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Altra bufala sulle borracce di acciaio...


Fonte: articolo ripportato dall'InternetHome » ScienzaLe borracce di acciaio e alluminio rilascianometalli pericolosi nell'acqua:lo studioDi Giulia AngelettiPubblicato il 6 Giu. 2020 Uno studio condotto dal Dipartimento diSanità Pubblica e Malattie Infettive dell'Università La Sapienza di Roma, promosso da FondazioneAcqua, dimostra che le borracce di acciaio e alluminiorilasciano quantità di metalli ai limiti di legge nell'acqua.La ricerca, condotta su 20 tipologie di borraccecomuni di diversi materiali che sono state riempitee svuotate di acqua per quattro settimane, ha infattirilevato che su 40 elementi metallici, semimetallicie non metallici "tutte le borracce analizzate ne hannorilasciati un po' ma con risultati molto variabili daborraccia a borraccia e spesso caratterizzati da cessionimultielemento anche di alluminio, cromo, piombo,nichel, manganese, rame, cobalto".A spiegare i risultati del nuovo studio, che arriva in unmomento storico in cui l'utilizzo di questo tipo diborracce ha visto un grande incremento per via dellebattaglie condotte per ridurre e disincentivarel'utilizzo della plastica, il professor Matteo Vitali al Corriere.Le sostanze sarebbero rilasciate "in maggior quantitàda borracce metalliche e in maniera molto più ridottada quelle di plastica"."Per quest'ultime - spiega Vitali- abbiamo anche cercato gli ftalati e il bifenolo A,composti chimici usati come eccipienti dei materialiplastici normalmente ricercati perché hanno un profilodi tossicità.Dalla nostra ricerca, che ha permesso di ottenere piùdi 24.000 risultati analitici, non ne abbiamo trovatotraccia".L'acqua utilizzata ai fini della ricerca è stataopportunamente demineralizzata, in modo tale dapermettere agli studiosi di intercettare il rilascio disostanze; la quantità di metalli rilasciati, comunque,non andrebbe a superare "i parametri imposti perlegge".Il problema, però, è che "queste cessioni si sommanoai metalli spesso presenti nell'acqua potabile di rubinettocon il rischio, per chi usa abitualmente le borracce, dioltrepassare facilmente le soglie considerate sicureper la salute".La quantità di elementi chimici rilasciati, secondo lo studio,è comunque "da attribuire sia alla qualità del materialedi fabbricazione che alle modalità di lavorazione".Se acquistiamo una borraccia di acciaio o alluminio,dunque, dobbiamo fare attenzione nel controllare sequesta "è identificata con il marchio Ce o il simbolo peruso alimentare", oltre che verificarne la rintracciabilità"e quindi vedere se ha il numero di lotto che consentedi risalire a chi l'ha prodotta". "L'interno di una borraccia- spiega sempre il professore - dovrebbe essere liscioe il più possibile privo di saldature.Io consiglio anche di annusarle, alcune hanno un odoreterribile. Vietatissimo, poi, l'uso di acqua gassata e dibibite".