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Fonte: post riportato dall'InternetLa mia Itaca..in un giorno di pioggia...Post n°4633 pubblicato il 17 Giugno 2020 da g1b9 Tag: C.KavafisgiovannaLa mia Itacametafora del viaggio della vitaCome ogni giorno, dall'inizio di questo giugno strambo,piove; nonostante fulmini e tuoni come bombe, piove . Piove come era la pioggerellina di marzo di un tempo, gentile, argentina, quasi un canto di angeli su un orchestra di demoni, che  si sforzano di terrorizzare. Il cielo ha mille sfumature di grigio, le nuvole si rincorrono aprendo spazi di un incredibile  blu- Il tipico odore di temporale non c'è,ma il vento trasporta i profumi di questa stagione,tiglio e gelsomini, estate che somiglia per metà della giornata ad un incipit di autunno, verdissimo. Amo la pioggia, da sempre, ma ora vorrei tanto un po' di sole a scaldare le mie ossa, ad accompagnarmi in una passeggiata in giardino, a regalare al mio viso un tocco lieve di abbronzatura. Che fare? forse è il giorno adatto per un po' di introspezione, di sintesi, il giorno  adatto per rileggermi ed imparare ancora da questa stupenda poesia di Costantino Kavafis:ItacaQuando ti metterai in viaggio per Itacadevi augurarti che la strada sia lunga,fertile in avventure e in esperienze.I Lestrigoni e i Ciclopio la furia di Nettuno non temere,non sarà questo il genere di incontrise il pensiero resta alto e un sentimentofermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,né nell'irato Nettuno incapperaise non li porti dentrose l'anima non te li mette contro.Devi augurarti che la strada sia lunga.Che i mattini d'estate siano tantiquando nei porti - finalmente e con che gioia -toccherai terra tu per la prima volta:negli empori fenici indugia e acquistamadreperle coralli ebano e ambretutta merce fina, anche profumipenetranti d'ogni sorta;più profumi inebrianti che puoi,va in molte città egizieimpara una quantità di cose dai dottiSempre devi avere in mente Itaca -raggiungerla sia il pensiero costante.Soprattutto, non affrettare il viaggio;fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchiometta piede sull'isola, tu, riccodei tesori accumulati per stradasenza aspettarti ricchezze da Itaca.Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messoin viaggio: che cos'altro ti aspetti?Come è stato il mio viaggio verso Itaca? Migliaia di pensieri si accavallano ai ricordi e non so da dove cominciare a raccontarmi, non so se ridere, piangere, o solo osservare una vita che si puo far scorrere come un vecchio film, un po' in bianco e nero, un po' a colori sgargianti. Itaca è là, da sempre ; attende i viandanti che attracchino le  loro imbarcazioni,  Itaca è là, ma mi piacerebbe che questo tratto di mare fosse come la tela di  Penelope al contrario...ogni tanto si allungasse un poco.   Il mio corpo è stanco, dolente, ma la mente non è sazia, il  cuore malandato ,  ma  può attendere un altro po' prima che Argo gli lecchi dolcemente le ferite-