Il segreto di LucaDa Wikipedia, l'enciclopedia liberaIl segreto di LucaAutoreIgnazio Silone1ª ed. originale1956GenereRomanzoLingua originaleitalianoAmbientazioneCisterna dei Marsi (AQ),anni cinquantaProtagonistiLuca SabatiniCoprotagonistiAndrea CiprianiAltri personaggiDon Serafino, OrtensiaModifica dati su Wikidata · ManualeIl segreto di Luca è un romanzo di Ignazio Silone, pubblicato nel 1956.Nel 1969 il regista televisivo Ottavio Spadaro ne curò una riduzione insceneggiato in 4 puntate per la RAI, con Turi Ferro, Giuseppe Anatrelli, Lydia Alfonsi, Ferruccio De Ceresa, Riccardo Cucciolla, Fulvio Gelato. Le scene erano dello scenografo Giuliano Tullio che inserì elementi tipici delle architetture rurali dell'Abruzzo.TramaLuca Sabatini, un abitante di Cisterna dei Marsi, è il protagonista della storia. Egli ritorna al suo paese dopo 40 anni di carcere, graziato perché il vero autore del delitto di cui era stato accusato, in punto di morte, confessò di essere colpevole. La notizia del suo ritorno è accolta con paura dai compaesani, che lo ritenevano ancora colpevole. Il ritorno di Luca coincide con l'arrivo in città di un uomo politico, Andrea Cipriani, il cui padre era grande amico di Luca. Dal momento in cui Andrea incontra Luca, abbandona i suoi impegni politici per occuparsi del caso dell'ergastolano che, pur essendo innocente, aveva preferito non difendersi al processo. Andrea, da quel momento, cerca di saperne di più sul caso di Luca interrogando Don Serafino, l'ex-parroco di Cisterna, Ludovico, il mugnaio del paese, e sua moglie Agnese. Poi si reca a Perticara, il paese vicino, dove chiede informazioni a Gelsomina, la sorella di Lauretta (al tempo fidanzata di Luca). Grazie all'aiuto di Don Serafino, Andrea scopre l'esistenza di una relazione di Luca con una donna sposata, Ortensia, di cui ritrova anche un diario. Rimane comunque irrisolto il mistero di dove Luca Sabatini avesse trascorso la notte del delitto. Lo stesso Luca rivelerà il proprio segreto ad Andrea, per ringraziarlo del suo interessamento e per avergli consegnato il diario di Ortensia. Luca la sera del delitto era stato a casa di Ortensia, la quale gli aveva dichiarato il suo amore. Successivamente si era recato presso Lauretta, con la quale avrebbe dovuto stabilire il giorno delle nozze, e le aveva rivelato di amare un'altra donna. Per il dolore così recato a Lauretta, aveva deciso di togliersi la vita proprio la sera in cui fu catturato dai carabinieri: si spiega in tal modo la decisione di non difendersi nel processo, per non offendere il sentimento di Ortensia e metterne a repentaglio l'onorabilità di donna sposata.I personaggiLuca è il protagonista. La sua psicologia è molto complessa: egli mostra anche grande sensibilità nel preferire la pena di 40 anni di carcere per rispetto verso i teneri sentimenti d'Ortensia.Andrea Cipriani è un importante uomo politico il cui padre era stato grande amico di Luca. Egli rinuncia ai suoi impegni politici per saperne di più sul caso dell'ex-ergastolano. Egli confida di aver aiutato la madre di Luca a scrivere le lettere per il figlio durante gli anni di carcere. Giovane, alto e snello, con un berretto basco come copricapo, in maniche di camicia e calzoncini corti, e tutto polveroso per via della motocicletta.Don Serafino è l'ex parroco del paese. Ha un ruolo importante nella storia poiché è uno dei pochi testimoni ancora in vita della vicenda che coinvolse il protagonista. Il suo ruolo durante le indagini di Andrea è fondamentale dato che è lui a rivelare la relazione con Ortensia.Don Franco è il parroco in attività di Cisterna che però non ha un ruolo di grande importanza nella vicenda. Viene descritto da Silone come un uomo attento più ai bisogni materiali che a quelli spirituali.La madre di Luca(Teresa) è citata spesso nella storia ma non ha un ruolo attivo: ella muore prima del ritorno del figlio a Cisterna.Il sindaco di Cisterna è citato all'inizio del racconto, per il "rinnovo" (con l'aiuto di Andrea) di Cisterna.Toni è un bambino povero che gironzola attorno alla casa di don Serafino, e quindi vive la vicenda del ritorno di Luca da vicino. Egli è la prima persona che entra in contatto con Luca al suo rientro a Cisterna.Gelsomina sorella di Lauretta che aiuterà Andrea nella sua indagine. Lei è molto legata alla sorella e al partito, e per questo molte sue decisioni verranno o furono prese in base alle convenienze del partito.Ludovico è un vecchio contadino, uno strano ex mugnaio da quando aveva dovuto fermare la mola del suo mulino ad acqua per concorrenza di quello elettrico. È uno dei pochi a conoscere Luca e a saperne la storia e i motivi del suo silenzio.I luoghiL'intera vicenda si svolge a Cisterna dei Marsi e a Perticara due paesini immaginari della Marsica, la parrocchia di Cisterna era retta dal giovane Don Franco, che aveva sostituito l'oramai pensionato Don Serafino. Durante l'assenza di Luca, Cisterna viene sconvolta da 2 guerre e un terremoto cosicché appare totalmente cambiata agli occhi di Luca al momento del ritorno. L'ambientazione è all'incirca negli anni cinquanta.
