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Il nome della rosa di U.Eco.


ErroriAlcuni errori storici presenti sono molto probabilmente parte dell'artificio letterario, la cui contestualizzazione è documentabile nelle pagine del libro che precedono il prologo, in cui l'autore afferma che il manoscritto su cui è stata successivamente svolta la traduzione in italiano corrente conteneva interpolazioni dovute a diversi autori dal medioevo fino all'epoca moderna.Eco inoltre ha segnalato di persona alcuni errori ed anacronismi che erano presenti nelle varie edizioni del romanzo fino alla revisione del 2011:Nel romanzo si menzionano i peperoni, prima in una ricetta ("carne di pecora con salsa cruda di peperoni"), poi in un sogno di Adso, ma si tratta di un "piatto impossibile". I peperoni furono infatti importati dall'America oltre un secolo e mezzo dopo l'epoca in cui si ambienta il romanzo. Lo stesso errore si ripropone più avanti quando Adso sogna una sua rielaborazione della Coena Cypriani, nella quale tra le diverse vivande che gli ospiti portano alla tavola compaiono, appunto, anche i peperoni. Un anacronismo simile si ritrova quando nel romanzo viene citata la zucca, che viene confusa con la cicerbita, menzionata in un erbario dell'epoca.Durante il settimo giorno-notte, Jorge dice a Guglielmo che Francesco d'Assisi "imitava con un pezzo di legno i movimenti di chi suona il violino", strumento che non esisteva prima dell'inizio del XVI secolo.In un punto del romanzo Adso afferma di aver fatto qualcosa in "pochi secondi" quando quella misura temporale non era ancora utilizzata nel medioevo.TrasposizioniCinemaDal romanzo di Eco il regista Jean-Jacques Annaud ha tratto un omonimo film, interpretato da Sean Connery (Guglielmo da Baskerville), F. Murray Abraham (Bernardo Gui), Christian Slater (Adso) e Ron Perlman (Salvatore).Dal romanzo di Eco i registi Francesco Conversano e Nene Grignaffini hanno realizzato il documentario La Rosa dei Nomi,che attraverso le parole di Umberto Eco racconta il processo della scrittura del libro e con Jean-Jacques Annaud la trasposizione dal libro al film.RadioNel 2005 Rai Radio 2 ha trasmesso un adattamento radiofonico in 35 puntate del romanzo, disponibile in formato RealAudiosul sito RAI.TeatroNel 2017 una versione teatrale di Stefano Massini, con la regia di Leo Muscato.TelevisioneUna miniserie televisiva composta da otto puntate da 50 minuti è andata in onda su Rai Uno nel marzo 2019; prodotta dallaRai in collaborazione con 11 Marzo Film, Palomar e Tele München Group, è diretta da Giacomo Battiato, girata in inglese, e sviluppa alcune storie accennate marginalmente nel romanzo. La serie vanta un cast internazionale: John Turturro e Rupert Everett sono i protagonisti nei panni rispettivamente di Guglielmo da Baskerville e l'inquisitore Bernardo Gui, con Michael EmersonSebastian KochJames CosmoRichard SammelFabrizio BentivoglioGreta ScaranoStefano Fresi e Piotr Adamczyk.Dal romanzo fu tratto negli anni ottanta uno dei più famosi videogiochi spagnoli per la piattaforma MSXLa abadía del crimen, presto convertito per altri sistemi operativi come Amstrad e, negli anni duemila, per PC/Windows. Nel videogioco, il nome del personaggioprincipale è stato cambiato in Guglielmo di Occam.Nel 2008 uscì una avventura grafica punta e clicca dal titolo Murder in the Abbey sviluppata dalla software house spagnolaAlcachofa Soft, liberamente ispirata alle vicende del libro di Eco. In questo caso il personaggio di Guglielmo da Baskerville è sostituito da un monaco di nome Leonardo da Toledo e il suo assistente Bruno si sostituisce al personaggio di Adso.