Fonte: articolo riportato da WikipediaRitrovamenti preistorici in Siberia:dai mammut ai leoni delle caverne.Come la maggior parte dell'Artico, anchela Siberia è vittima dei danni causati dalriscaldamento globale.Tra le tante conseguenze troviamo lo scioglimento del permafrost e con esso ilritrovamento di carcasse di animali finoraconservate per migliaia e migliaia di anni.Qualche anno fa, proprio nella Penisola diYamal, venne ritrovato un cucciolo dimammut rimasto seppellito nel permafrostper oltre 40.000 anni.Fu un pastore di renne a ritrovare questapiccola carcassa lunga poco più di un metroe dal peso di circa 15 chilogrammi.Il piccolo mammut è una femmina ed è statabattezzata Ljuba, da ljubov che significa amore.La cucciola di soli 5 mesi è stata ritrovata senzacoda, strappata forse da qualche predatoredell'epoca, ma in ottimo stato di conservazione.Il suo corpo è ricoperto da una leggera peluria,la proboscide è intatta e gli occhietti sonorimasti chiusi. Si è stabilito che sia morta inseguito ad una caduta in una voragine aimargini del fiume e che il permafrost, terrenoperennemente ghiacciato, abbia permessoal suo piccolo corpicino di resistere intattonel tempo. Ljuba è nata alla fine dell'ultimaglaciazione, quando ormai i mammut si stavanogià estinguendo.Ad oggi la causa della loro estinzione non è ancorastata determinata, ma si pensa sia dovutaall'innalzamento delle temperature e alla cacciada parte degli uomini preistorici.Nella regione siberiana della Sacha-Jacuzia invece,nel 2014, sono stati ritrovati i corpi di due cucciolidi leone delle caverne (Panthera leo spelea) risalentianch'essi ad oltre 10.000 anni fa.Un tempo questo felino, una sottospecie estinta delleone odierno, viveva in un territorio compreso trale isole britanniche, l'estremo oriente russo e ilNord America (nello Yukon).I cuccioli sono stati ribattezzati Uyan e Dina, dalnome del fiume Uyandina che scorre vicino al sitodel ritrovamento.Questo è stato il primo ritrovamento di corpi di leonidelle caverne ben conservati dato che, fino ad allora,vennero ritrovati solamente dei piccoli resti.Grazie al permafrost uno dei cuccioli ha conservatointatto il mantello, i tessuti morbidi e i baffi eentrambi hanno conservato abbastanza bene ilineamenti del volto.I cuccioli avevano solamente una settimana almomento della loro morte e si pensa siano rimastiintrappolati nella tana a seguito di una frana chene sigillò l'uscita.Nella stessa zona è stato rinvenuto un altro cucciolodi mammut. Il cucciolo è una femmina vissuta circa38.000 anni fa ed è stata battezzata Yuka.Anche in questo caso il permafrost ne ha conservatopraticamente intatto il corpo, i tessuti molli e il pelo.Al momento della morte il cucciolo aveva tra i 6 e gli8 anni e si pensa sia morto a causa delle feriteprovocate dalla caccia.Sempre nel distretto della Jacuzia, vicino al fiumeTirekhtyakh, recentemente è stata ritrovata un'enormetesta di un lupo, vissuto nel Pleistocene circa 40.000anni fa.Anche in questo caso il permafrost ne ha conservatointatto il pelo, gli organi e le grandi zanne.Il lupo era un individuo adulto, si pensa avesse trai 2 e i 4 anni, e si tratta del primo ritrovamento maieffettuato.
Notizie della preistoria siberiana...
Fonte: articolo riportato da WikipediaRitrovamenti preistorici in Siberia:dai mammut ai leoni delle caverne.Come la maggior parte dell'Artico, anchela Siberia è vittima dei danni causati dalriscaldamento globale.Tra le tante conseguenze troviamo lo scioglimento del permafrost e con esso ilritrovamento di carcasse di animali finoraconservate per migliaia e migliaia di anni.Qualche anno fa, proprio nella Penisola diYamal, venne ritrovato un cucciolo dimammut rimasto seppellito nel permafrostper oltre 40.000 anni.Fu un pastore di renne a ritrovare questapiccola carcassa lunga poco più di un metroe dal peso di circa 15 chilogrammi.Il piccolo mammut è una femmina ed è statabattezzata Ljuba, da ljubov che significa amore.La cucciola di soli 5 mesi è stata ritrovata senzacoda, strappata forse da qualche predatoredell'epoca, ma in ottimo stato di conservazione.Il suo corpo è ricoperto da una leggera peluria,la proboscide è intatta e gli occhietti sonorimasti chiusi. Si è stabilito che sia morta inseguito ad una caduta in una voragine aimargini del fiume e che il permafrost, terrenoperennemente ghiacciato, abbia permessoal suo piccolo corpicino di resistere intattonel tempo. Ljuba è nata alla fine dell'ultimaglaciazione, quando ormai i mammut si stavanogià estinguendo.Ad oggi la causa della loro estinzione non è ancorastata determinata, ma si pensa sia dovutaall'innalzamento delle temperature e alla cacciada parte degli uomini preistorici.Nella regione siberiana della Sacha-Jacuzia invece,nel 2014, sono stati ritrovati i corpi di due cucciolidi leone delle caverne (Panthera leo spelea) risalentianch'essi ad oltre 10.000 anni fa.Un tempo questo felino, una sottospecie estinta delleone odierno, viveva in un territorio compreso trale isole britanniche, l'estremo oriente russo e ilNord America (nello Yukon).I cuccioli sono stati ribattezzati Uyan e Dina, dalnome del fiume Uyandina che scorre vicino al sitodel ritrovamento.Questo è stato il primo ritrovamento di corpi di leonidelle caverne ben conservati dato che, fino ad allora,vennero ritrovati solamente dei piccoli resti.Grazie al permafrost uno dei cuccioli ha conservatointatto il mantello, i tessuti morbidi e i baffi eentrambi hanno conservato abbastanza bene ilineamenti del volto.I cuccioli avevano solamente una settimana almomento della loro morte e si pensa siano rimastiintrappolati nella tana a seguito di una frana chene sigillò l'uscita.Nella stessa zona è stato rinvenuto un altro cucciolodi mammut. Il cucciolo è una femmina vissuta circa38.000 anni fa ed è stata battezzata Yuka.Anche in questo caso il permafrost ne ha conservatopraticamente intatto il corpo, i tessuti molli e il pelo.Al momento della morte il cucciolo aveva tra i 6 e gli8 anni e si pensa sia morto a causa delle feriteprovocate dalla caccia.Sempre nel distretto della Jacuzia, vicino al fiumeTirekhtyakh, recentemente è stata ritrovata un'enormetesta di un lupo, vissuto nel Pleistocene circa 40.000anni fa.Anche in questo caso il permafrost ne ha conservatointatto il pelo, gli organi e le grandi zanne.Il lupo era un individuo adulto, si pensa avesse trai 2 e i 4 anni, e si tratta del primo ritrovamento maieffettuato.