione della terra, ricchissimadi risorse, dove, oltre i boschi di coniferedelle elevate latitudini si estende la tundra,dove il terreno è ghiacciato in profondità...finora. Bisognerà vedere i cambiamentiavvenuti a causa del riscaldamento globale.Tuttavia, anche questa enorme regione terrestrenasconde delle sorprese inusitate e favolose...Una città di granito nella tundra siberiana!È stata una scoperta fortuita quella che recente-mente ha portato alla luce la città di granito diUlakhan-Sis.L'Ulakhan-Sis è una splendida cresta montuosanella Yakutia polare (la Repubblica di Sakha) chesi estende da sud-ovest a nord-est nell'area trai fiumi Indigirka e Alazeya. Laggiù, nel cuore della tundra siberiana, questimonoliti di granito si innalzano nel cielo per circa20 metri d'altezza.A scoprire questo splendido sito è stato il biologo efotografo Alexander Krivoshapkin, che stava sorvolandola zona per documentare e censire le renne che visi trovano.Ad un certo punto però l'occhi gli cadde su questegigantesche rocce sconosciute e mai mappate danessuno e capì subito che si trattava di qualcosa dinuovo e unico.Qualche mese più tardi tornò sul luogo per documentareper la prima volta in assoluto il sito insieme al fotografoe biologo russo Sergey Karpukhin.Sergey è stata la nostra super guida durante la nostra spedizione dai Nenets nella Penisola di Yamal.Questo posto noi lo abbiamo visto per la prima voltaattraverso le foto che ci ha fatto vedere durante il viaggio,raccontandoci per filo e per segno tutti i dettagli dellaspedizione.Un luogo che ci siamo ripromessi di andare a visitare,prima o poi, insieme a lui.Su queste rocce si sa ancora poco.Secondo il biologo dietro a tutto questo c'è la manodell'uomo.Ipotesi portata avanti anche da altre persone, secondole quali le rocce potrebbero essere luoghi simbolicicostruiti da antiche popolazioni siberiane.Per altri invece questo spettacolo sarebbe tuttomerito di Madre Natura e dell'erosione che, nel corsodei secoli, hanno modellato le rocce.I monoliti vengono chiamati kisilyakhi, termine chederiva dalla parola kisi e che, nella lingua Yakut,significa uomo.Questi splendidi monoliti si trovano circa 3.000chilometri a Nord-Est della capitale della repubblica,Yakutsk.Queste sentinelle solitarie che sembrano proteggerei loro vasti paesaggi si trovano sopra il Circolo PolareArtico, tra la regione di Kolyma e il fiume Sundrun."Come antichi guerrieri artici in marcia, improvvisamentepietrificati da un incantesimo."
Notizie dalla Siberia....
Fonte: wikipediaNota: l'articolino di seguito riportato svelaun aspetto del tutto sconosciuto di questasterminata regione della terra, ricchissimadi risorse, dove, oltre i boschi di coniferedelle elevate latitudini si estende la tundra,dove il terreno è ghiacciato in profondità...finora. Bisognerà vedere i cambiamentiavvenuti a causa del riscaldamento globale.Tuttavia, anche questa enorme regione terrestrenasconde delle sorprese inusitate e favolose...Una città di granito nella tundra siberiana!È stata una scoperta fortuita quella che recente-mente ha portato alla luce la città di granito diUlakhan-Sis.L'Ulakhan-Sis è una splendida cresta montuosanella Yakutia polare (la Repubblica di Sakha) chesi estende da sud-ovest a nord-est nell'area trai fiumi Indigirka e Alazeya. Laggiù, nel cuore della tundra siberiana, questimonoliti di granito si innalzano nel cielo per circa20 metri d'altezza.A scoprire questo splendido sito è stato il biologo efotografo Alexander Krivoshapkin, che stava sorvolandola zona per documentare e censire le renne che visi trovano.Ad un certo punto però l'occhi gli cadde su questegigantesche rocce sconosciute e mai mappate danessuno e capì subito che si trattava di qualcosa dinuovo e unico.Qualche mese più tardi tornò sul luogo per documentareper la prima volta in assoluto il sito insieme al fotografoe biologo russo Sergey Karpukhin.Sergey è stata la nostra super guida durante la nostra spedizione dai Nenets nella Penisola di Yamal.Questo posto noi lo abbiamo visto per la prima voltaattraverso le foto che ci ha fatto vedere durante il viaggio,raccontandoci per filo e per segno tutti i dettagli dellaspedizione.Un luogo che ci siamo ripromessi di andare a visitare,prima o poi, insieme a lui.Su queste rocce si sa ancora poco.Secondo il biologo dietro a tutto questo c'è la manodell'uomo.Ipotesi portata avanti anche da altre persone, secondole quali le rocce potrebbero essere luoghi simbolicicostruiti da antiche popolazioni siberiane.Per altri invece questo spettacolo sarebbe tuttomerito di Madre Natura e dell'erosione che, nel corsodei secoli, hanno modellato le rocce.I monoliti vengono chiamati kisilyakhi, termine chederiva dalla parola kisi e che, nella lingua Yakut,significa uomo.Questi splendidi monoliti si trovano circa 3.000chilometri a Nord-Est della capitale della repubblica,Yakutsk.Queste sentinelle solitarie che sembrano proteggerei loro vasti paesaggi si trovano sopra il Circolo PolareArtico, tra la regione di Kolyma e il fiume Sundrun."Come antichi guerrieri artici in marcia, improvvisamentepietrificati da un incantesimo."