Rivalutando un famoso scrittore italiano.
Il segreto di LucaDa Wikipedia, l'enciclopedia liberaIl segreto di LucaAutoreIgnazio Silone1ª ed. originale1956GenereRomanzoLingua originaleitalianoAmbientazioneCisterna dei Marsi (AQ),anni cinquantaProtagonistiLuca SabatiniCoprotagonistiAndrea CiprianiAltri personaggiDon Serafino, OrtensiaModifica dati su Wikidata · ManualeIl segreto di Luca è un romanzo di Ignazio Silone, pubblicato nel 1956.Nel 1969 il regista televisivo Ottavio Spadaro ne curò una riduzione insceneggiato in 4 puntate per la RAI, con Turi Ferro, Giuseppe Anatrelli, Lydia Alfonsi, Ferruccio De Ceresa, Riccardo Cucciolla, Fulvio Gelato. Le scene erano dello scenografo Giuliano Tullio che inserì elementi tipici delle architetture rurali dell'Abruzzo.TramaLuca Sabatini, un abitante di Cisterna dei Marsi, è il protagonista della storia. Egli ritorna al suo paese dopo 40 anni di carcere, graziato perché il vero autore del delitto di cui era stato accusato, in punto di morte, confessò di essere colpevole. La notizia del suo ritorno è accolta con paura dai compaesani, che lo ritenevano ancora colpevole. Il ritorno di Luca coincide con l'arrivo in città di un uomo politico, Andrea Cipriani, il cui padre era grande amico di Luca. Dal momento in cui Andrea incontra Luca, abbandona i suoi impegni politici per occuparsi del caso dell'ergastolano che, pur essendo innocente, aveva preferito non difendersi al processo. Andrea, da quel momento, cerca di saperne di più sul caso di Luca interrogando Don Serafino, l'ex-parroco di Cisterna, Ludovico, il mugnaio del paese, e sua moglie Agnese. Poi si reca a Perticara, il paese vicino, dove chiede informazioni a Gelsomina, la sorella di Lauretta (al tempo fidanzata di Luca). Grazie all'aiuto di Don Serafino, Andrea scopre l'esistenza di una relazione di Luca con una donna sposata, Ortensia, di cui ritrova anche un diario. Rimane comunque irrisolto il mistero di dove Luca Sabatini avesse trascorso la notte del delitto. Lo stesso Luca rivelerà il proprio segreto ad Andrea, per ringraziarlo del suo interessamento e per avergli consegnato il diario di Ortensia. Luca la sera del delitto era stato a casa di Ortensia, la quale gli aveva dichiarato il suo amore. Successivamente si era recato presso Lauretta, con la quale avrebbe dovuto stabilire il giorno delle nozze, e le aveva rivelato di amare un'altra donna. Per il dolore così recato a Lauretta, aveva deciso di togliersi la vita proprio la sera in cui fu catturato dai carabinieri: si spiega in tal modo la decisione di non difendersi nel processo, per non offendere il sentimento di Ortensia e metterne a repentaglio l'onorabilità di donna sposata.I personaggiLuca è il protagonista. La sua psicologia è molto complessa: egli mostra anche grande sensibilità nel preferire la pena di 40 anni di carcere per rispetto verso i teneri sentimenti d'Ortensia.Andrea Cipriani è un importante uomo politico il cui padre era stato grande amico di Luca. Egli rinuncia ai suoi impegni politici per saperne di più sul caso dell'ex-ergastolano. Egli confida di aver aiutato la madre di Luca a scrivere le lettere per il figlio durante gli anni di carcere. Giovane, alto e snello, con un berretto basco come copricapo, in maniche di camicia e calzoncini corti, e tutto polveroso per via della motocicletta.Don Serafino è l'ex parroco del paese. Ha un ruolo importante nella storia poiché è uno dei pochi testimoni ancora in vita della vicenda che coinvolse il protagonista. Il suo ruolo durante le indagini di Andrea è fondamentale dato che è lui a rivelare la relazione con Ortensia.Don Franco è il parroco in attività di Cisterna che però non ha un ruolo di grande importanza nella vicenda. Viene descritto da Silone come un uomo attento più ai bisogni materiali che a quelli spirituali.La madre di Luca(Teresa) è citata spesso nella storia ma non ha un ruolo attivo: ella muore prima del ritorno del figlio a Cisterna.Il sindaco di Cisterna è citato all'inizio del racconto, per il "rinnovo" (con l'aiuto di Andrea) di Cisterna.Toni è un bambino povero che gironzola attorno alla casa di don Serafino, e quindi vive la vicenda del ritorno di Luca da vicino. Egli è la prima persona che entra in contatto con Luca al suo rientro a Cisterna.Gelsomina sorella di Lauretta che aiuterà Andrea nella sua indagine. Lei è molto legata alla sorella e al partito, e per questo molte sue decisioni verranno o furono prese in base alle convenienze del partito.Ludovico è un vecchio contadino, uno strano ex mugnaio da quando aveva dovuto fermare la mola del suo mulino ad acqua per concorrenza di quello elettrico. È uno dei pochi a conoscere Luca e a saperne la storia e i motivi del suo silenzio.I luoghiL'intera vicenda si svolge a Cisterna dei Marsi e a Perticara due paesini immaginari della Marsica, la parrocchia di Cisterna era retta dal giovane Don Franco, che aveva sostituito l'oramai pensionato Don Serafino. Durante l'assenza di Luca, Cisterna viene sconvolta da 2 guerre e un terremoto cosicché appare totalmente cambiata agli occhi di Luca al momento del ritorno. L'ambientazione è all'incirca negli anni cinquanta.